medicina e Dio

gaudio ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

adorate la scienza più di quanto un cattolico adori Diocome disse qualcuno: chi è senza peccato...

No...è semplicemente passione per quella che è la base e il nutrimento dei nostri studi.

Vorrei comunque fare una domanda ai futurimedici credenti di questo forum, non con un intento provocatorio (stavolta) ma per mera curiosità; sarà una domanda piuttosto banale ma non ho mai avuto risposta:come conciliate o conciliereste la professione del medico (che ha o avrebbe, tra i fini, il ritardare il più possibile la morte) con l\'aspetto provvidenzialistico della religione cristiana/cattolica? Non credete di compiere un grave peccato, un sacrilegio addirittura, andando contro la decisione di Dio \"in persona\" di richiamare a sé l\'esistenza terrena di qualcuno?

nicmaf ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Vorrei comunque fare una domanda ai futurimedici credenti di questo forum, non con un intento provocatorio (stavolta) ma per mera curiosità; sarà una domanda piuttosto banale ma non ho mai avuto risposta:come conciliate o conciliereste la professione del medico (che ha o avrebbe, tra i fini, il ritardare il più possibile la morte) con l\'aspetto provvidenzialistico della religione cristiana/cattolica? Non credete di compiere un grave peccato, un sacrilegio addirittura, andando contro la decisione di Dio \"in persona\" di richiamare a sé l\'esistenza terrena di qualcuno?

Credo che rimarrai senza risposte come me, visto che qst domanda l\'ho già fatta io e non mi hanno neanche calcolato!!! Buona fortuna o tu giovane temerario!!!

nicmaf ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

andando contro la decisione di Dio \"in persona\" di richiamare a sé l\'esistenza terrena di qualcuno?

E dove sta scritta questa cosa? Gesù Cristo guariva i ciechi e gli storpi, e ha risuscitato Lazzaro. Non mi risulta che Qualcuno da più in alto si sia mai lamentato.EDIT: scusami AcidBurn, aspettavo che rispondesse qualche fedele più fedele, in mancanza di meglio rispondo io.

framaulo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

nicmaf ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

andando contro la decisione di Dio \"in persona\" di richiamare a sé l\'esistenza terrena di qualcuno?

E dove sta scritta questa cosa? Gesù Cristo guariva i ciechi e gli storpi, e ha risuscitato Lazzaro. Non mi risulta che Qualcuno da più in alto si sia mai lamentato.

Ahem sì, ma un medico non è Gesù Cristo, suvvia non prendiamoci in giro. Non siete voi a credere nella Divina Provvidenza, nella volontà divina, nel determinismo teologico e cose così?Non sono i cattolici a dire, in occasione della morte di qualcuno: \"Dio ha chiamato a sé tizio e caio\", \"sia fatta la volontà del Signore\", etc?

nicmaf ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Non sono i cattolici a dire, in occasione della morte di qualcuno: \"Dio ha chiamato a sé tizio e caio\", \"sia fatta la volontà del Signore\", etc?

Beh io ti dico quello che ho letto nei Vangeli. I cattolici possono dire quello che vogliono, anche che Tizio quando è morto \"è tornato alla casa del Padre\". In realtà la volontà del Signore non la sa nessuno, neanche loro. Anzi, se qualcuno ti dice che conosce la volontà del Signore, non interromperlo e chiama la psichiatria più vicina.Diverso è pregare che \"sia fatta la Sua volontà\" intendendo \"qualunque essa sia, ma comunque in contrapposizione ad una diversa volontà esercitata dal Regno delle Tenebre\", ma questo presuppone altri sofismi che qui non è il caso fare.Il fatto che Dio \"richiami a sè l\'esistenza terrena di qualcuno\" è un concetto pagano, risale agli antichi, viene impersonato con le Moire o Parche . Anche se uno crede nel Fato, o nel Caso, o nella Necessità, nella Natura, non si azzarda a interrompere il corso degli eventi (quando gli fa comodo, si intende).Per quanto riguarda l\'esercizio della professione medica, non mi risulta che esistano proibizioni particolari, se non quella generica, di origine ebraica, di non lavorare il sabato, e che mi trova assolutamente d\'accordo. E quando si parla di problemi etici (aborto, eutanasia...) non andrebbe tirata in ballo la religione cattolica in quanto sono problemi che, almeno nel Vangelo, non esistono o comunque non vengono affrontati. Lo stesso diritto alla vita non è un principio cristiano cattolico, è un principio universale che con il Papa non ha niente a che fare. C\'è una grande confusione a riguardo.EDIT: Anzi, a ben leggere l\'Antico Testamento, la Giustizia Divina non risparmia neanche le donne incinte anzi è addirittura fonte di violenza raccapricciante su di esse (vedi Osea, 14, 1). Per cui, da un punto di vista religioso, non mi farei tanti scrupoli. Diverso è il discorso di coscienza personale, ma attenzione a non identificarla con la coscienza religiosa!