il libro da leggere assolutamente..

rinnovo la richiesta!

American Psycho di Bret Easton Ellis.It di Stephen King (ma da medici, anche l\'ombra dello scorpione)Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov (che era medico, tra l\'altro).

Ho terminato da pochi giorni la lettura di ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Austen...ecco il riassunto del romanzo...buona lettura!è bellissimo..La storia del romanzo \"Orgoglio e pregiudizio\" è ambientata in Inghilterra dove il valore di un uomo è dato dalla sua ricchezza ed il valore di una donna dal suo uomo. Non bisogna dunque stupirsi se il matrimonio rappresenta la maggiore aspirazione per ogni ragazza e per la sua famiglia, specialmente della borghesia. Questa è la nota con la quale si apre il romanzo, con la madre della nostra eroina, la signora Bennet, che vuole presentare le sue cinque figlie a due nuovi giovani scapoli appena arrivati, belli e ricchi (leggi \"dei buoni partiti\"), il Signor Darcy ed il Signor Bingley. Con la presentazione degli scapoli ai Bennet e alle loro cinque figlie Jane, Elizabeth, Catherine (Kitty) e Lidia ha inizio il piccolo dramma di cui è composto il romanzo. Il Signor Bingley, più gradevole del Signor Dracy, ha un debole per la più dolce e carina delle Signorine Bennet, Jane, ed il loro sentimento è reciproco. Ma il signor Darcy che è un gentiluomo arrogante e classista, deride la copia guadagnandosi così il disprezzo della schietta sorella di Jane, Elizabeth. Gradualmente, nel corso della storia, e in successivi incontri, si disvelano i caratteri dei protagonisti. Dato che Elizabeth è una ragazza acuta e sensata che preferisce esprimere la propria opinione piuttosto che avere un comportamento riservato, alle volte non nasconde la propria antipatia nei confronti del Signor Darcy, cosa che inaspettatamente lo affascina e lo attira verso di lei, per quanto non lo voglia ammettere. C\'\'è però un elemento del Signor Darcy che piace anche ad Elizabeth, anche se se ne accorgerà tardi. Apparentemente i due non si piacciono, ma la corrente sotterranea di silente attrazione che si sviluppa, alla fine avrà la meglio sui malintesi e sulle temporanee separazioni dovute ai vari colpi di scena e crisi che si susseguono nella storia dovuti alle situazioni in cui si vengono a trovare i loro amici e familiari. La storia romantica tra la seconda importante coppia, quella costituita dal Signor Bingley e Jane scorre parallela nel racconto, raggiungendo un apice e poi avendo un calo per poi risolversi alla fine. Le eccentricità di personaggi come la superficiale Signora Bennet e la sua frivola figlia Lidia, oltre ai molti corteggiatori che appaiono nelle vite delle cinque Signorine Bennet, aggiungono fascino alla storia e fanno sì che vada avanti. Così come il fatto che l\'\'orgoglio del Signor Darcy relativamente alla sua posizione sociale frena il suo amore per Elizabeth, e che il pregiudizio di Elizabeth nei confronti del Signor Darcy, dovuto principalmente ad una serie di malintesi, la blocca dal contraccambiare il suo amore. Aggiungete a ciò la gelosia di alcune ragazze carine e con i giusti requisiti che cercano continuamente di attirare l\'\'attenzione del Signor Darcey e la messa in scena romantica è completa.

