Tabella retribuzioni specializzandi e medici per nazione.

Grazie della spiegazione. In effetti mi sembra ragionevole, dati i presupposti che hai descritto.

Il tuo racconto mi porta ad alcune riflessioni, alcune delle quali mi fanno davvero sorridere.

Qui in Italia, dato il nostro sistema e forse anche data la nostra cultura, per la specializzazione c'è una sorta di lotta, più o meno accentuata a seconda del ramo scelto, perché di fatto quella è la strada da intraprendere tendenzialmente il più in fretta possibile per giungere alla "meta", che da studenti era la laurea ma una volta laureati ci si rende conto che non si ha praticamente nulla in mano e ci si ributta all'inseguimento. In fondo, malgrado l'aumento della paga avvenuta in tempi recenti, lo specializzando è tuttora concepito come una sorta di studente, tant'è vero che percepisce una borsa di studio. Con il blocco delle assunzioni e cose simili, in realtà neanche il titolo specialistico rappresenta più di tanto un traguardo.

Da come hai descritto tu la situazione in Danimarca, se ho capito bene, lì addirittura si è arrivati a fare una REGOLA per evitare che ci si "trastullasse" troppo (ironicamente, ovviamente mi riferisco a priorità personali e/o lavorative che nel complesso però ritardano la conclusione del percorso) prima del raggiungimento del titolo specialistico.

Pazzesco. Ciò che mi affascina dell'Europa è proprio questo, mondi diversi ma geograficamente vicini.

Toglimi a questo punto una curiosità. Dalle esperienze e nozioni che hai gentilmente condiviso sinora, dove tu stai sembra davvero un gran bel posto, considerando non solo l'aspetto puramente lavorativo ma anche la qualità di vita in generale. Se dovessi descrivere dei lati negativi, ci saranno pure anche lì, cosa diresti?

Grazie della spiegazione. In effetti mi sembra ragionevole, dati i presupposti che hai descritto.

Il tuo racconto mi porta ad alcune riflessioni, alcune delle quali mi fanno davvero sorridere.

Qui in Italia, dato il nostro sistema e forse anche data la nostra cultura, per la specializzazione c'è una sorta di lotta, più o meno accentuata a seconda del ramo scelto, perché di fatto quella è la strada da intraprendere tendenzialmente il più in fretta possibile per giungere alla "meta", che da studenti era la laurea ma una volta laureati ci si rende conto che non si ha praticamente nulla in mano e ci si ributta all'inseguimento. In fondo, malgrado l'aumento della paga avvenuta in tempi recenti, lo specializzando è tuttora concepito come una sorta di studente, tant'è vero che percepisce una borsa di studio. Con il blocco delle assunzioni e cose simili, in realtà neanche il titolo specialistico rappresenta più di tanto un traguardo.

Da come hai descritto tu la situazione in Danimarca, se ho capito bene, lì addirittura si è arrivati a fare una REGOLA per evitare che ci si "trastullasse" troppo (ironicamente, ovviamente mi riferisco a priorità personali e/o lavorative che nel complesso però ritardano la conclusione del percorso) prima del raggiungimento del titolo specialistico.

Pazzesco. Ciò che mi affascina dell'Europa è proprio questo, mondi diversi ma geograficamente vicini.

Toglimi a questo punto una curiosità. Dalle esperienze e nozioni che hai gentilmente condiviso sinora, dove tu stai sembra davvero un gran bel posto, considerando non solo l'aspetto puramente lavorativo ma anche la qualità di vita in generale. Se dovessi descrivere dei lati negativi, ci saranno pure anche lì, cosa diresti?

Credo ci siano... Anzi ci sono di sicuro !! Mi dispiace io non sono la persona adatta a trovarli! Non li vedo davvero... Anche sforzandomi!! Credo perche' io mi trovo a meraviglia e anche perche' per forma mentis mi sono sempre sentito molto vicino ad una sociéta' mutualistica come quella qui vigente! Per di piu' mi riesce difficile farlo perche' ho davanti l' esempio della situazione italiana.... e mi riesce davvero difficile "sentire" di aver rinunciato a qualcosa nell' essermene andato! Lo so che, per molti, puo' suonare come un gesto rancoroso o estremistico.... Io sono nato di nazionalita' italiána... Ma moriro' con la cittadinanza danese ( acquisita per causa di matrimonio )
Riassumendo non riesco (giuro) ad aiutarti .... Ma ci penso e non appena mi viene in mente qualcosa ti faccio sapere! Promesso!

