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TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE

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8 Anni 8 Mesi fa #205610 da oudeis72
Risposta da oudeis72 al topic TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE
[/quote]
1) Però io non condivido neanche un sistema formativo che impiega decenni per sfornare un medico.

2) Peraltro non sono neanche così sicuro che alla fine di un calvario simile, il medico sia necessariamente più preparato.

3) ...Come ampiamente illustrato dal calvario che hai scritto...Chi cerca le scorciatoie, ha molte più possibilità di trovarle in Italia che nei paesi "virtuosi".

4) ...nella sanità pubblica inglese ho trovato gli stessi tempi di attesa in pronto soccorso dell'Italia, le stesse interminabili attese per una visita specialistica, un accesso ai farmaci abbastanza bizzarro (ibuprofene e antistaminici al supermercato, antibiotici tabù...), una medicina generale sicuramente molto più lontana e distaccata dal paziente rispetto all'Italia.

5) ...mutatis mutandis... le criticità sono ovunque. [/quote]

1) Caro Velasco, non decenni, ma mediamente 2-3 anni in piu, ma alla fine pero' sei l'equivalente di un primario italiano. Se sei un chirurgo hai una casisitica di almeno 800 interventi mentre in Italia con 3 anni in meno arrivi al massimo a 30-40 e sei un chirurgo di cartone che sa al massimo cambiare un setone. Se sei un MMG con 2 anni in piu diventi massimalista. Io ho impiegato 2 anni per entrare nel sistema perche' senza conoscere come funziona il sistema e' impossibile lavorare. Ieri un paziente mi ha chiesto di poter avere un bastone da passeggio, un altro la carrozzina. A chi li mandi? Come fai a lavorare senza sapere come e' organizzato il sistema? Normalmente le pazienti incinte con sanguinamento vaginale vanno in guardia medica ed e' il medico di base che decide chi deve andare a casa e chi deve essere ricoverata subito. I bambini dai 6 giorni di vita in poi non hanno un pediatra di base ma il medico di famiglia. Che te ne pare?

2) Senz'altro una selezione piu dura obbliga a studiare di piu' ed essendo anche piu pratica permette di acquisire abilita cliniche che in Italia non si acquisiscono mai perche' come dicevano gli antichi sumeri, i nostri tutores sono emerite teste di c..zo, che non ti fanno fare altro che guardare. Idem per quanto riguarda i professori universitari, una manica di imbecilli raccomandati che non insegnano niente di utile...

3) Purtroppo con le scorciatoie non si arriva da nessuna parte, prima o poi i nodi vengono al pettine...noi dovremmo semplicemente tornare ad essere quello che eravamo fino agli anni 70, cioe' i medici migliori e meglio pagati d'Europa...
Nel 1970 un giornale costava 3.5 centesimi, il tram 4 centesimi, il caffe' 4 centesimi, la carne 1 euro e 10 al kg, un impiegato guadagnava 62 euro al mese...un primario nel 1970 guadagnava 1200 euro al mese, quasi quanto 20 impiegati...dopo 40 anni un primario quello stipendio se lo sogna. Dipendera' che non sappiamo fare piu' niente e abbiamo aperto le universita' a tutti?

4) E' vero, le attese per le visite specialistiche sono lunghe quanto in Italia, tuttavia in UK le visite specialistiche sono gratuite, non si paga nessun ticket. Aggiungo che e' possibile mandare un paziente in consulenza specialistica in base a 2 parametri, tempo o distanza. Tutti vogliono andare nell'ospedale sotto casa e spesso aspettano mesi. Ampliando la scelta degli ospedali spesso l'attesa si riduce a 3-4 settimane. Tempo fa sono riuscito a prenotare una visita reumatologica in 6 giorni, una chirurgica di routine dal lunedi al venerdi...obbligando il paziente a fare 11km, che con la metro, in citta non sono niente...

