offerta lavoro per notti in rsa

Fradoctor... non mi sento neppure in grado di dire che mi dispiace... Delle volte essere "rozzi" nelle risposte diventa quasi una compulsione a cui non si puo´fare a meno.. ( ti giuro che ho provato a trattenermi dal rispondere per evitare di dover/voler essere volgare..) Il fatto che come qualche altro qua ( pochi) non sopporto la morale... Alcuni personaggi alimentano con le loro farneticazioni lo status quo...
Per il fatto che vivevano nel medio evo e hanno fatto un determinato percorso si sentono dunque autorizzati a credere che vi sia della giustizia/equitá in cio´che ancora oggi si tenta di propinare come pseudo-offerta di lavoro con un compenso a loro dire equo..
Che centra se altre lauree danno meno opportunitá ( é forse giusto?) significa che allora basta dare il dolcetto e bisogna stare zitti??
Oppure ancora cosa ha a che vedere il fatto che si possa avere poca esperienza... e la responsabilitá e il titolo comunque vale nulla? va bene specularci sopra o esistono delle tabelle minime?? Per il aftto che vi é chi cerca di sfruttare bisogna consentire che avvenga? O ancora per il fatto che il sig. Attilio abbia fatto quel percorso significa che debba stare qua a fare la morale sulla gavetta??
Scusa ma io non lo accetto...  ( con questo non voglio giustificare il mio precedente messaggio.....cerchero`la prossima volta di spegnere immediatamente il computer cosí da non cadere in tentazione...)
saluti

Caro LÆGE, io non faccio proprio la morale a nessuno... sul farneticare nulla da dire  ,ma alimentare lo status quo? Ti ringrazio per la considerazione, ma non credo che i miei post su un forum abbiano tutta questa influenza sul mercato del lavoro dei giovani medici...
Insisti sulla storia del percorso scelto... non tutti possono o vogliono andare all'estero a guadagnare milioni come hai fatto tu e, diversamente da te, io non pubblicizzo a ogni piè sospinto il percorso intrapreso come il migliore, il più formativo, il più remunerativo etc etc. Semplicemente riporto la mia esperienza, punto.
Io davvero non capisco perchè scandalizzarsi di fronte a offerte di lavoro come questa o i vari villaggi vacanze... ritenete il compenso insufficiente? Benissimo, non offritevi per il lavoro... ma a che serve venire a scrivere che è troppo poco, che il muratore prende di più, che la responsabilità bla bla... pensate forse che scrivendo queste cose su un forum il compenso magicamente si alzi? Certo che non mi farebbe schifo prendere 80€/h o più, ma in questo momento, in questo paese, per un medico non specializzato e senza esperienza, è pura fantascienza. Se i gestori di RSA offrono queste retribuzioni è perchè sanno di poter trovare qualcuno che accetta... certo se tutti ci coalizzassimo e facessimo cartello potremmo far aumentare le tariffe, ma la vedo difficile, ci sarà sempre qualcuno che accetterà di lavorare con una paga come questa che, per quanto bassa, permette comunque di portare a casa stipendi più che dignitosi. Se vuoi colpevolizzare chi sceglie di lavorare per poco piuttosto che non lavorare affatto sei libero di farlo, ma non venirmi a dire che sono io che faccio la morale.

Forse sbaglio ma mi pareva di capire dai precedenti post che la remunerazione non ti pareva poi tanto bassa.. ma forse mi sbaglio...
io non ho nessun interesse a pubblicizzare il percorso personale... sono stato solo fortunato ma comunque piuttosto di farmi sfruttare come medico ho continuato a fare il cameriere..
Ho sempre lasciato che trovassero un altro anche per non alimentare questo mercato dello sfruttamento..
Io non ce l´ho con te ... mi viene il sangue amaro a vedere che alcuni "sfruttino dei miei colleghi che in un certo modo si trovano in uno "stato di necessitá"... per questo non acccetto giustificazioni del tipo .. Non sei costretto ad accettare..
Mi pare che accettando lo status quo si alimenti il circolo vizioso.. prova a pensare se nessuno accettasse.. Cosa farebbero sti signori??? Gli stipendi sono dignitosi solo perché fino a poco prima ... non vi era lo stipendio.. ma considerate le ore di lavoro.. il valore del titolo e il rischio che sebbene come dici tu minimo esiste.. lo stipendio NON É ADEGUATO!
Comunque mi ravvedo se sono stato maleducato con te SCUSAMI!!.. sono argomenti che toccano in me un nervo scoperto ( sebbene non abbia mai avuto fortunatamente esperienze negative al riguardo)


