Framaulo, la foto fa davvero impressione, e no, non e` questione di sangue: e` questione di pensare che potrebbe essere uscito dal mio utero. Questo non fa che aumentare le mie speranze di non dovermi MAI trovare davanti alla scelta di abortire o meno.Neanche sono molto d\'accordo generalmente con la pubblicazione di queste foto, perche` se permetti rientrano in una questione molto piu` dibattuta ed eticamente complicata di una protesi all\'anca. O meglio: pubblichiamole pure, va bene, ma con giusta informazione e controinformazione. Le immagini hanno un impatto non trascurabile, e qui si dimentica sempre il punto di vista di una donna che non studia medicina come noi e che rimane sicuramente impressionata dalla foto. Allora diventa un\'arma nelle mani di chi e` antiabortista, fa leva sul pensiero \"oddio, poteva essere mio\", \"oddio, se abortissi questo sarebbe quello che dovrei vedere uscire dalla mia pancia\"... anche io che studio medicina sono rimasta colpita dall\'immagine, figuriamoci una \"profana\"...Questo non cambia la mia posizione sull\'aborto, mi autoquoto:
Secondo me la questione e`: cerchiamo di diffondere l\'uso dei contraccettivi, facciamo campagna di informazione cosi` che si possano evitare gravidanze indesiderate il piu` possibile, prima di tutto!Comunque, nel caso, sarei \"abortista\", per tutte le ragioni che altri hanno elencato e non sto a ripetere. Metto le virgolette per sottolineare che secondo me si parla sempre molto facilmente di abortire, ma che in realta` non sia una scelta per niente facile per una donna...non vorrei mai dovermici trovare io, sinceramente!!!
La vita umana e` qualcosa di molto piu` complicato di cellule e DNA. E rovinarne una gia` in atto per salvarne una in potenza non mi pare sia un cambio favorevole.L\'aborto NON E` una scelta facile. Certo, ci saranno anche donne che la prendono con leggerezza, ma io non credo che sia generalizzabile all\'intero sesso femminile. Si parla, si parla, ma qualcuno sa cosa significhi realmente dover affrontare una situazione del genere? Non sto giustificando l\'ignoranza in materia di contraccezione che porta una ragazza a fare un errore, ma neanche si puo` giudicare e far sentire colpevole chi ormai l\'errore l\'ha commesso. Per non parlare poi degli stupri...Come vivrebbe un figlio la cui madre e` stata praticamente costretta ad averlo, senza scegliero davvero, consapevolmente, senza desiderarlo? A questo pensate mai, voi che siete contrari all\'aborto? Allora cosa facciamo, condanniamo tutte le donne che restano incinte e non vorrebbero perche` essere madri e` solo bello e loro sono delle criminali perche` non si sentono pronte? O perche` magari non possono, perche` sono sole, o perche` la loro condizione economica non lo permette, ad esempio. Proviamo a spiegare ad una ragazza di 16 anni magari che essere madri e` un\'esperienza meravigliosa, anche se lei poi dovra` sacrificare il suo futuro per crescere un bambino? E la costringiamo a rovinarsi proprio questa esperienza, per tutelare i presunti diritti di un embrione? Tutelare poi, appunto, figlio di una madre infelice in partenza chissa` come potra` crescere tranquillo...Non tutte le gravidanze indesiderate comunque vengono interrotte, conosco persone nate \"per sbaglio\" e cresciute come un figlio voluto: benissimo, ma non vuol dire che ogni donna affronterebbe una situazione complicata come quella nello stesso modo, non siamo tutte uguali.Le generalizzazioni in questo campo sono inaccettabili. \"E` giusto\" \"e` sbagliato\" sono concetti relativi al momento, alla situazione, alla persona, non alla morale universale che uno ritiene giusta e assoluta.E non e` compito del medico giudicare una persona.