5) distaccata? nel mio ambulatorio ci sono 18000 pazienti, non ci sono liste, per cui puoi vedere tutti eppure ci sono pazienti che aspettano me o altri colleghi e si rifiutano di vedere altri se manchiamo...preferiscono aspettare che torniamo dall ferie...Il problema e' che con internet tutti i pazienti pensano di poter fare diagnosi da se' e intasano la medicina generale con richieste assurde. Richieste di esami per diarree confuse con dissenterie, lombalgie con pielonefriti, gocciolamento retronasale con tubercolosi etc...se ci aggiungi che il governo ci mette del suo per spaventare la gente e raccomandando di vedere il MMG per qualsiasi cosa...ma di questo ne parleremo un'altra volta...

Ciao, torno a lavorare domani, stammi bene e in bocca al lupo!!
I seguenti utenti hanno detto grazie : Vis21

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8 Anni 8 Mesi fa - 8 Anni 8 Mesi fa #205619 da Vis21
Risposta da Vis21 al topic TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE
Grazie oudeis72,

Stavo cercando informazioni di prima mano sul percorso per diventare GP in Uk. Posso contattarti in privato per chiederti altre informazioni più dettagliate?

Un saluto e buon lavoro.
Ultima Modifica 8 Anni 8 Mesi fa da Vis21.

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8 Anni 7 Mesi fa #205630 da Velasco
Risposta da Velasco al topic TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE
Ribadisco, non sto criticando il sistema britannico, soprattutto perché venendo dall'Italia di certo non me lo posso permettere: le schifezze che ho visto nella mia pur breve esperienza sono state troppe, troppo gravi e troppo sottostimate da chi mi circondava.

Quello che però mi sento di poter dire, avendolo anche io vissuto in prima persona, è che non funziona sempre tutto meglio, contrariamente a quanto si vorrebbe credere (perché schifati dall'Italia, legittimamente). E visto che il topic riguarda i "tempi di attesa", ritengo vieppiù utile riportare la mia testimonianza che è un po' in disaccordo con alcuni punti espressi da Oudeis.

I 2-3 anni in più di formazione non sono pochissimi a mio giudizio, ed è una stima abbastanza ottimistica (parlo soprattutto delle specializzazioni, più che di Medicna Generale): tutto deve filare liscio al primo tentativo, altrimenti i tempi si allungano ulteriormente, fino alla sventurata ipotesi di rimanere addirittura bloccati, per motivi diversi e più nobili da quelli italiani, ma il risultato è lo stesso. E in un sistema come quello britannico, non fila tutto liscio al primo colpo, soprattutto per chi viene da fuori e, come ha spiegato Oudeis, non conosce il sistema.
Certo, se vuoi un medico competente, la formazione deve essere valida, tosta e selettiva, come di certo è quella inglese. Vero, ma a mio avviso non necessariamente più lunga.
Il risultato di metterci decenni per sfornare personale sanitario è che poi lo Stato, avendone bisogno immediato, deve importare i già ricordati medici di cartone dai "paesi in via di sviluppo" come l'Italia.
Allora a mio avviso meglio essere un po' più pragmatici e ammettere che, forse, per formare un medico in grado di fare il proprio non serve un iter così infernale.
In virtù di ciò, a mio avviso, chi guarda alla Gran Bretagna per evitare le "attese" italiane, sta già prendendo un granchio ab initio.

Sul pediatra per i bambini, forse non ho colto il punto, però a me non dispiace che già sul territorio il bambino sia visitato direttamente da uno specialista, piuttosto che dal medico di medicina generale. Anomalia italiana che ormai diamo per scontata ma che non sempre troveremo all'estero.

