ABUSO DI PROFESSIONE?

cito anche io lo stesso articolo di emergency..visto che ne sono coautrice....per? ho avuto problemi ad entare con quel link e ne riporto un altro dove c\'? lo stesso articolo. www.avisvalledoria.altervista.org/ruolo_del_volontario.pdfIl sistema del 118 si base su tantissimi volontari che SONO TENUTI A RISPETTARE il segreto professionale, e devono avere precisi requisti..non sto a riportare quello che c\'? scritto su emergency.Purtroppo le associazioni di volontariato dovrebbero fare selezioni mirate ed evitare di fare salire sulle ambulanze soggetti esaltati,la tua esperienza ? sicuramente negativa...ma a me ? capitato personalmente di sentire medici ridere e sparlare di persone che magari passavano sul momento e che erano dei loro pazienti.Non ? solo un discorso di volontari o di medici o di infermieri...gli esaltati ci sono ovunque, che abbiano addosso un camice o una divisa....? solo una questione di buon senso e di sapersi contenere entro certi limiti.... Nella mia esperienza di volontariato ho imparato tantissimo da due persone...una di queste non ha nemmeno il diploma e posso assicurarti che sono persone estremamente preparate...ovvio..limitatamente alle loro mansioni.Certo l\'ideale sarebbe mettere su ogni ambulanza o un medico o un infermiere (poco tempo fa qui una donna ? morta perch? l\'ambulanza che ? arrivata sul posto era di volntari e nessuno le ha potuto somministare della glucosata,l\'unica automedica di ss era gi? impegnata). In Friuli a bordo della maggior parte delle ambulanze c\'? un medico o un infermiere (tra l\'altro l\'infermiere ? abilitati all\'intubazione e alla somministrazione di alcuni farmaci..).pensate tra l\'altro che hanno dei protocolli di gestione dell\'infarto che prevedono la trombolisi in ambulanza. Parlare di queste cose in Sardegna ? fantascienza estrema....e il motivo ? sempre lo stesso...i soldi che mancano..per questo credo che i volontari siano delle persone splendide..poco importa se sono operai o commesse...a patto che sappiano fare bene quello che sono abilitati a fare e non si sentano novelli dottor carter

a patto che sappiano fare bene quello che sono abilitati a fare e non si sentano novelli dottor carter

il problema infatti sta tutto qui,ci dovrebbe essere una maggiore selezione nei confronti degli esaltati che in situazione di emergenza sono davvero pericolosi.a me ? capitato di vedere nella mia esperienza di volontariato, persone che fanno questo "lavoro" con una grande dedizione e competenza,con una freddezza in situazioni critiche che farebbe invidia ad un medico del pronto soccorso, senza sostituirsi mai alla figura del medico.nei casi in cui capitasse il contrario, probabilmente andrebbero rivisti i metodi formativi di questi volontari e segnalati tali comportamenti all\'associazione di appartenenza.la prima cosa che mi hanno insegnato al corso di primo soccorso ? di non sostituirsi al medico, chi fa il contrario senza essere un medico ha solo delle dannose manie di protagonismo.

Secondo me la selezione andrebbe fatta dalla Centrale Operativa stessa. I presidenti delle associazioni di volontariato possono selezionare ma fino ad un certo punto perch? si tratta sempre di volontari che, secondo ogni statuto interno di associazione, hanno tutti pari diritti e doveri...perci? servirebbe qualcuno esterno che possa selezionare realmente queste persone...

beh...fino ad un certo punto tutti pari diritti e doveri...ad esempio in un associazione molto seria qui a ss, prima che un volontario possa salire sul\'ambulanza in convenzione col 118, deve fare almeno un anno a bordo delle ambulanze che si occupano di trasporti secondari, oppure al centralino o nell\'assistenza degli anziani o in tante altre attivit? che hanno messo a punto,, in un altra associazione, solo perch? sei studente di medicina ti piazzano a bordo dell\'ambulanza che esce per le urgenze...e se hai pure la patente ti mettono pure a guidare.... Io per poter guidare l\'ambulanza ho fatto un corso di lezioni teoriche, esame finale orale con un esaminatore esterno all\'associazione e qualificato, tantissime guide di prova (nonostante sia cresciuta tra i mezzi pesanti vistoil lavoro di mio padre e dei miei zii) e esame di guida in mezzo al traffico con "pseudopaziente politraumatizzato "a bordo ed esaminatore a fianco.Per quel che mi riguarda credo che tenere e bada gli esaltati dipenda da chi dirige e comanda le associazioni, se si tratta di persone serie e poco permissive certi soggetti vengono allontanati o ridimensionati tranquillamente...i diritti e i doveri sono uguali per tutti, ma fino ad un certo punto ,secondo me, quando ci sono in ballo altre vite, perch? poi non si tratta solo di chi sta male, ma nel caso l\'esaltato sia l\'autista, si tratta anche dell\'equipaggio che lo assiste e delle altre persone che sono per strada.e poi secondo me la centrale operativa ha altro a cui pensare...nel senso..loro possono anche fare degli esami e dei controlli per verificare la seriet? degli operatori,ma chi li pu? giudicare seriamente ? solo chi con loro passa tanto tempo e ha la possibilit? di vederli all\'opera. edit Dody83: non floddare, usa il tasto Modifica...

concordo con ania.vabbene i diritti ma secondo me conta di pi? il dovere di far bene il proprio lavoro di volontario.

Secondo me la selezione andrebbe fatta dalla Centrale Operativa stessa.

Da noi (ma credo sia cos? in tutta Italia o no?!) per ottenere l\'attestato regionale e quindi essere Soccorritore a tutti gli effetti bisogna superare l\'esame fatto in centrale 118 (scritto, orale, pratico) dove si viene esaminati dai medici che lavorano l?, compreso quello dell\'elisoccorso. Prima di tutto questo si pu? salire in ambulanza solo come quarto. L\'abilitazione all\'uso del defibrillatore ? un esame a parte. Tralasciando l\'abilitazione al defribrillatore, prima di essere soccorritore a tutti gli effetti passa almeno almeno un anno. E prima di poter diventare capo equipaggio devi essere soccorritore dal almeno 2 anni.