Ricorso concorso MMG 2014

avete rotto le scatole con queste critiche alla graduatoria nazionale; si fa quasi in tutta Europa. Il problema non è il sistema di graduatorie, il problema è fare in modo che il concorso si svolga regolarmente. Serve un sistema informatico fatto bene e magari controlli con metal detector all ingresso delle aule.

parliamoci chiaro

1-io non voglio dover rifare il concorso o vedermelo annullato perché a 1000 km di distanza (e sempre nei soliti posti guarda caso) si intrallazza
2-e non voglio neanche vedermi sorpassato in graduatoria da gente che ha fatto il compito con lo smartphone in mano a Catanzaro o messina

la probabilità che avvenga la situazione 1 o 2 è pressoché del 100%

una graduatoria regionale o a macroregioni permette almeno di salvare il salvabile

...con buona pace di quanti sostengono ancora l'assoluta trasparenza e regolarità del concorso di MG, fulgido esempio di perfetto concorso da esportare come modello!

Scusate il post alla "te l'avevo detto!", ma mi cascano veramente le braccia vedendo che ci sono ancora colleghi tanto ingenui da ritenerlo "pulito".

Il tutto, ovviamente, senza mettere in dubbio il valore di tanti che riescono a superarlo onestamente e la serietà di alcune regioni che forse si impegnano realmente per garantire un corretto svolgimento (e correzione). Però la legalità di un concorso non può essere affidata alla clemenza di una commissione.

Dai Velasco, non filosofeggiamo.....Il concorso per MG è un modello di meritocrazia. Nel bando non è scritto mica che si può fare la prova in gruppo, che si può utilizzare il telefono o che si possono consultare libri. Il problema. piuttosto, è organizzativo.
Ribadisco, comunque, che di fronte a palesi irregolarità bisogna alzare la voce al momento: si presuppone che i "raccomandati"siano in minoranza e che gli onesti in maggioranza...ebbene, che gli onesti facciano valere una buona volta le proprie ragioni al costo di bloccare l'intera prova! Evidentemente questo marasma di irregolarità fa comodo un po' a tutti e come al solito poi piovono ricorsi una volta uscite le graduatorie.

concordo, e proprio non capisco chi ancora insiste con la distinzione in regioni/macroregioni. Serve correttezza, non muri di cemento armato. Non c è alcuna logica in un raginemanto del genere. Tornando in topic, in Sicilia abbiamo provato a protestare con la commissione, soprattutto perchè alcuni hanno consegnato con 20 min di ritardo hanno approfittato della ressa nella consegna degli elaborati.

Anche io ho fatto il concorso a Torino, ma ero nell'altra sede (aula Dogliotti).
Sono subito rimasta un po' sconcertata per la "lassità" nella gestione della prova, nel senso che mi aspettavo molta più severità e precisione.
Vi faccio un breve riassunto:
- Siamo stati convocati alle 8 di mattina, il che vuol dire che io (come credo parecchi altri) sono partita di casa alle 5 del mattino per arrivare puntuale. L'aula non ha però aperto i battenti fino alle 9.15-9.30, con conseguente spreco di tempo e accumulo di ritardo nelle procedure successive.
- Le commissioni si sono perse in lungaggini infinite (mi sono sembrate molto impacciate e disorganizzate) e la prova ha avuto inizio alle 10.45 (invece che alle 10, come previsto dal bando per garantire la simultaneità in tutta Italia).
- Non avevamo un piano di appoggio per la scrittura e quindi a ognuno di noi è stato fornito un cartone plastificato da metterci sulle ginocchia.
- Tutti abbiamo potuto tenere con noi le nostre borse, borsette e zaini. Prima dell'inizio della prova, al momento del controllo del documento,il cellulare di ciascuno è stato messo in una busta di carta, chiusa con un punto metallico di una semplice spillatrice da cartoleria e poi restituito al legittimo proprietario che ha quindi potuto tenerlo in borsa o in tasca. Non ho visto persone estrarlo dalla busta, ma sarebbe stato piuttosto semplice e non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di rimuovere il punto della spillatrice...
- In base ai cognomi, una parte di noi doveva sedersi nella metà anteriore dell'aula e l'altra parte nella metà posteriore. All'interno di ogni metà però ognuno poteva sedersi dove voleva. C'erano moltissimi gruppetti organizzati (3-4 persone per gruppo), disposti strategicamente per la collaborazione. Gli "estranei" venivano addirittura invitati da questi gruppetti a sedersi altrove (!!!) per evitare spostamenti da parte della commissione e conseguenti difficoltà nella collaborazione... Questi gruppetti hanno svolto la prova collettivamente: il chiacchiericcio è stato continuo. Non ci sono stati richiami anche se il rumore di fondo era notevole. Credo anch'io che 3-4 teste insieme svolgano un compito migliore rispetto a una testa che tenta di ragionare da sola...
- I posti nell'aula erano insufficienti e alla fine un bel po' di persone si sono trovate le une accanto alle altre, spalla contro spalla, senza un posto vuoto di separazione...
Non so se ci sono gli estremi per un ricorso... ma, a mio avviso, questo non è un modo serio di tenere un concorso pubblico.