Per le visite specialistiche, ribadisco ancora che magari il mio è stato un caso isolato, però ho avuto l'occasione di confrontare la gestione di una stessa situazione in UK e in Italia: diagnosi di sclerosi multipla. Di nuovo un confronto tra "tempi di attesa", e per una patologia decisamente seria.
In Italia, nel momento stesso in cui c'è stato il sospetto (consulenza neurologica in pronto soccorso), il paziente è stato inserito in un percorso diagnostico di day service con esami e visite seriali prenotate direttamente dall'ospedale; nel giro di un mese la diagnosi è stata confermata e automaticamente il paziente ha iniziato ad essere seguito in un centro specialistico per SM.
In UK, con diagnosi già fatta (in Italia), durante un episodio acuto di SM, il GP non ha prescritto terapia né ha inviato al pronto soccorso: ha avviato la procedura per richiedere una visita specialistica neurologica, con tempo di attesa stimato di 4 settimane. Dopo un paio di mesi c'è stato un sollecito da parte del paziente (non era stato ricontattato?), quindi ha dovuto riprendere appuntamento col GP (che invece ha solamente ricontattato telefonicamete il paziente dopo 1 settimana), il quale ha di nuovo richiesto la visita neurologica, che è stata fissata da una lettera cartacea (!!!) arrivata all'indirizzo del paziente: la visita neurologica alla fine è stata fissata quasi 6 mesi dopo il primo accesso del paziente, presso un team specializzato in patologie neurologiche diverse dalla SM.
Stesso caso di episodio acuto sempre in UK, ma in pronto soccorso: il medico di pronto soccorso, nonostante fosse stato informato della diagnosi di SM, ha prescritto corticosteroidi per OS (nessuna somministrazione IV) e poi ha inviato al medico curante per prenotare una visita neurologica. Nessuna consulenza neurologica erogata.

Insomma... il mio sospetto è che se una cosa simile fosse successa in Italia, si sarebbe urlato allo scandalo di malasanità, e non sarebbe stato giustificato come uno sporadico e sfortunato episodio. Per tacere del fatto che i colleghi britannici in questo caso, nonostante la loro alta (e lunga) formazione, non hanno brillato per preparazione. E sto confrontando l'Emilia-Romagna con Londra, non con un ospedale sperduto di qualche paesino britannico.

Un'altra differenza notevole, a mio avviso, è che in Italia se alzi la cornetta per chiamare il "dottore", ti risponde il tuo medico curante dal cellulare che fornisce la consulenza telefonica e ti viene anche a visitare a casa. In UK ti risponde l'impiegato del medical centre (impiegato = non sanitario: per lui un dolore retrosternale significa che ti fa male il costato, non che hai un infarto) per fissarti un appuntamento ambulatoriale, negli orari di apertura, e non è detto che sia a breve.
Mi riferisco a questo quando parlo di "distacco" tra medicina generale e paziente.
Forse è l'Italia ad essere l'eccezione in questo rapporto così stretto tra curante e paziente, ma una volta tanto a mio avviso è una differenza positiva, che ho rivalutato proprio grazie a quello che ho visto in UK.

Detto ciò, condivido e appoggio totalmente la scelta di andarsene, però chi come Oudeis riesce a farcela e ad avere successo, a mio avviso è perché era partito non solo con molta motivazione e livore, ma anche con una profonda consapevolezza delle enormi difficoltà e sacrifici a cui sarebbe andato incontro.

Mi si perdoni la brutalità, ma chi parte perché crede che fuori sia tutto più facile (o, nel caso del nostro topic, più rapido) e pensa che avrà sicuramente successo solo perché non ci sono baroni universitari e raccomandazioni, rischia di trovare amarissime sorprese. Questo vale sia per i medici che per i pazienti.

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8 Anni 7 Mesi fa #205643 da oudeis72
Risposta da oudeis72 al topic TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE

Vis21 ha scritto: Grazie oudeis72,
Stavo cercando informazioni di prima mano sul percorso per diventare GP in Uk. Posso contattarti in privato per chiederti altre informazioni più dettagliate?
Un saluto e buon lavoro.

Puoi tranquillamente scrivermi sul forum cosi' le informazioni sono disponibili per tutti...

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8 Anni 7 Mesi fa #205644 da oudeis72
Risposta da oudeis72 al topic TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE
CARO VELASCO, MAIUSCOLO PER DISTINGUERE LE RISPOSTE...IN PASSATO QUALCHE ANIMA SEMPLICE MI AVEVA ACCUSATO DI "URLARE" PER ISCRITTO...

1) Ribadisco, il sistema britannico, soprattutto perché venendo dall'Italia di certo non me lo posso permettere:...non funziona sempre meglio, contrariamente a quanto si vorrebbe credere (perché schifati dall'Italia, legittimamente).