LÆGE, credo che un posto del genere, come tu ce l'hai descritto che tanto ti offre, ma che giustamente altrettanto pretende, sia un sistema cui aspirare. Certamente i difetti e i punti critici ci saranno, ma mi pare un percorso sensato quello che ha previsto la Danimarca per i giovani medici.
Qui da noi vale la regola tanto peggio tanto meglio, qui, nel "bel paese", la politica persegue l'appiattimento sociale, economico e culturale, non ti stimola ad emergere ma anzi ti ostacola affinchè tu riesca. Le alternative sono: o ti adatti, o te ne vai o muori (professionalmente parlando, e spesso non solo..)

"Ma moriro' con la cittadinanza danese ( acquisita per causa di matrimonio ).." sarà contenta tua moglie a esser stata "causa" piuttosto che "fortuna"

"Ma moriro' con la cittadinanza danese ( acquisita per causa di matrimonio ).." sarà contenta tua moglie a esser stata "causa" piuttosto che "fortuna"

Era solo un mezzo infortunio linguistico...... Nel senso che come conseguenza del mio nuovo status (coniugato) é stato possibile avere la cittadinanza...  Era questo il senso... Assolutamente nessun intento, neppure lontano, di volerLa sminuire... Ma qui mi fermo perché ho paura di travalicare nel gossip..
Comunque hai capito benissimo ti stavi solo divertendo un pochino a sfottere... ma fa lo stesso dato che ho le spalle larghe (sia letteralmente che metaforicamente)

 

Molto meglio se di difetti non ne trovi. In effetti anch'io sono molto attratto da una società come quella a cui ti riferisci, forse non ho ancora trovato il coraggio, o forse non sto ancora così male qua (ma secondo me è tutta una questione di tempo) da decidermi a "venirti a trovare".

Oggi ero dall'assicuratore per questioni non professionali (mi voleva proporre assicurazioni sulla vita e simili ... tié) ma siamo finiti sul discorso RC professionale. Mi raccontava di specialisti della mia città che non trovano più ad assicurarsi (in seguito ad un risarcimento). In pratica si trovano magari a 50 anni a dover sostanzialmente cambiare lavoro, dopo anni di studi e sacrifici. Di fronte alla mia faccia sconvolta, mi ha risposto "eh, è così" "cosa vuoi farci, nel Paese in cui siamo" e via dicendo.

Qui, io per primo ma direi un po' tutti, siamo consapevoli della situazione, percepiamo la casa che si sgretola giorno dopo giorno, sentiamo ogni giorno riferimenti alla "repubblica delle banane" piuttosto che al "bel paese" (come virgolettato giustamente da Fradoctor) in televisione come al bar sotto casa, eppure si va avanti, scandalo dopo scandalo, sperando in un futuro migliore. Bah, non so proprio.

Direi che sono andato decisamente OT. Excusez-moi.

"Ma moriro' con la cittadinanza danese ( acquisita per causa di matrimonio ).." sarà contenta tua moglie a esser stata "causa" piuttosto che "fortuna"

Era solo un mezzo infortunio linguistico...... Nel senso che come conseguenza del mio nuovo status (coniugato) é stato possibile avere la cittadinanza...  Era questo il senso... Assolutamente nessun intento, neppure lontano, di volerLa sminuire... Ma qui mi fermo perché ho paura di travalicare nel gossip..
Comunque hai capito benissimo ti stavi solo divertendo un pochino a sfottere... ma fa lo stesso dato che ho le spalle larghe (sia letteralmente che metaforicamente)

Si decisamente mi stavo divertendo, sai tutta quella discussione sull'omeopatia mi ha messo di buon umore, del resto come si dice, anzi si canta: "Con un po' di zucchero la pillola va giù, la lalala la la.."
Mi ero reso conto che era stato solo uno scivolone lingustico figurati  ma l'occasione di sfottere era troppo ghiotta e non me la sono fatta sfuggire.. no no niente gossip ma mi fido di te, se hai scelto così bene la tua nuova Casa, sono certo che avrai fatto altrettanto bene (se non meglio) anche con il resto..

Già einanz80, potremo dire che questo è il "bel paese delle banane" dove c'è chi le produce (i nostri cari politici) e chi le prende (noi; anche se troppo spesso le accettiamo volentieri).
Cara einanz non sei tu ad essere o.t. ma è questo dannato, corrotto paese ad esserlo, e oramai da troppo tempo..