La realtà dopo la laurea

No non ti preoccupare, nessuna delle tue parole mi ha offeso figurati!Capisco che fossi su di giri, lo ero anch\'io quando anni fa le prime persone mi prospettarono una strada più in salita di quella che avevo immaginato.La mia prima reazione fu analoga.Il mio dispiacere invece deriva dal fatto che non credo sia \"intelligente\" (cerca di capirmi lungi da me l\'intenzione di offenderti)parlare e dispensare consigli riguardo un qualcosa con cui si inizia solo ora ad avere un primissimo superficialissimo contatto.Non dimenticare che (per motivi anagrafici e non di merito,ribadisco!!!) tutto quello che stai facendo tu ora io lo facevo sette anni fa, e che tutto quello che farai tu nei prossimi sette anni io l\'ho già fatto.Hai mai sentito parlare di \"pletora odontoiatrica\"?Hai mai sentito parlare di \"abusivismo\"?Hai mai sentito parlare di \"ricorsisti\"?Hai mai sentito parlare di \"terzo pagante\"?Hai mai sentito parlare di \"convenzionamento\"?Hai mai sentito parlare di \"tariffario nazionale\"?Hai mai sentito parlare di \"sindrome della poltrona vuota\"?Hai mai sentito parlare di \"vaccino contro la carie\"?Hai mai sentito parlare di \"indice DMF nella popolazione scolastica\"?Hai mai sentito parlare di \"vecchia guardia\"?Hai mai sentito parlare di \"studi di settore\"?Hai mai sentito parlare di \"nuovo profilo dell\'odontotecnico\"?Forse sì forse no...Non credo sia poi interessante approfondire oltre il mio caso personale.Se ne facciamo un discorso economico, lo stipendio mensile di un qualunque specializzando in medicina (che come tu già saprai è stato da due anni adeguato alle direttive europee e ad oggi sfiora i 2000 euro netti)in questo momento avrei un unico modo di guadagnarlo...FACENDO DA PRESTANOME AD UN ABUSIVO!!...rischiando la radiazione dall\'albo...non credo serva aggiungere altro...Ti ringrazio per l\'in bocca al lupo, ovviamente ricambio...

Riqualificante, grazie per aver dato vita ad un dibattito sicuramente interessante per chi, come me, è indeciso fra medicina e odontoiatria. Fare odonto, per me, non sarebbe proprio un salto nel vuoto. Infatti mio zio ha un importante studio dentistico e spinge perchè io scelga la sua professione. Durante le vacanze di Natale sono andato in studio per una settimana per cercare di capire se questo lavoro mi possa piacere. Adesso si avvicina il momento della scelta e i dubbi aumentano e certamente leggere i tuoi post mi ha fatto pensare.Ora, mi sembra evidente che tu ti sia pentito di aver fatto odonto piuttosto che medicina. Quello che non mi è chiaro è il perchè: non ti piace il lavoro in sè o è \"solo\" per il fatto che non hai ancora trovato lavoro dopo tre anni? Tu dici il dentista è più artigiano che medico. Non sono del tutto d\'accordo. In una settimana ho visto sì fresare dentiere, mettere provvisori in Diamond-Crown, ma anche fare diagnosi di devitalizzazione, ortodonzie e interventi di chirurgia protesica. Se la metti così, anche l\'ortopedico fa un lavoro che è simile a quello di un falegname. Però lo fa sul corpo umano, come il dentista.

Albe innanzitutto ti ringrazio per il non comune garbo con cui hai iniziato a partecipare a questa discussione, necessariamente \"delicata\"...Capisco perfettamente i tuoi dubbi e l\'indecisione inerente la scelta tra Odontoiatria e Medicina...ci siamo passati in tanti...Innanzitutto metti subito a fuoco che l\'Odontoiatria è una branca chirurgica (la più \"artigianale\" che c\'è, ma pur sempre chirurgica siamo d\'accordo) iperspecialistica che si opera quasi esclusivamente in ambulatori privati.Il fatto che sia chirurgica deve subito farti riflettere e pensare se ti senti \"portato\" verso un lavoro estremamente manuale o se invece ti affascina di più un campo in cui si lavori principalmente \"di testa\".Nel secondo caso si autoescludono non solo l\'Odontoiatria ma anche tutte le altre branche chirurgiche della Medicina.Il fatto che sia poi iperspecialistica deve indurti a meditare e a domandarti se tu abbia o meno le idee abbastanza chiare, a 19 anni, per decidere \"definitivamente\" la quotidianità del tuo futuro lavorativo dei prossimi 50-60 anni.Il fatto infine che si eserciti privatamente ha il lato positivo dell\'assoluta autonomia (nessun principale a cui rendere conto!), ma tieni presente che a ciò si accompagna la necessità di essere veri e propri imprenditori:lo studio odontoiatrico è una vera e propria azienda con fornitori, spese fisse, leggi che cambiano a cui stare al passo,etc...e quindi una montagna di pensieri...Questi sono solo alcuni spunti di riflessione, forse quelli più macroscopici...ce ne sarebbero decine...mi viene in mente per esempio di sottolineare come purtroppo la laurea in Odontoiatria sia socialmente considerata come una laurea di serie B, rispetto a quella in Medicina.Tienine conto.Ti dirò di più,il 50% delle persone ti chiamerà \"Odontotecnico\"...ma questo è un problema culturale loro... Sicuramente il corso di studi in Odontoiatria è meno selettivo, quindi una volta dentro il più è fatto.Tuttavia questa è un\'arma a doppio taglio:da un lato saranno pochi i weekend che passerai a casa a studiare, dall\'altro vedrai laureare il tuo stesso giorno persone che magari valgono un decimo.Medicina è innegabilmente un corso più \"ricco\" e gratificante, non c\'è ombra di dubbio.Riguardo tuo zio quello è un enorme vantaggio!Tieni presente però che lo zio non è il papà...ci siamo capiti...Non lo so,credo di averti parlato come parlerei ad un mio fratellino minore.Ho preferito come dicevo fornirti degli spunti di riflessione piuttosto che approfondire quelle che sono le mie opinioni che comunque ho già espresso.A disposizione se vuoi approfondire altri aspetti !