IO NON HO MAI DETTO CHE L'UK E' IL PARADISCO IN TERRA O HA RAGGIUNTO LA PERFEZIONE. HA MOLTISSIMI DIFETTI. TUTTAVIA SONO GLI ITALIANI CHE HANNO COPIATO (DOPO 40 ANNI) L'NHS E CREATO IL SSN...LA GERIATRIA ETC. IO DICO SOLO CHE IL SSN E' IN CADUTA VERTICALE E AL MOMENTO, IN EUROPA, LA FORMAZIONE ITALIANA, CON UNO SFORZO PUO' AMBIRE A RAGGIUNGERE QUELLA ROMENA E ALBANESE. AL MOMENTO SIAMO GLI ULTIMI.

2) E visto che il topic riguarda i "tempi di attesa"...I 2-3 anni in più di formazione non sono pochissimi, ed è una stima abbastanza ottimistica...

VERO, MA CON TRE ANNI IN PIU' TI RITROVI PRIMARIO O MASSIMALISTA, IN ITALIA CON 3 ANNI IN MENO TI RITROVI CARDIOCHIRURGO DISOCCUPATO IN FILA PER LA GUARDIA MEDICA E LE SOSTITUZIONI, E MEDICO DI BASE O DI PS DOPO 15 ANNI DI "PRATICANTATO PRECARIO"

3) Certo, se vuoi un medico competente, la formazione deve essere valida, tosta e selettiva, come di certo è quella inglese. Vero, ma a mio avviso non necessariamente più lunga.

MA SE E' PIU' LUNGA DIPENDE DALLE CAPACITA' E DALE ATTITUDINI DI CHI SI CIMENTA...ALL'UNIVERSITA' MOLTA GENTE SI LAUREA A 35 ANNI: DI CHI E' LA COLPA? VOGLIAMO ABOLIRE ANATOMIA PATOLOGICA PER FARLI LAUREARE PRIMA?

4) Il risultato di metterci decenni per sfornare personale sanitario è che poi lo Stato, avendone bisogno immediato, deve importare i già ricordati medici di cartone dai "paesi in via di sviluppo" come l'Italia.

I PAESI ANGLOSASSONI, SE LEGGI IL BMJ SI SONO FATTI 2 CONTI: FORMARE UN MEDICO COSTA CIRCA 200 MILA STERLINE. SELEZIONARNE UNO ALL'ESTERO CHE SA SOLO UN PO' DI TEORIA ATTRAVERSO ESAMI STANDARD E RIQUALIFICARLO ATTRAVERSO ESAMI E UN TIROCINIO OBBLIGATORIO, COSTA CIRCA 10MILA STERLINE (20 VOLTE DI MENO)...TUTTAVIA UN OSTRO COLLEGA, CHE INSIEME A ME SI E' LAUREATO A ROMA, HA RIPETUTO 4 VOLTE L'ESAME PRATICO (CSA, 750 STERLINE, VIDEOREGISTRATO CON PAZIENTI SIMULATI) ED HA FALLITO. PER LEGGE NON POTRA' TENTARLO MAI PIU. KAPUTT, NON LAVORERA' MAI COME GP. NON E' COME IN ITALIA DOVE UN MIO AMICO HA RIPETUTO LO STESSO ESAME 17 VOLTE...

5) Allora a mio avviso meglio essere un po' più pragmatici e ammettere che, forse, per formare un medico in grado di fare il proprio non serve un iter così infernale.

ED E' NIENTE RISPETTO ALLA PROCEDURA PER FARE IL MMG NEGLI USA...

6) Sul pediatra per i bambini, forse non ho colto il punto, però a me non dispiace che già sul territorio il bambino sia visitato direttamente da uno specialista, piuttosto che dal medico di medicina generale. Anomalia italiana.

NON SONO D'ACCORDO. PEDIATRA, MMG, GERIATRA E PS SONO MEDICI GENERALISTI...SE FOSSE COSI' DOVREBBE ESSERE LO STESSO PER TUTE LE ALTRE SPECIALITA'...BRONCHITE? PNEUMOLOGO! IPERTENSIONE? CARDIOLOGO! ETC...

