serve la partita IVA per le sostituzioni?

Unico costo: il commercialista se decidi di affidare a lui tutte le pratiche. Orientativamente la tariffa che chiedono si aggira sui 400 euro annui.
Quindi converrebbe comunque se puoi aderire al regime dei minimi.

A me 2 commercialisti hanno chiesto la bellezza di 600 euro....considerando che anche io,se tutto va bene, fatturerò 5000 euro...mi sembra assurdo...visto che loro sommeranno 2-3 fatture da 1500 euro e scaricheranno pochissime spese che farò...

Velasco ma senza di loro si potrebbe comunque gestirla la p.iva? i CAF non la gestiscono? non sono più economici?

Se si ha la pazienza di perderci del tempo si può fare anche senza commercialista. Non so se i CAF siano disponibili, non ho mai provato, ma di sicuro lo sono gli uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate nel caso insorgano dubbi interpretativi sulla documentazione che si trova sul web (e purtroppo insorgono!).

Il mio nuovo commercialista mi ha detto che a fine anno si paga il 20%. Io leggevo del 5%.
Qualcuno ha informazioni ufficiali a riguardo?

Lady_Kyra ha scritto: 1. Prima di inziare la sostituzione c'è qualcosa che devo fare assolutamente? tipo ritirare ricettari o roba simile?
2. Devo pretendere dal medico che sostituirò la comunicazione all'ASL della mia sostituzione?
3. Per quanto riguarda l'ambito fiscale, alla fine della sostituzione dovrò emettere una ricevuta con ritenuta d'acconto del 20% giusto? Se io decidessi di aprire una partita IVA quali vantaggi ne trarrei?
4. Da quanto ho letto mi pare di aver capito che nel caso dovessi fare dei certificati a pagamento dovrei procurarmi il ricevutario sanitario e utilizzare codice fiscale o partita IVA nel caso io la possegga....sbaglio? anche qui va applicata RA

1) Utilizzarai il ricettario del titolare che andrai a sostituire. Tu dovrai ritirare le credenziali di accesso all'INPS (per i certificati di malattia) ed eventualmente, se vuoi essere iperprecisa, il ricettario per i farmaci speciali "stupefacenti", anch'esso personale.

2) Se la sostituzione non supera i 3 giorni non c'è bisogno di alcuna comunicazione all'ASL, altrimenti sì. In ogni caso ti consiglio di chiarire quanto prima i dettagli sul compenso, onde evitare equivoci a cose fatte.

3) Esattamente. Nel caso dovessi aprire P.IVA e dovessi scegliere il regime dei minimi (controllando di averne i requisiti) non dovresti applicarti alcuna ritenuta del 20%, è questo il vantaggio. La tassazione sarà applicata a fine anno e sarà solamente del 5%

4) Giusto, ma senza ritenuta d'acconto. Ad alcuni certificati va invece applicata l'IVA. Nel caso dovessi rientrare nel regime dei minimi non dovresti preoccuparti neanche di applicare IVA ad alcun certificato.

In bocca al lupo e buon lavoro!


EDIT: il nuovo forum mi ha giocato un piccolo scherzo e ho risposto ad un post vecchissimo convinto che fosse stato scritto da poche ore, chiedo scusa.

andrewcarb ha scritto: Il mio nuovo commercialista mi ha detto che a fine anno si paga il 20%. Io leggevo del 5%.
Qualcuno ha informazioni ufficiali a riguardo?

Dipende dal tuo regime fiscale (con o senza P.IVA? Con quale regime?) e dal tipo di rapporto di lavoro che instauri (dipendente o autonomo?).