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CORSO MMG A 40 ANNI. SCELTA O FALLIMENTO?

  • Guido T.
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9 Anni 11 Mesi fa #200397 da Guido T.
Risposta da Guido T. al topic CORSO MMG A 40 ANNI. SCELTA O FALLIMENTO?
Ok, chiaro! ;-)

Commetti ancora un solo grande errore di valutazione: se non sei fortunato e/o non prendi la convenzione da solo in un unico piccolo paese, a 1000 mutuati da solo non ci arrivi! Da solo, in una città, puoi arrivare a 300-400 pazienti, e in genere riesci a "rubare" ai colleghi già affermati i pazienti più insoddisfatti, malati o semplicemente noiosi e ipercritici. Certo non un affare.

Faccio qui, per chiarirti le idee, un copia-incolla di mio scritto, pubblicato su un blog ormai vecchio, in cui accusavano i MMG di essere una casta che non vuole che si metta mano alla loro situazione lavorativa.

Ecco il testo:

Sono un MMG e specialista a cui mancano (per fortuna) solo una decina d’anni alla pensione.

Secondo me, i miei Colleghi hanno un atteggiamento di fondo sbagliato nei confronti delle provocazioni e delle critiche che ci vengono, più o meno giustamente, mosse.
Vogliono cambiarci e rivoluzionarci il mestiere? Ce lo cambino! Io il mestiere del MMG lo abolirei del tutto: dipendesse da me, sarei o per una libera concorrenza totalmente “privata”, dove solo i migliori lavorano (in questo caso i cittadini non andrebbero però tassati per la sanità…) o per un regime di dipendenza, con le tutele che hanno tutti i dipendenti nel nostro Paese.

In una situazione come quella attuale non abbiamo né il vantaggio della libera concorrenza reale (i mutuati, come scrive giustamente qualcuno dei nostri “avversari”, si ereditano), né i vantaggi di un regime di dipendenza (malattie, infortuni sul lavoro, sicurezza di uno stipendio fisso e non in base a scelte/revoche dei mutuati, nessuna spesa extra, ecc.).

Cosa abbiamo da perdere? Ci cambino pure il mestiere! Con le regole attuali siamo usati dai cittadini, a seconda delle loro ubbie ed esigenze del momento, come medici dell’emergenza, come medici specialisti, come medici “confessori spirituali”, come medici per il “raffreddore” o, spessissimo, come semplici medici-servi, oppure medici-trascrittori, ma con tutte le responsabilità civili e penali del caso, anche se trascriviamo solamente sul ricettario rosso prescrizioni di specialisti e Colleghi per non far pagare il farmaco ai nostri assistiti…

Abbiamo poi tanto da perdere se ci cambiano il tipo di lavoro?
E’ chiaro che se mi rendono il lavoro impossibile (tipo: costruisciti una clinica e gestiscila a tue spese con 3000 Euro lordi…) mi dimetto subito e torno a fare guardie mediche, medicina fiscale, lavori in case di riposo o i panini al McDonalds… Il mio lavoro, in quel caso, lo lascerei subito fare a qualcun altro più ricco (anzi: meno povero) di me!

Poi: si continua a parlare dei 1500 mutuati come la norma.
Oppure come un lungo traguardo di meriti e fatiche.

I 1500 mutuati non sono né la norma, né un traguardo finale.

In media i medici di famiglia hanno 1000 mutuati. Ciò vuol dire (e la matematica non è un’opinione) che, per chi ha 1500 mutuati, c’è chi ne ha solo 500.

Il medico medio, a 1000 mutuati, non muore di fatica o burn-out, è vero, ma lavora, si stressa, sta in ansia ed è comunque responsabile della salute di 1000 persone: e il suo stipendio non gli consente certo una vita di grandi agi!
Lo stipendio, credetemi, si aggira attorno ai 3500 Euro mensili, più qualche raro extra (il mutuato medio paga poco e in compenso anche malvolentieri il proprio “medico della mutua”): 3500 Euro a cui va tolta una lunghissima serie di spese. Dall’affitto al telefono, dall’assicurazione alle tasse, dallo smaltimento rifiuti al commercialista, dalla donna delle pulizie alla macchina (che un MMG deve per forza avere), dai programmi informatici ai corsi di aggiornamento, ecc. ecc.

