Chirurgia Plastica: Sbocchi Lavorativi

Ciao,un po\' presto per decidere già dove vuoi entrare. La scelta di fare la specializzazione all\'estero implica una scelta di vita, non solo professionale, per la quale nessuno ti puo\' consigliare, ed é ben diverso dal fare la specializzazione qui e poi trascorrere dei periodi all\'estero. In quest\'ultimo caso é piu\' semplice mantenere i contatti per restare a lavorare in Italia.In Italia ci sono delle buone scuole. In generale all\'estero si puo\' fare piu\' esperienza e si opera di piu\'. Questa vale come regola generale che come tutte le regole ha delle eccezioni. Inutile fare un elenco delle scuole buone perché sarebbe infinito. Ovviamente per entrare all\'estero devi conoscere bene la lingua del Paese che sceglierai ed é auspicabile che tu trascorra un periodo come interno prima di provare il concorso, cosa peraltro vera anche in Italia.Hai tanto tempo per pensarci, valuta bene cosa vuoi e, se il tuo interesse é solo fare un\'esperienza all\'estero, fatti l\'Erasmus. Da studente é tutta un\'altra cosa...In bocca al lupo

Mi permetto di dissentire sul periodo di interno da trascorrere all\' estero... non esiste in altri paesi d\'europa (o almeno in Francia ed in Inghilterra) la figura dell\' interno inteso come laureato che frequenta. E prima della laurea gli studenti ruotano obbligatoriamente tra un po\' tutti i reparti (i cosiddetti stages). I posti di specialità sono assegnati dopo concorso e graduatoria unica e nazionale, per cui anche se hai studiato medicina a Nancy, magari entri a Nizza o a Parigi, li dove fino a quel momento nessuno ti aveva mai visto. Stesso in UK. Ergo...Su tutto il resto sono d\'accordo con quanto detto sopra. Tutto sommato l\'estero appare professionalmente la scelta più gratificante, anche se significa sacrificare quasi tutto il resto. Stay Young

Hai ragione. Ma questo non é vero in tutti i Paesi. Tutto dipenderà dal posto che si sceglie. Se é per questo ci sono anche dei posti dove si entra in base ad un cololoquio con i membri dello staff medico.Il periodo, e non ho parlato di laureati o meno -peraltro che esista all\'esterno o meno la figura del medico laureato frequentatore, ad ogni modo un medico freauentatore straniero verrebbe accettato ovunque - era da intendersi come un approccio ai sistemi stranieri. Conoscere come funzionano le cose é comunque una marcia in piu\' che é meglio possedere già una volta che si entra in scuola.Questa chiaramente é un\'opinione personale che sarà diversa da ciascuno dei mille diversi consigli che avrà il nostro collega durante questi anni.La scelta sta a lui.Resta da stabilire se realmente sia l\'estero una scelta gratificante o non piuttosto l\'Italia una scelta mortificante...

in paesi come la Germania (ho letto sul forum) si entra con l\'intevista, ma la nomina che collettivamente hanno i prof. in Germania credo sia moralmente più altolocata di quella che i prof. hanno in Italia (specie al sud) si pensa che lì selezionino in base alle conoscenze \'culturali\' e quì in base alle conoscenze \'sociali\' ed è per proteggersi da questo, credo, che quì hanno montato una facciata di concorso; di fatto ai prof. della cultura può fregarne si, ma ci sta anche la parentela, la simpatia ed altri fattori che portano la meritocrazia in secondo piano...nell\'ambito della chirurgia plastica, poi, la tendenza, per alcuni professori che si sentono chirurghi di serie B, è quella di tenere la concorrenza (che altro non è che la sfornatura dei nuovi concorrenti) tanto più di serie C che di serie A; per fare questo si può selezionare al peggio e sincerarsi che lo specializzando rimanga ignorante da prima di entrare fino a quando uscito dalla scuola.con questo messaggio non intendo riferirmi a nessuna persona di mia conoscenza in particolare.

Camillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

la meritocrazia in secondo piano...nell\'ambito della chirurgia plastica, poi, la tendenza, per alcuni professori che si sentono chirurghi di serie B, è quella di tenere la concorrenza (che altro non è che la sfornatura dei nuovi concorrenti) tanto più di serie C che di serie A; per fare questo si può selezionare al peggio e sincerarsi che lo specializzando rimanga ignorante da prima di entrare fino a quando uscito dalla scuola.con questo messaggio non intendo riferirmi a nessuna persona di mia conoscenza in particolare.

Non potrei essere più d\'accordo...la fotografia dell\' Italia.

se posso esprimere un mio parere ... lo dirò in poche parole:se vuoi diventare un ottimo chirurgo plastico NON stare in Italia. Non c è paragone tra la formazione in italia e all estero! Quando dico estero dico estero estero, fuori dall\' europa; in america è la cosa migliore. Se nei tuoi progetti di vita è previsto un trasloco fisso via dall italia ti consiglio gli stati uniti;se al contrario poi vorrai tornare in italia ti consiglio il brasile.ma l\'importante è non stare in italia...a meno che non si voglia un semplice foglio con scritto \"specializzato in chirurgia plastica\"non mi ammazzate di insulti, ho espresso un mio parere :silly: