TI SEI ACCORTO DI VOLER FARE IL MEDICO QUANDO....

beh, Franz se ti interessa la ricerca, allora hai fatto bene a fare medicina... alla fine a capo della maggior parte delle ricerche c\'è un medico e non un biologo... quindi avresti più possibilità, secondo me...

Quando ero piccola e tutti i miei compagni di classe guardavano in cartoni animati in tv mentre io stressavo mia mamma perchè volevo vedere le videocassette della raccolta di \"Esplorando il corpo umano\" (ovviamente i miei preferiti erano i neuroni...:lol: )...Quando ogni volta che mi capitava sotto mano la scatola di un farmaco qualsiasi non potevo fare a meno di leggere il foglietto illustrativo... e poi ero costretta a cercare sull\'enciclopedia o su internet cosa fossero alcuni effetti collaterali...Quando alle superiori andavo in laboratorio di chimica (e facendo il perito chimico ci andavo spesso) e i miei compagni mi dicevano \"eh, in effetti ti dona il camice\" o frasi di qusto genere e io mi scioglievo...:lol: Quando non ho passato il test e ho deciso di fare un anno di ostetricia e durante i tirocini in ospedale ero costretta a vedere medici e specializzandi e mi veniva troppo da piangere...:blush: E ancora adesso ho 1000 conferme... non potrei fare nient\'altro nella mia vita perchè non c\'è nulla che mi rende così felice come una gg in PS o qualche ora in sala operatoria...

Io faccio sempre e solo quello che voglio, non penso che sarò mai costretta a fare il medico: lo farò solo se vorrò, e probabilmente mi ritengo abbastanza benestante da poter fare tutte queste scelte.

Beh, se non altro hai ben chiaro il concetto secondo il quale la funzione del denaro è comprarsi la libertà di essere ciò che vuoi. Non è poco.

Valeriotta ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quando ero piccola e tutti i miei compagni di classe guardavano in cartoni animati in tv mentre io stressavo mia mamma perchè volevo vedere le videocassette della raccolta di \"Esplorando il corpo umano\" (ovviamente i miei preferiti erano i neuroni...:lol: )...Quando ogni volta che mi capitava sotto mano la scatola di un farmaco qualsiasi non potevo fare a meno di leggere il foglietto illustrativo... e poi ero costretta a cercare sull\'enciclopedia o su internet cosa fossero alcuni effetti collaterali...Quando alle superiori andavo in laboratorio di chimica (e facendo il perito chimico ci andavo spesso) e i miei compagni mi dicevano \"eh, in effetti ti dona il camice\" o frasi di questo genere e io mi scioglievo...:lol: Quando non ho passato il test e ho deciso di fare un anno di ostetricia e durante i tirocini in ospedale ero costretta a vedere medici e specializzandi e mi veniva troppo da piangere...:blush: E ancora adesso ho 1000 conferme... non potrei fare nient\'altro nella mia vita perchè non c\'è nulla che mi rende così felice come una gg in PS o qualche ora in sala operatoria...

ti capisco...anche io sto facendo fisioterapia e mi fa stare male questa cosa di essere molto a contatto con i medici e non esserlo anche io

Beh, se non altro hai ben chiaro il concetto secondo il quale la funzione del denaro è comprarsi la libertà di essere ciò che vuoi. Non è poco

eh? non capisco in che senso lo stai scrivendo, positivo o negativo. io non compro niente (non mi sto comprando la laurea!!), ma non mi prendo in giro: se mi dovessi fare 6 anni di medicina lavando i piatti e lavorando per mantenermi probabile che non lo farei. Ma sono nata e vivo a roma, non ho spese da fuori sede, lavoro quando ho voglia, non spendo quasi nulla a parte qualche biglietto aereo. Cerco di pesare il meno possibile sui miei, nel caso ti fossi fatto l\'idea che io sia una ragazzina ricca e viziata, perchè non sono poi tanto ricca e non sono mai stata viziata. Non peso economicamente ai miei più di quanto una figlia non dovrebbe, sono in pari con gli esami e mi sforzo di rimanerci per non far pagare tasse ulteriori ai miei. ci sono persone che sperperano i soldi che i genitori portano a casa con tanta fatica per andare un mese in vacanza ai caraibi, io almeno li investo per studiare, che non è mai un male!così magari è più chiaro.Posto che la maggior parte delle cose che contano davvero tutti le possono fare, la funzione del denaro secondo me è quella di permettere alle persone di farle preoccupandosi un pò di meno del domani, suppongo.

franz ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Beh, se non altro hai ben chiaro il concetto secondo il quale la funzione del denaro è comprarsi la libertà di essere ciò che vuoi. Non è poco

eh? non capisco in che senso lo stai scrivendo, positivo o negativo. io non compro niente (non mi sto comprando la laurea!!), ma non mi prendo in giro: se mi dovessi fare 6 anni di medicina lavando i piatti e lavorando per mantenermi probabile che non lo farei. Ma sono nata e vivo a roma, non ho spese da fuori sede, lavoro quando ho voglia, non spendo quasi nulla a parte qualche biglietto aereo. Cerco di pesare il meno possibile sui miei, nel caso ti fossi fatto l\'idea che io sia una ragazzina ricca e viziata, perchè non sono poi tanto ricca e non sono mai stata viziata. Non peso economicamente ai miei più di quanto una figlia non dovrebbe, sono in pari con gli esami e mi sforzo di rimanerci per non far pagare tasse ulteriori ai miei. ci sono persone che sperperano i soldi che i genitori portano a casa con tanta fatica per andare un mese in vacanza ai caraibi, io almeno li investo per studiare, che non è mai un male!così magari è più chiaro.Posto che la maggior parte delle cose che contano davvero tutti le possono fare, la funzione del denaro secondo me è quella di permettere alle persone di farle preoccupandosi un pò di meno del domani, suppongo.

Hai punti di vista interessanti...davvero non stò scherzando, non ascoltare nessuno e continua cn la tua strada...