Non mi sembra una casta o una categoria per cui gridare “allo scandalo”.
Vogliono stravolgerci il mestiere? Lo facciano!

Parliamo ora dei ricchi massimalisti a 1500 mutuati?
Non è questo l’epilogo necessario di una lunga e faticosa carriera (come qualche Collega vuol forse far credere ai nostri detrattori).
Spesso basta solo trovarsi al posto giusto nel momento giusto (es: muore il medico anziano in un paese, e il giovane mutualista con la convenzione fresca fresca eredita automaticamente tutti i mutuati).
La convenzione però, e questo va detto, la si guadagna in ogni caso col punteggio di lunghi anni di lavoro notturno e festivo in guardia medica: non una bellezza o un diritto da “casta” come qualcuno scrive.

Altre volte i 1500 mutuati li si hanno subito perché si è parenti o amici di un medico che va in pensione: ma anche in quel caso, uno deve essersi prima guadagnata la sua convenzione a suon di punteggi.

A volte i mutuati si “comprano” letteralmente con anni di sostituzioni gratuite o simili favori al medico che sta per lasciare.

Quindi: non un merito assoluto e senza dubbio faticato i 1500 mutuati, ma neanche la norma come i nostri detrattori ripetono. La media è di 1000 mutuati a medico dotato di convenzione, non uno di più, non uno di meno.

Come vivono i massimalisti a 1500 mutuati? Economicamente abbastanza bene, ma, siamo obiettivi, lavorano in media di più rispetto ai loro Colleghi “medi” con 1000 mutuati e hanno, necessariamente, anche più responsabilità.
Ovvio: la salute di 500 persone “in più” grava sulle loro teste, sulle loro ricette, sui loro certificati, sulle loro visite, sulle loro telefonate.

Guadagnano bene, ma non certo cifre tali da far strabuzzare gli occhi o da far gridare allo scandalo!
E, considerate che anche il più sano dei cittadini, almeno 1 o 2 volte l’anno dal medico di famiglia ci va…. E il medico di famiglia quanto percepisce di netto a mutuato? Attorno ai 3 Euro o poco più al mese…
Credo che se offrissimo tale compenso ad un lavavetri di quelli che si trovano agli incroci (per lavarci i vetri a nostro piacimento tutto l’anno, anche a domicilio!), quello, giustamente, ci risponderebbe male…

E vogliamo ora parlare dei medici a 500 mutuati? Certo che sì: abbiamo parlato del medico medio a 1000 mutuati, del medico “ricco” a 1500 mutuati, ma non saremmo obiettivi se non parlassimo anche dei medici minimalisti (e sono tanti, credeteci… matematicamente altrettanto numerosi quanto i medici massimalisti!).

Quanto guadagnano? Uno sputo! E spesso si ritrovano i pazienti più difficili e noiosi, scartati per selezione naturale e mancanza di tempo dai medici con più mutuati!
I medici minimalisti hanno senza dubbio più spese che entrate e sono quindi costretti a svolgere altri lavori per campare. Magari saliranno di mutuati, ma magari anche no… Tutto dipende da chi andrà in pensione e dagli accordi che questi medici prenderanno con i medici pensionandi.
Talora un medico minimalista resterà tale fino alla pensione, pur essendo spesso un medico molto più preparato e molto più lavoratore di suoi Colleghi più fortunati.

Due parole sugli sprechi dei MMG negli esami e nelle prescrizioni.
Il non prescrivere una TAC o una RMN (se necessaria oppure se richiesta dal paziente anche se non strettamente necessaria) ha alcune ovvie conseguenze negative per noi medici (quando anche non per il paziente).
La TAC o la RMN, se è necessaria per chiarire o confermare una diagnosi, e noi non la scriviamo, rischiamo di finire dritti dritti in tribunale.