QUOTO in TOTO quello che poco prima di me ha scritto DrHP! La penso esattamente allo stesso modo ( non siamo la stessa persona!!!)

SALUTI

quoto LÆGE e DrHP!
Visto che si poteva esprimere lo stesso concetto, senza esagerare nei toni??
LÆGE lo so che alle volte quello che leggiamo ci fa uscire letteralmente fuori di testa.
Questo non vuol dire che non si devono usare toni forti, basta cercare un minimo di equilibrio.

Il mio non era certamente un richiamo, ci mancherebbe! Ma solo un invito e per un motivo ben preciso (che ho in circostanze simili già spiegato) e cioè che si rischia che alla fine il discorso prenda un'altra direzione e le cose importanti, significative, che abbiamo detto passano in secondo piano, e finisce che il nostro interlocutore non ci prende più sul serio; tutto qui.

Un dirigente medico di 1° livello (il 90% dei medici ospedalieri) guadagna tra i 2500euro ai 3200euro netti al mese ma vi posso assicurare che la maggior parte viene sfruttata a dovere con turni dalle 8.00 alle 17-18, escludendo alcuni reparti ovviamente (igiene, med lav, ecc...). Lavorare in ospedale non conviene più. Se poi hai una bella spinta e riesci ad avere oltre che la paga ospedaliera anche quella universitaria è un altra cosa...
Io personalmente da neoabilitato (anno 2010) e lavoratore autonomo non accetterei mai una tariffa oraria inferiore ai 20 euro netti per una "guardia", e per guardia intendo qualunque lavoro che limiti la mia libertà e mi obblighi a stare fisso in una struttura.

La settimana scorsa mi hanno offerto un lavoro come medico di una squadra di calcio dilettantistica, mi hanno offerto 150euro al mese per 2h al giorno per tre giorni la settimana, li ho guardati in faccia e gli ho detto: mi dispiace, ma sono un medico e con quella cifra non mi ci pago neanche la benzina ed 1 cena;quello mi risponde: ma io infatti non pago la sua professionalità, lo veda come un rimborso spese, l'altro giorno un suo collega ci ha detto che avrebbe accettato per 200 euro mensili; ed io: si rivolga al mio collega barbone allora, ARRIVEDERCI.

Per lo stesso motivo per cui segue il calcio o guarda il grande fratello. Da qui a giustificare un simile atteggiamento ce ne corre. E perdonami se te lo dico, non è molto furbo rinunciare alla difesa della nostra professionalità e della dignità della nostra categoria.

Lungi da me rinunciare alla difesa della categoria, anzi! Però bisogna anche essere obbiettivi... puoi dirti sicuro al 100% che la classe medica non abbia almeno una parte di responsabilità?

Piccola differenza: lui è un lavoratore dipendente, ha le ferie pagate, la malattia pagata, la tredicesima, la sicurezza che il mese prossimo i sui 4500 euro gli entreranno in tasca.
Tu sei un libero professionista, se non lavori non guadagni, se ti ammali non lavori e quindi non guadagni, se vai in ferie qualche lavoro lo devi mollare e quindi non guadagni, di tredicesima non se ne parla, la pressione fiscale su di te è superiore di un terzo buono a quella su di lui, e last but not least dall'oggi al domani ti possono lasciare a casa (parole dell'impiegata ASL mentre mi consegnava i ricettari: "siete personale avventizio, oggi ci siete, domani non ci siete più").
Sei TU che dovresti guadagnare di più, non lui. Anche perché per quanto lui abbia più esperienza e sia più titolato, le responsabilità che vi assumete (che vi DOVETE assumere) sono le medesime.

