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Sempre più matricole, sempre meno posti in specialità... Medici DISOCCUPATI!

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11 Anni 11 Mesi fa #183531 da VaLE 86

Cari colleghi,

Nel corso degli ultimi anni si è progressivamente aumentato in tutta italia il numero delle immatricolazioni a medicina... sotto il falso pretesto che  in italia mancano medici. l'Italia è il paese Europeo che ha il più alto numero di medici pro capita, e anche se ne andranno in pensione a migliaia, nel 2018 avremo una media di medici pro capita ancora superiore a quella europea. ( dati pubblicati nel rapporto del ministero )
In italia non mancano medici, ma personale amministrativo!  perchè in italia i medici devono fare anche il lavoro che in europa è svolto da personale amministrativo dedicato, e per la peculiare complessità del nostro sistema legale.

Già col sistema attuale molti medici neolaureati che tentano il test di specialità rimangono fuori e discoccupati, costretti a schiavitu gratis..... Anzi, il trend in questo settore è stato contrario e abbiamo assistito ad una continua diminuzione di risorse, tagliando posti e scuole.
Questo va contro i principi elementari di pianificazione sostenibile perchè implica un'incremento della discoccupazione dei neolaureati, e sopratutto il tollerare che in futuro il sistema si regga sempre di più sul lavoro gratis degli studenti, e di medici neoabilitati che vogliono entrare in specialità.

Questo non è accettabile, quindi penso che i rappresentanti dovrebbero farsi sentire in sede nazionale, per sostenere un principio fondamentale:

LE MATRICOLE DEVONO ESSERE UGUALI AL NUMERO DI POSTI IN SPECIALITA'. La matematica non è un'opinione.
  L'AUMENTO DELLE IMMATRICOLAZIONI DEVE ESSERE CONCESSO E VINCOLATO AD UN PARALLELO AUMENTO DEI  FINANIZAMENTI PER I POSTI IN SPECIALITA' E  MMG.


Divulgate questo messaggio ai vostri colleghi e ai vostri rappresentati:
si deve presentare ai presidi e/o cdf una richiesta che consenta di ammettere un numero di matricole SOLO  UGUALE allo stesso numero corrispondente all' aumento dei posti in specialità.

Diversamente, se il ministero non allocherà i fondi NON si devono consentire ulteriori allargamenti del numero chiuso!
Ciò tutelerebbe  sia noi che coloro che verranno negli anni a seguire... altrimenti in futuro sempre più medici saranno forzati a lavorare gratis o con i sempre più comuni contratti atipici.

Già adesso, nella migliore delle ipotesi dopo 6 anni di laurea più uno di esame di stato, molti di noi rimangono per strada almeno un anno nell'attersa di entrare in specialità. Il trend negli ultimi anni è stato un costante aumento delle matricole e un costante taglio di posti in specialità. La matematica non è una opinione. Agiamo prima che sia troppo tardi!


AGIAMO! Il problema è sempre più urgente!!!

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11 Anni 7 Mesi fa - 11 Anni 7 Mesi fa #188212 da white challenge

Medici, flop delle specializzazioni

Secondo i conti fatti dalla FnomCeo, ci sono cinquemila medici specialisti in meno: il confronto 2010-2012 registra cali soprattutto per le specialità-chiave come pediatria, ginecologia e ostetricia, chirurgia generale e cardiologia. Geriatria ha perso 61 professionisti, ma ha guadagnato 134 posti nelle scuole di specializzazione, pediatria ne ha persi 507, si prevedono 315 nuovi contratti, ma non basteranno a garantire la copertura dei posti.

Compito del Sistema sanitario nazionale è quello di costruire, ai fini della programmazione universitaria, «un progetto strategico che rimoduli e adegui fabbisogni, conoscenze e competenze professionali ai cambiamenti di contesto che caratterizzano il nostro servizio sanitario». Parole che arrivano dal vicepresidente FnomCeo Maurizio Benato, medico di medicina generale a Padova che ogni anno, proprio per la mancanza di programmazione organizzata, contribuisce in prima persona alla definizione dei posti a bando per l'Università della sua città.