Per le visite specialistiche, magari il mio è stato un caso isolato, però ho avuto l'occasione di confrontare la gestione di una stessa situazione in UK e in Italia:

SONO D'ACCORDO, UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA...

In Italia, nel momento stesso in cui c'è stato il sospetto (consulenza neurologica in pronto soccorso), il paziente è stato inserito in un percorso diagnostico di day service con esami e visite seriali prenotate direttamente dall'ospedale; nel giro di un mese la diagnosi è stata confermata e automaticamente il paziente ha iniziato ad essere seguito in un centro specialistico per SM.

ECCO, IN ITALIA IL SOSPETTO CASO DI SM VA IN PRONTO SOCCORSO, COME IL SOSPETTO CASO DI SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE E IL MOCCOLO SOSPETTO...

In UK, con diagnosi già fatta (in Italia), durante un episodio acuto di SM, il GP non ha prescritto terapia né ha inviato al PS: ha avviato la procedura per richiedere una visita specialistica neurologica, con tempo di attesa stimato di 4 settimane.

PER GIUDICARE BISOGNEREBBE VERIFICARE LA ACUZIE DEL CASO, E SOPRATTUTTO CONSIDERARE CHE SPESSO I PAZIENTI VENGONO CON CARTE DA TUTTO IL MONDO (ULTIMAMENTE UN AUTISTA TURCO CON DIMISSIONE DA UN OSPEDALE BAVARESE IN TEDESCO, UNA POLACCA DI 54 ANNI CON CARTELLA DIO SA IN CHE LINGUA E COLLEGAMENTO TELEFONICO CON LA FIGLIA A VARSAVIA (CHE PARLAVA INGLESE COME TOTO' E PEPPINO...): CHIEDONO PRESTAZIONI SPECIALISTICHE E SPESSO NON SANNO NEMMENO SPIEGARE CHE PROBLEMA HANNO, CON FRASI TIPO "MI HANNO DETTO CHE HO UN PROBLEMA AL CUORE" O "I MIEI RENI NON STANNO BENE"...

Dopo un paio di mesi c'è stato un sollecito da parte del paziente (non era stato ricontattato?)

IO RACCOMANDO SEMPRE AL PAZIENTE DI RICHIAMARE DOPO UNA SETTIMANA SE CI SONO RITARDI CON LA LETTERA DI PRENOTAZIONE. IL SISTEMA E' ORGANIZZATO IN MANIERA DIVERSA E SE TI ASPETTI CHE FUNZIONI COME IN ITALIA E' UN PROBLEMA TUO...

quindi ha dovuto riprendere appuntamento col GP (che invece ha solamente ricontattato telefonicamete il paziente dopo 1 settimana),

NEL MIO AMBULATORIO CI SONO 18MILA PAZIENTI, IL PAZIENTE RICEVE PER LETTERA UN APPUNTAMENTO COL GIORNO E L'ORA DELL'APPUNTAMENTO O SE PREFERISCE SE LO PRENOTA LUI AL TELEFONO. CON UN PROBLEMA DI QUESTO TIPO NON E' NECESSARIO CHE IL PAZIENTE VENGA N AMBULATORIO, IL TELEFONO E' SUFFICIENTE, NO? POI CHE IL COLLEGA SIA POCO ORGANIZZATO O ABBIA PROBLEMI NON LO SO, MA CERTO ANCHE IL PAZIENTE CI METTE DEL SUO ASPETTANDO 2 MESI QUANDO SI SA CHE LA LETTERA ARRIVA IN POCHI GIORNI...MA SE NON CONOSCI IL SISTEMA...FIGURATI CHE A LONDRA IO HO GENTE CHE VIENE PER L'ESENZIONE PER IPERTENSIONE (CHE QUI NON ESISTE) COME SE FOSSE A ROMA, DANDO PER SCONTATO DI NON DOVER PAGARE...

il quale ha di nuovo richiesto la visita neurologica, che è stata fissata da una lettera cartacea (!!!) arrivata all'indirizzo del paziente:

SCUSAMI MA COME DOVEVA ESSERE FISSATA, CON UNA INCISIONE SU PIETRA?

la visita neurologica alla fine è stata fissata quasi 6 mesi dopo il primo accesso del paziente, presso un team specializzato in patologie neurologiche diverse dalla SM.