Hai ragione, ma non dimenticare che la stragrande maggioranza dei colleghi che si buttano nel mondo del lavoro è nel regime fiscale dei minimi (contribuzione fissa al 20%) quando noi dei cosiddetti "superminimi" (5%). Le responsabilità previste dalle legge saranno anche le stesse, ma di certo lavorare in una RSA non comporta gli stessi rischi che affronta quotidianamente un anestesista... (cosa che si riflette anche sul costo delle polizze rc professionale)

D'accordo, ma non possiamo rinunciare a priori a diffondere tra i giovani colleghi la coscienza della dignità della professione e di quelle che sono paghe decenti e quelle che non lo sono.

Sacrosanto, però mettiamoci d'accordo su cos'è una paga decente... 20€/h? 30? E una paga buona? 50?
Secondo te la difficoltà, i rischi, le competenze richieste e l'intensità del lavoro che si svolge non hanno peso sulla retribuzione?
Io che mi sono "svenduto" per 15€/h non mi faccio problemi a dire che certi lavori non li farei neanche per 50€/h, perchè li ritengo troppo difficili/rischiosi/faticosi/al di sopra delle mie possibilità.

Forse sbaglio ma mi pareva di capire dai precedenti post che la remunerazione non ti pareva poi tanto bassa.. ma forse mi sbaglio...
io non ho nessun interesse a pubblicizzare il percorso personale... sono stato solo fortunato ma comunque piuttosto di farmi sfruttare come medico ho continuato a fare il cameriere..
Ho sempre lasciato che trovassero un altro anche per non alimentare questo mercato dello sfruttamento..
Io non ce l´ho con te ... mi viene il sangue amaro a vedere che alcuni "sfruttino dei miei colleghi che in un certo modo si trovano in uno "stato di necessitá"... per questo non acccetto giustificazioni del tipo .. Non sei costretto ad accettare..
Mi pare che accettando lo status quo si alimenti il circolo vizioso.. prova a pensare se nessuno accettasse.. Cosa farebbero sti signori??? Gli stipendi sono dignitosi solo perché fino a poco prima ... non vi era lo stipendio.. ma considerate le ore di lavoro.. il valore del titolo e il rischio che sebbene come dici tu minimo esiste.. lo stipendio NON É ADEGUATO!
Comunque mi ravvedo se sono stato maleducato con te SCUSAMI!!.. sono argomenti che toccano in me un nervo scoperto ( sebbene non abbia mai avuto fortunatamente esperienze negative al riguardo)

Di certo non la ritengo una paga alta. Ma da qui a parlare di sfruttamento ce ne passa... anche perchè se questo è sfruttamento allora una scuola di specializzazione cos'è? Lì si lavora ben di più (sia come ore che come intensità), le responsabilità sono maggiori, si deve sottostare agli ordini di chi è più in alto manco si fosse nell'esercito... e si prendono 1700. Ovviamente sto trascurando l'immenso valore aggiunto della formazione e del titolo che si consegue, ma il discorso è proprio terra terra sui soldi, spero capirete...
Semplicemente, dal mio punto di vista, un lavoro tranquillo che permette di arrivare a stipendi più che dignitosi (e fare esperienza in un ambiente tutto sommato "protetto" rispetto al mondo esterno) non è poi da buttar via per chi comincia e a voglia di sbattersi un minimo. Già perchè bisogna anche considerare questo... quanti colleghi avrete sentito fare discorsi del tipo "eh ma lavorare la notte non mi va" oppure "non voglio bruciarmi i week end lavorando", salvo poi lamentarsi che non c'è lavoro o che guadagnano poco?