Se non è strettamente necessaria ma è comunque esplicitamente richiesta dal paziente, rischiamo questi due effetti negativi (di cui il primo quasi garantito):
- la ricusazione da parte del paziente o di un intero gruppo famigliare, che verrebbe in tal modo regalato su un piatto d’argento alla concorrenza (con il sistema attuale purtroppo questa è la realtà: quindi, ben venga un passaggio al regime di dipendenza!);
- una visitina a qualche tribunale se il paziente ha un parente o amico avvocato e il dente avvelenato nei nostri confronti per qualsiasi motivo reale o immaginario…

E noi ce la prendiamo così tanto se vogliono cambiarci il mestiere e tentiamo di difenderci e giustificarci con le unghie e coi denti? Si accomodino!!!

Io non mi difendo, né mi giustifico, nè mi lamento…
Le caste però sono altre, e parlare di casta a proposito dei MMG del giorno d’oggi fa solo tenerezza per l’ingenuità che viene dimostrata dai sostenitori di questa tesi!

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9 Anni 11 Mesi fa #200398 da ilDoctor
Ho letto con molto interesse il tuo post.
Da alcuni versi sconfortante.
Per altri meno.

Solo una cosa.
Ma chi ha 500 mutuati può mantenere la titolarità di Gm, che, a conti fatti 2000 eurini al mese te li metti in tasca...
Spesso chi è in questa condizione, ha una condotta in un piccolo paese, dove fa anche guardia medica.
E sappiamo tutti come sono le guardie mediche nei piccoli paesi, magari di montagna...salvo rare e giustificate eccezioni si parla di dormire fuori casa e stop.
Ho sentito anche di colleghi che dormono a casa reperibili dal cellulare quando sono di GM.....
Bisogna valutare attentamente ogni situazione.
E in certi casi avere 500-600 mutuati e in più la titolarità di GM non è poi così male.
Certo lavori come una bestia, almeno in termini di ore.

Valuterò per bene cosa fare.
Sto pensando anche di ritornare al PS.
Ma in questo caso farei il corso di 118.
Anche su questo ce ne sarebbero da dire....visto che è praticamente impossibile pianificare l'ammissione al corso per l'emergenza territoriale.

....

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  • Guido T.
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9 Anni 11 Mesi fa #200399 da Guido T.
Risposta da Guido T. al topic CORSO MMG A 40 ANNI. SCELTA O FALLIMENTO?
Alla mia Asl di Pavia credo che fino a 650 mutuati la GM la puoi tenere!

Ciao! :-)

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9 Anni 11 Mesi fa #200477 da nerone
Anni fa ho abbandonato la specializzazione in anestesia e rianimazione, cioè non ho partecipato al concorso pur essendo interno (11 per 13 posti, avendo tesi e tutto il punteggio di esami ecc al massimo..e come saprete tutti a quel tempo era garantito al 99% l'ingresso visto che la prova pratica era corretta dal primario) quando dopo 6 mesi passati lì per fare la tesi mi sono reso conto che non mi piaceva stare in ospedale, in particolare rinchiuso dentro una sala operatoria. La mia è stata una scelta assolutamente personale. Il primario stupito poi mi ha convocato dicendo: "se è una scelta consapevole sicuramente hai fatto la scelta giusta". Se ci incontriamo prendiamo il caffè insieme, e ci diamo del tu.
Ho scoperto la medicina territoriale (continuità assistenziale e sostituzioni di MMG) e ho scoperto che questo lavoro mi piace.
Lavorerei anche gratis, ovvio che non lo faccio perchè mi faccio pagare sempre il dovuto, senza troppi sconti, altrimenti gli dico che si trovino degli schiavi, immaginando però che siamo un domani i loro nipoti.
Ogni anno ho l'opportunità di fare quel "corso di formazione triennale..ecc ecc (come se ci servisse, visto che ho fatto sostituzioni anche di tre mesi senza problemi) ma sono anni che non entro (pur essendo idoneo), e anche questo anno proverò, ma non è che mi rimetto a fare lo studente visto che ho famiglia, 35 anni, e mi interessa praticare il mio lavoro.
Sono felice? Credo di si. Sto facendo il lavoro che mi piace.
Alla fine ho scritto tutto questo romanzo perchè volevo dirti una cosa: se tu sei riuscito a fare ben 6 anni di chirurgia (cavolo!) non credo ci siano dubbi che il lavoro ti piace. Perchè allora devi cambiarlo per un altro? Di cosa hai paura? Resisti, se sei in gamba le opportunità verranno addirittura da sole da te, anche se nel frattempo alla sera andrai a servire la pizza e le ferie estive salteranno. A meno che non è proprio di questo che hai paura.