RIPETO CHE IL SISTEMA NON E' PERFETTO, E GLI ERRORI, COMPRESI I MIEI SONO SEMPRE POSSIBILI. NON FAREI DI TUUTA L'ERBA UN FASCIO

Stesso caso di episodio acuto sempre in UK, ma in pronto soccorso: il medico di pronto soccorso, nonostante fosse stato informato della diagnosi di SM, ha prescritto corticosteroidi per OS (nessuna somministrazione IV)

INFATTI ( HO CONTROLLATO) LE LINEE GUIDA NICE DICONO CHE GLI STEROIDI AD ALTO DOSAGGIO POSSONO ESSERE DATI PER EV O PER VIA ORALE...

e poi ha inviato al medico curante per prenotare una visita neurologica. Nessuna consulenza neurologica erogata.

MIO CARO IO AL PS INGLESE CI HO LAVORATO E CI LAVORO. DA GP NON E' MIA COMPETENZA CONOSCERE IL TRATTAMENTO ENDOVENOSO DELLA SCLEROSI MULTIPLA. ERGO, SE IN PS AVVIO IL TRATTAMENTO, CONTATTO IL NEUROLOGO DI GUARDIA E CHIEDO LUMI SUL FOLLOW UP. E' EVIDENTE CHE SULLA BASE DELLE CONDIZIONI GENERALI IL NEUROLOGO NON HA RITENUTO NECESSARIO DI ANDARE A RASSICURARE O COCCOLARE IL PAZIENTE...MA CHE DOPO IL TRATTAMENTO ERA SUFFICIENTE PRENOTARE UNA VISITA DI FOLLOW UP.

Per tacere del fatto che i colleghi britannici in questo caso, nonostante la loro alta (e lunga) formazione, non hanno brillato per preparazione. E sto confrontando l'Emilia-Romagna con Londra, non con un ospedale sperduto di qualche paesino britannico.

QUINDI L'OSPEDALE DI LONDRA E' SCARSO PERCHE'IN QUESTO CASO IL PAZIENTE NON E' STATO VISTO DALLO SPECIALISTA DOPO AVERE COMUNQUE DATO UNA TERAPIA ADEGUATA (RIPETO, LINEE GUIDA NICE...)?

Un'altra differenza notevole, a mio avviso, è che in Italia se alzi la cornetta per chiamare il "dottore", ti risponde il tuo medico curante dal cellulare che fornisce la consulenza telefonica e ti viene anche a visitare a casa.

E TI FA ANCHE LA SPESA AL SUPERMERCATO?

In UK ti risponde l'impiegato del medical centre (impiegato = non sanitario: per lui un dolore retrosternale significa che ti fa male il costato, non che hai un infarto) per fissarti un appuntamento ambulatoriale, negli orari di apertura, e non è detto che sia a breve.