Un dirigente medico di 1° livello (il 90% dei medici ospedalieri) guadagna tra i 2500euro ai 3200euro netti al mese ma vi posso assicurare che la maggior parte viene sfruttata a dovere con turni dalle 8.00 alle 17-18, escludendo alcuni reparti ovviamente (igiene, med lav, ecc...). Lavorare in ospedale non conviene più. Se poi hai una bella spinta e riesci ad avere oltre che la paga ospedaliera anche quella universitaria è un altra cosa...
Io personalmente da neoabilitato (anno 2010) e lavoratore autonomo non accetterei mai una tariffa oraria inferiore ai 20 euro netti per una "guardia", e per guardia intendo qualunque lavoro che limiti la mia libertà e mi obblighi a stare fisso in una struttura.

Come volevasi dimostrare, per gli ospedalieri non è che sia tutta questa pacchia... inoltre apprezzo molto la risposta perchè dici chiaramente qual'è la paga minima che accetti. Che, grossomodo, è quello che viene pagato per una guardia medica di 12h.

La settimana scorsa mi hanno offerto un lavoro come medico di una squadra di calcio dilettantistica, mi hanno offerto 150euro al mese per 2h al giorno per tre giorni la settimana, li ho guardati in faccia e gli ho detto: mi dispiace, ma sono un medico e con quella cifra non mi ci pago neanche la benzina ed 1 cena;quello mi risponde: ma io infatti non pago la sua professionalità, lo veda come un rimborso spese, l'altro giorno un suo collega ci ha detto che avrebbe accettato per 200 euro mensili; ed io: si rivolga al mio collega barbone allora, ARRIVEDERCI.

Ecco, questa è un'offerta che anche io considero indecente... del resto ne ho sentite anche di peggio, tipo fare il direttore sanitario in una specie di poliambulatorio per 300 euro al mese.

Attilio tu scrivi: " Di certo non la ritengo una paga alta. Ma da qui a parlare di sfruttamento ce ne passa... anche perchè se questo è sfruttamento allora una scuola di specializzazione cos'è? Lì si lavora ben di più (sia come ore che come intensità), le responsabilità sono maggiori, si deve sottostare agli ordini di chi è più in alto manco si fosse nell'esercito... e si prendono 1700. Ovviamente sto trascurando l'immenso valore aggiunto della formazione e del titolo che si consegue, ma il discorso è proprio terra terra sui soldi, spero capirete..."


Ed é per questo che io dopo 2 mesi me ne sono andato all´estero... non perché in Italia non mi piacesse stare.. ma preferivo andarmene che farmi sfruttare...
Ora lo so che non tutti possono/vogliono farlo... ma non é che a me facesse piacere in un primo momento " dovere andarmene".. Se la situazione fosse stata diversa di sicuro sarei rimasto...
Per di piu´se coloro che restano non solo non si battono per cambiare le cose.. ma per di piu´quasi si autoconvincono che " in fondo" la cosa non sia cosí male.. beh allora dico che le cose non cambieranno mai!
Adesso mi aspetto solo di sentire " da che pulpito visto che te ne sei andato"  Ripeto io non nutrivo molta fiduca nella possibilitá che le cose cambiassero in breve e allora ho preferito sentirmi a posto con la mia coscienza e la mia dignitá ( non vuol dire che tu non ne abbia attenzione che non alludo a nulla del genere!!!). Ma almeno non accettiami/accettate certe condizioni e non giustificate.. vedrete che se nessuna accetta le cose cambieranno per forza

mi pare che parlare di dignità e sfruttamento possa essere esagerato. io mi sento sfruttata se qualcuno cerca di far leva sulla mia debolezza o fragilità economica, se mi si piglia per la gola, non nella paga in sé; se uno accetta consapevolmente perché pensa che gli convenga, dov'è lo sfruttamento? io ho fatto anche sostituzioni gratis all'inizio, perché volevo fare esperienza, imparare a gestire un ambulatorio da sola, non mi manca il pane, l'ho deciso io e per questo non mi sento di essermi lasciata sfruttare né di aver buttato via la mia dignità, né di aver fatto danno alla classe medica. come medico SO di guadagnare poco; ma so anche che è solo una, e non la più grave, delle ingiustizie che riguardano il mio lavoro e il lavoro in generale nel paese. del resto quando ho scelto di fare il medico, non l'ho fatto pensando che avrei "fatto i soldi", avrei scelto qualcos'altro.