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9 Anni 11 Mesi fa - 9 Anni 11 Mesi fa #200562 da einaz80
Che dire, è diventato un topic molto interessante.
Boh, sul concetto di fallimento, credo sia molto legato alle aspettative personali.

Molti, e ripeto molti, pur di sfuggire alla rassegnazione si sono guardati intorno. Faccio un esempio che riguarda da vicino la MG. In Francia, le opportunità di lavoro per un MG sono molto diverse, nel senso che col titolo puoi imbarcarti nella libera professione ed aprirti il tuo studio (modalità liberal) oppure essere assunto (ma parlo di assunzione seria, a tempo indeterminato, come dipendente) in strutture (modalità salarié). Molti giovani, leggevo, scelgono questa seconda possibilità perché da più certezze (mutua, ferie, stipendio fisso, ecc)

Lo so cosa mi potete rispondere, che siamo in Italia e quindi di non rompere le p****, oltretutto io sono il primo comunque che sono qua in Italia, per quanto per ora mi possa ritenere soddisfatto di quanto finora svolto. Dico solo che purtroppo le regole del gioco cambiano da posto a posto, qua ci troviamo in un sistema chiuso, rigido, mal organizzato e mal pianificato. Il tentativo di scimmiottare l'università con un corso regionale parallelo ma (proprio in quanto parallelo) che non si interseca con il mondo specialistico, non per questioni di titoli accademici ma per le implicazioni pratiche che ciò comporta, mi sembra patetico. L'ennesima italianata. Questo solo per quanto riguarda la MG, il resto lo conosco meno ma direi che lo scontento è abbastanza universale.

Verosimilmente non dovrebbe proprio accadere che un chirurgo di settore si ponga dilemmi a 40 anni sulla MG. E' quello secondo me il problema fondamentale, perché sintomo probabilmente di un sistema di fondo che non funziona.
Ultima Modifica 9 Anni 11 Mesi fa da einaz80.

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9 Anni 11 Mesi fa #200577 da ilDoctor

einaz80 ha scritto:
Verosimilmente non dovrebbe proprio accadere che un chirurgo di settore si ponga dilemmi a 40 anni sulla MG. E' quello secondo me il problema fondamentale, perché sintomo probabilmente di un sistema di fondo che non funziona.


E' proprio questo il punto.
Non per vantarmi o per fare lo sborone....ma ho un PhD, circa 60 pubblicazioni di cui 20 indecizzate pubmed...due masters...uno stage in America alla Clinica della Maionese e mi ritrovo ad essermi iscritto al bando per MMG.
E' dal 2003, primo anno ufficiale da studente interno, in cui mi dedico completamente alla mia materia specialistica.
Dopo 11 anni di cui 2 da medico interno gratis, 5 da specializzando e quasi 4 da contrattista in libera professione mi sono semplicemente posto un quesito. Ha senso tutto ciò?

Devo veramente ridurmi ad andare magari in Inghilterra per pagare 1000 euro una singola senza bagno e fare l'abbonamento in palestra per fare la doccia???? Perchè questo è l'estero, almeno all'inizio per tutti o quasi?
Piuttosto preferisco mollare la barca e fare qualcosa di mooooooooooooooolto più semplice, che non mi richiede sforzo e mi permetta di vivere la mia vita tranquillamente.

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Moderatori: DocRockBogdani
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