NON E' COSI'. IO SONO DI GUARDIA UN GIORNO A SETTIMANA. I MEI COLLEGHI PURE. LE TELEFONATE SONO PASSATE AL MEDICO PER IL TRIAGE (TELEPHONE ADVICE) IN MEDIA 8 CHIAMATE DOPO LE VISITE AMBULATORIALI. QUANDO SEI DI GUARDIA SE UN PAZIENTE SI PRESENTA ALLA RECEPTION CON UN PROBLEMA LA RECEPTIONIST MI MANDA UN MESSAGGIO IMMEDIATO SUL DESKTOP CHIEDENDOMI LUMI. IL FREQUENT ATTENDER SPESSO TORNA INDIETRO A CASA CON UN APPUNTAMENTO (ES IERI DOLORE ARTROSICO AL GINOCCHIO DA 5 MESI, VOLEVA DISCUTERE IN EMERGENZA DELL'INTERVENTO...), GLI ALTRI SPESSO VENGONO VISTI SENZA APPUNTAMENTO MA CON PROCEDURA DI EMERGENZA (APPUNTAMENTO DI 5 MINUTI). QUELLI CHE NON POSSONO VENIRE VENGONO VISTATI TRA LE 2 E LE 4 DEL POMERIGGIO. DOPO LE 6.30 VANNO ALL'URGENT CARE CENTRE (APPUNTAMENTO CON CHIAMATA TELEFONICA AL 111, NUMERO NAZIONALE). I BAMBINI, SOPRATTUTTO SE STANNO MALE HANNO UNA RAGIONE IN PIU PER VENIRE IN AMBULATORIO DOVE LE POSSIBILITA DI CURA E DIAGNOSI SONO MAGGIORI, ERGO COPERTA E VISITA AMBULATORIALE, NON ESISTE COME IN ITALIA, CHE UN GP VADA A VEDERE A CASA UN BIMBO COL MOCCOLO AL NASO PER RASSICURARE I GENITORI. DEL RESTO NESSUN PEDIATRA CI VA O SBAGLIO?

Mi riferisco a questo quando parlo di "distacco" tra medicina generale e paziente.

Detto ciò, condivido e appoggio totalmente la scelta di andarsene, però chi come Oudeis riesce a farcela e ad avere successo, a mio avviso è perché era partito non solo con molta motivazione e livore, ma anche con una profonda consapevolezza delle enormi difficoltà e sacrifici a cui sarebbe andato incontro.

NESSUN SUCCESSO, SEMPLICEMENTE FACCIO QUELLO CHE MI PIACE E PER CUI HO STUDIATO ANNI. E' CHIARO CHE SE NON SAI COME FUNZIONA IL SISTEMA, VAI A SBATTERE. NON DIREI LIVORE DIREI PROFONDA AMAREZZA, SOPRATTUTTO DOVUTA AL FATTO CHE LA MAGGIORANZA DEI MIEI COLLEGHI HA SEMPRE PUNTATO SOLO AL PEZZO DI CARTA E MAI ALLA ACQUISIZIONE DI COMPETENZE...

Mi si perdoni la brutalità, ma chi parte perché pensa che avrà sicuramente successo solo perché non ci sono baroni universitari e raccomandazioni, rischia di trovare amarissime sorprese.

CERTAMENTE. MA IN UK TE LA GIOCHI E HAI UN ASPERANZA DI AFFERMARTI SE CE LA METTI TUTTA. IN ITALIA NO...

IN OGNI CASO I SISTEMI SONO DIVERSI, MA IN ITALIA CON LO SPECIALISTA CHE FA DA GENERALISTA E SPECIALIZZAZIONE GARANTITA A TUTTI, UNA VOLTA ENTRATI, GLI STIPENDI SONO DA FAME. IN UK SELEZIONE DURA E STIPENDIO RICCO. IO HO PREFERITO LA SECONDA POSSIBILITA'...

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8 Anni 6 Mesi fa #205876 da nana7
Risposta da nana7 al topic Re:TEMPO DI ATTESA CONVENZIONE

Bogdani2 ha scritto: Io ho finito il corso nel novembre del 2011 e nel giugno del 2015 sono stato chiamato per l'asl di FROSINONE E LATINA dopo aver fatto a settembre del 2014 la domanda per le zone carenti per la prima volta.
Per la convenzione a Roma se ne parla l'anno prossimo,spero, appena escono le zone carenti a Roma.
Grazie


Ciao Bogdani2, volevo farti una domanda tecnica.. magari è sciocca, ma da neolaureata sto cercando di valutare varie opzioni per il mio futuro e c'è una cosa che non capisco.. come funzionano le assegnazioni di zone carenti? più precisamente, con quale principio? cioè: quando vieni contattato nel 2015 per una zona carente di settembre 2014 vuol dire che nel frattempo i pz sono rimasti senza medico di MG? non mi è molto chiaro questo passaggio..
ovviamente se qualcun altro può rispondermi è ben accetto! :P

PS questo forum è un paradiso di informazioni, grazie del buon lavoro! :)

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