Se comunque scegliessi medicina, alla fine penso proprio che mi orienterei verso una specializzazione chirurgica. Chiaro che in 6 anni si può cambiare idea chissà quante volte, però l\'idea di base è di fare il chirurgo.La verità è che scegliere odonto (test permettendo) significherebbe percorrere una strada già tracciata, più veloce e forse più remunerativa, mentre medicina di fatto rimanderebbe la vera e propria scelta sul mio futuro di 6 anni, fino alla scelta della specializzazione, e probabilmente non mi darebbe altrettanta sicurezza, sia dal punto di vista economico che riguardo alle possibilità di trovare lavoro.Ti ringrazio per i consigli, davvero, mi hanno dato parecchi spunti di riflessione.

Pur non essendo in sintonia con quanto afferma Riqualificante in merito al profilo della nostra professione, sono d\'accordo con lui per quanto concerne la realtà professionale nella quale vive l\'Odontoiatra.Sono finiti gli anni 80-90, gli anni dell\'oro.Vent\'anni fa potevi, sempre con fatica, metterti in proprio, \"subentrare\", insomma \"farti dal nulla\".Non era sicuramente semplice, ma almeno si avevano prospettive.E\' un problema che riguarda tutte le libere professioni ovviamente, è così anche per gli avvocati, i commercialisti etc...Oggi o si rischia il lastrico \"buttandosi\" e investendo, o non si hanno problemi economici e ci si lancia in tutta tranquillità, oppure ci si muove in una giungla pericolosa.La realtà è questa. Dopo la laurea chi non è figlio d\'arte può rimanere nel contesto dell\'Università,come aspirante ricercatore-scagnozzo del professore, alla ricerca di un effimero contratto per qualche ora di docenza, oppure inizia a girare gli studi cercando qualcuno che insegni il mestiere o che sia disposto a dare lavoro.E\' difficile, con tutte le spese che deve sostenere oggi uno studio odontoiatrico e con il livello di preparazione richiesta, riuscire ad avviare un\'attività.Un odontoiatra che apre uno studio oggi con pochi mezzi a disposizione per esempio non potrà permettersi un\'assistente, e vi lascio immaginare cosa voglia dire, anche agli occhi dei pazienti, lavorare da soli...

infatti quest oggi le possibilità di lavoro sono nettamente inferiori rispetto a parecchi anni fa...io mi ritengo fortunato poichè figlio d\'arte xò nn passato al test di odonto(ke rifarò quest anno x la terza volta) sto studiando medicina e mi sto rendendo conto ke porta via un bel pò di tempo(sono entrato quest anno e me la vedo pensate) senza prospettive di lavoro future...ora mi rendo conto di esser già in ritardo ma nn so quanto mi convega passare ad odonto poichè avendo perso 1 anno e mezzo nn so quanto sia facile recuperare..è vero ke alla fine dovendo scegliere tra un lavoro di \"mente\" e un lavro esclusivamente manuale opto x il manuale dato ke la mente già nn è tantissima x lo studio,xò si sa, se si vuole raggiungere quell\'obiettivo bisogna studiare...inoltre come suddetto x aprire uno studio oggi ci vogliono tantissimi soldi e se nn avessi questa fortuna nn so se avrei scelto cmq odonto x via del breve corso di studio o medicina ke può portare già da specializzando ad una somma di 2000 euro netti...in più oramai secondo il mio parere bisogna pensare sì ai propri sogni ma ancora di più al campare x 50 anni.. non so se mi spiego