da poco superato semplicemente il test di medicina

Salve a tutti, come da titolo, quest'anno sono al primo anno di medicina, ma già da ora preferisco avere le idee chiare sugli orizzonti che si intravederanno quando sarà ad un passo dalla laurea 

Devo dire che nonostante da un lato sia felicissimo di essere riuscito ad entrare finalmente a medicina, da un lato mi sento estremamente frustrato data la mia non giovanissima età; sono classe '89 e qualche giorno fa ho compiuto 23 anni.
Premesso questo - probabilmente l'aspetto che potrà più influire nel mio percorso post-laurea (spero di no, datemi una vostra opinione sincera .__.) - avrei alcune domande

La medicina a dire la verità mi piace tutta e quindi dover scegliere la specializzazione è prematuro ora (ovviamente durante il mio percorso di studi mi farò via via sempre più una idea  ) anche se mi piacerebbe molto chirurgia generale, e quella che mi piace meno pediatria. Ma come detto, oltre pediatria non c'è un ramo che non mi piaccia, al massimo possono esserci settori che mi incuriosiscono più di altri ma in linea di massima amo tutta la medicina.

Vorrei sapere quanto contano i voti degli esami, e quindi il voto di laurea finale, per una futura specializzazione sia all'estero che qui in Italia, questo non perchè mi voglia sedere sugli allori, ma per sapere se rifiutare o meno un 26, o comunque sapere come regolarmi con i CFU

La mia età... 23 anni... me li sento come un macigno sulle spalle... quanto influiranno per l'ammissione alle specializzazioni tenendo conto che se tutto va bene mi laurerò verso i 30 anni? Intendo sempre sia qui che all'estero.

In più piccola nota personale  per il futuro vorrei assolutamente andare all'estero per molti motivi, in anzi tutto questo paese a livello politico è ormai una nave che sta affondando da troppo tempo, oltre questo, ho la necessità di andare via di qui, di vivere in un altro paese, voglio che la mia vita assaggi un'altra fetta di mondo, non voglio rimanere ancorato qua... In oltre qua per la specializzazione so che è un disastro, sia per i numeri ristretti disponibili sia per le raccomandazioni e altro, poi non nascondo che so che in linea di massima le retribuzioni ai medici, all'estero, possono essere di gran lunga migliori. Non ho nessun problema a lasciare legami affettivi qui, assolutamente.

Insomma sono appena entrato nel ''mondo della medicina'' ho fatto il primo di una lunghissima serie di passi e non vorrei che fra 6 anni mi fermi a pensare che avrei potuto/dovuto fare qualcosa in più per specializzazioni o per aprirmi diversi sbocchi, vorrei che mi deste tutti i consigli più sinceri e obbiettivi per affrontare questo lungo e tortuoso cammino  specialmente dandomi notizie sull'estero (anche se so che dire estero vuol dire tutto il resto del mondo)

P.s: se avete informazioni in merito, preferirei di gran lunga mi faceste paragoni con l'estero (specificandomi di preciso il paese) visto che come ho già detto fra 10 anni mi vorrei vedere fuori di qui 

nessuno?

1) in Italia i voti e la media contano tantissimo ai fini della specializzazione. All'estero, generalmente parlando (perlomeno in Europa), non contano niente, almeno che io sappia.

2) L'età non conta niente, né qui né all'estero.

Altro non saprei dirti.

ti ringrazio 

ma quindi io come dovrei regolarmi con i voti agli esami? per sapere quando rifiutare un voto o verbalizzarlo?

Eh non saprei, qui sta a ognuno di noi regolarsi. Vedrai che ti risulterà facile capire se rifiutare un voto o meno man mano che andrai avanti con gli studi. Se fin da ora nutri l'intenzione di andare all'estero, non mi preoccuperei della media. Lì conta solo la tua preparazione, al di là dei voti.

Per l'età non ti preoccupare assolutamente, avevo molti compagni di corso ben più grandi di te che non hanno avuto nessun problema nè durante i 6 anni di Medicina nè a trovare posti in specialità (non più degli altri, almeno).

23 anni non sono un macigno, sono un'inezia: per un motivo o per l'altro in tanti arrivano in fondo con un po' di ritardo, qualcuno perchè non è entrato al primo colpo, qualcuno perchè si è perso qualche esame per strada.

In Italia presentarsi ai test per le specializzazioni con 27 o 28 anni non fa alcuna differenza, quello che conta è la media dei voti, l'attinenza della tesi alla scuola di specializzazione scelta, eventuali corsi extra attinenti, i voti in alcuni esami ritenuti significativi per la tua scuola di specializzazione e, soprattutto (spesso), essere conosciuti nel reparto presso cui vorresti specializzarti (anche se questo non ti metterà al riparo da candidati provenienti dall'altra parte del Paese che ti passeranno misteriosamente davanti)

Per la media: la mia faceva schifo, e me ne sono pentito. Comunque, dipende solo da te: puoi accettare tutto "per finire in tempo" o puntare alle medie stellari e magari ripetere un esame 2-3 volte...in realtà dipende solo da quanto ti impegni e da quanto tempo dedichi allo studio: in genere, fatto salvo qualche "mostro", tutti gli esami possono essere affrontati e superati con un voto soddisfacente anche senza essere dei geni.

Se vuoi andare all'estero per ora è presto per pensare al dopo-laurea, ma non è troppo presto per pensare a un erasmus: ti conviene sia dal punto di vista degli studi (è noto a tutti che gli esami sostenuti in erasmus si passano facilmente!) sia per prendere confidenza con altre realtà diverse da quella italiana. In ogni caso, pensa bene alla destinazione e una volta lì cerca di non concentrarti troppo sui festini e le ragazze (per quanto possibile)...quando verrà il momento di tentare il salto, più cose avrai imparato più ti sarà facile prendere confidenza con un sistema diverso dal nostro.