La Federazione sottolinea le difficoltà di una programmazione «rigida perché disegnata soltanto sui posti messi a bando, legata essenzialmente ai contratti offerti e alla disponibilità delle strutture universitarie». Le Regioni non hanno un piano per la formazione nelle singole branche che analizzi il contesto del bisogno reale in modo strategico. Eppure la legge 502/1992 prescrive di tenere conto, per la definizione del numero di specialisti da formare ogni anno e per l'assegnazione dei posti a ogni scuola di specializzazione, delle esigenze di programmazione di Regioni e Province autonome con riferimento alle attività del Ssn. In realtà manca una banca dati puntuale ed esaustiva della popolazione medica con il dettaglio per disciplina. Per le lauree in Medicina servono almeno 2mila posti in più, oltre ai diecimila messi a bando lo scorso anno dal ministero dell'Università. Le Regioni dove scarseggiano i futuri medici sono soprattutto quelle del Centro-Sud, Lazio è in testa con una richiesta di 1.714 posti, seguito a pari merito da Campania e Sicilia entrambi a 1.500 posti.

[size=8pt]Fonti
Sanità del Sole 24 Ore del 1 maggio[/size]



Questo discorso è assurdo... si continuano a ridurre i finanziamenti per i posti in specializzazione e per assumere i neo-specializzati, e si chiede un aumento dei posti a medicina?? ma siete matti?? così il collo di bottiglia peggiora sempre di piu'.

La verità è che il sistema accetta deliberatamente che noi lavoriamo gratis, riduce sempre più i finanziamenti per le assunzioni... tanto i medici in giro ci sono... e continuano a lavorare gratis o precari.
E' ora di dire basta, e prendere i soldi dove si deve... miliardi e miliardi di sprechi e corruzione con scandali devastanti...    tagliamo le autoblu non autoambulanze. sveglia gente. smettiamola di accettare le vessazioni sempre più pesanti che politici e dirigenti  corrotti ci impongono per mantenere i loro sprechi e marcio sistema, o i banchieri del sole 24ore per tagliare sulla sanità e ricoprire i conti in rosso delle scommesse finanziare delle banche. Non aspettiamo di finire come in Grecia... i nostri padri hanno risparmiato, e i giovani italiani stanno  prosciugando il loror risparmio per campare.. ma quando sarà finitoapriremo il portafoglio e non ci sarà niente. Non aspettiamo quel momento ribelliamoci subito!

Basta tagliare posti in specialità e per strutturati, e allargare il numero chiuso a medicina!

Obblighiamoli a finanziare almeno un posto in più in specialità per ogni matricola in più, e un posto da strutturato per ogni specializzando!
Ultima Modifica 11 Anni 7 Mesi fa da .

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11 Anni 7 Mesi fa #188248 da goldenboy

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11 Anni 7 Mesi fa #188251 da

Spiegatelo a questi beoti!


Se c'é una cosa furba nel corso di medicina e chirurgia é proprio il numero chiuso, che impedische che migliaia di studenti ogni anno si iscrivano a medicina. Per quanto mi riguarda i posti in Italia sono troppi, ma resta una mia opinione (e di molti a quanto vedo). Che poi forse il metodo di selezione non sia il migliore (in altri paesi il test é composto quasi interamente da quiz di logica e ragionamento, tali da determinare veramente chi puo' terminare medicina) lo so benissimo. Cmq no all'abolizione del numero chiuso, che livellerebbe molto in basso lo standar qualitativo degli studenti.

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11 Anni 7 Mesi fa #188252 da
quoto Black berry, no al dentro tutti, anzi sono i troppi i posti previsti per le matricole, invece rivedrei il metodo di selezione, chè non è un metodo di selezione ma è paragonabile alla lotteria di capodanno o al gratta e vinci, fate un pò voi.

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Moderatori: ishasjDomenica Vadalà
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