\" Il cancro non ti toglie la vita ,te ne dà una seconda, diversa,l’esperienza delle cose passate potrà consentirti di non ripetere gli errori fatti e magari fare cose che non avresti mai fatto .[…]<< Hai mai pensato quanti giorni ci sono in una vita normale? >><< No …>><<Te lo dico io ... tra 25000 e 30000 gironi .>><< Quante giornate pensi di ricordare perché ti hanno dato qualcosa, una sensazione , un dolore o un piacere ? Farai fatica a ricordartene 200 ,le altre non hanno lasciato nulla , anzi sei tu che non sei riuscito a trarne nulla. E’ come se non le avessi vissute , sono andate sprecate. Vivere è sentire ,provare emozioni , anche dolori, ma essere presenti. !>><<le giornate della seconda vita , quella col cancro ,te le ricordi quasi tutte .>><< Non ha importanza quanto dura una vita, ma cosa hai fatto, cosa ti ha dato, se l’hai vissuta.>>La vita di un uomo è un soffio … come quella delle farfalle che vivono un solo giorno, che importanza può avere se muoiono alle 4 o alle 6 del pomeriggio …. L’unica cosa importante è se erano belle e se qualcuno ha potuto godere della loro bellezza.Ho ricevuto un messaggio che diceva:<< la vita non si giudica per il numero di respiri ma per il numero di volte che si è rimasti senza respiro>> .La vita è emozioni. \" Sono le parole di Sandro Bartoccioni , cardiochirurgo morto recentemente per un cancro gastrico. Sono tratte da un libro intitolato: “Dall’altra parte. Tre grandi medici si ammalano e raccontano la loro storia.La paura , la sofferenza , la lotta per sopravvivere .E la proposta per rifare una Sanità che curi davvero.A cura di Paolo Barnard ” ,Sandro Bartoccioni ,Gianni Bonadonna, Francesco Sartori.Edizione BUR.E’ un libro bello, toccante,in ogni sua parte ,in ogni pagina e in ogni riga, perché lascia qualcosa,qualcosa di grande che non si trova sui manuali, sulla letteratura medica,sulle casistiche,perché fissa su carta i regali che fa solo l’esperienza,l’aver vissuto, l’aver provato, l’aver sofferto.Affida a delle splendide pagine le parole che tre malati consegnano a chi avrà la voglia e il coraggio di leggerle .E’ un libro curioso e generoso perché racconta quello che succede quando da medici si diventa pazienti, quando da soccorritore si diventa malato,da invulnerabili si diventa feriti e deboli. E’ un libro con un’anima ,fa commuovere per l’impotenza nel leggere lo strazio di chi deve lentamente abituarsi per colpa della malattia a lasciare i propri familiari,i propri figli,il proprio lavoro ,l’amore della propria vita,la vita stessa ,fa soffrire per la consapevolezza serena ma sofferta di queste tre persone che scrivono sapendo e già conoscendo il proprio destino malato ,fa arrabbiare per l’ingiustizia del sistema imperfetto che aggiunge disfunzioni ,dolore e incertezze a chi già di certo non a più nulla se non la consapevolezza che sta per morire e fa anche sorridere e riempire di ammirazione nel leggere l’amore che questi medici-pazienti continuano ad avere per la vita anche se consapevoli di doverla lasciare.Sono pagine importanti per ridare un volto umano al medico,pagine confidenziali e preziose per riscoprire la passione e la dedizione che devono essere ancorate a questa professione,pagine delicate e forti che corrono lungo un filo che percorre tutto questo piccolo ma ricchissimo libro,un filo che in ogni capitolo fissa queste parole di un aforisma francese: << curare spesso, guarire qualche volta, consolare sempre.>>

\"Prima del gelo\", ultimo lavoro del giallista Henning Mankell....la trama è questa:Svezia. Sei cigni vengono cosparsi di benzina e fatti bruciare. Poco dopo una telefonata anonima avvisa la polizia di Ystad. L\'ispettore Kurt Wallander si reca sul posto. Con lui c\'è sua figlia Linda, che ha appena terminato l\'accademia e servizio nella polizia. Qualche tempo dopo tocca a un vitello venire arso. È solo l\'opera di uno squilibrato, un sadico che ama tormentare gli animali? L\'intuito ereditato dal padre suggerisce a Linda Wallander che ci sia sotto qualcosa, soprattutto quando scompaiono nel nulla una sua amica e una solitaria etnografa che lavorava nei dintorni. Così la ragazza inizia a indagare mettendosi personalmente a rischio per affrontare un\'inquietante serie di eventi che rischia di far terminare la sua carriera nella polizia prima ancora che sia iniziataDello stesso autore io ho \"Piramide\"

Ce ne sono migliaia di quei 300/400 veri scrittori che l\'umanità ha conosciuto.VIsto che siamo qui mi sento caldamente di consigliare L\'Errore di Cartesio di Antonio Damasio, neurologo illuminato.