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[Regime Minimi] Attenzione al tetto dei 30mila!
Ma quindi ritieni che se sono ritenuto autonomo devo dichiarare tali redditi nella dichiarazione dei minimi, se sono invece dipendente no, giusto??
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- bigboss1970
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Mi è venuto un dubbio...
Mia moglie ha aperto da poco la P.Iva con i minimi e fino ad ora ha fatto solo 2 fatture di importi irrisori per due visite svolte per conto di assicurazioni...
Ora dovrebbe iniziare a collaborare con uno studio medico che le ha proposto di fare un certo numero di visite a N euro a visita (le hanno detto, testualmente, TUTTO COMPRESO)...
Quando dovrò preparare la fattura a fine mese (di questo mi occupo io....), dobbo indicare solo la cifra lorda N euro x n visite o posso/devo aggiungere in calce anche una rivalsa per i contributi ENPAM ? Nel caso positivo ,di quanto potrei mettere questa rivalsa ? 4% ? 5%? 6,125% ? E' implicito che si parla di libera profesisone pura, pertanto il soggetto a cui emetterei fattura è uno studio medico privato.... Nel caso invece loro obiettassero all' aggiunta percentuale per il contributo previdenziale (avendo loro parlato di N euro TUTTO COMPRESO) , sono tenuto comunque a specificarla in fattura scorporando gli N euro dalla rivalsa previdenziale che comunque farei pagare loro negli N euro ?
Non so se mi sono spiegato... proviamo a fare un esempio numerico con cifre teoriche semplici e con rivalsa previdenziale ENPAM al 5% per semplicità... supponiamo 20 euro a visita e supponiamo una fattura di 10 visite mensili...
Nel primo caso, potrei scrivere nelle fattura:
Prestazioni : visite per un totale di euro 200
Rivalsa ENPAM 5% per un totale di euro 10
Importo totale fattura : euro 210 (più bollo di 1,81)
Nel secondo caso (rivalsa enpam fittizia, a carico mio )dovrei invece scrivere :
Prestazioni visite per un totale di euro 190
Rivalsa ENPAM 5% per totali euro 9.5
Totale fattura : euro 195 (più bollo 1,81)....
Nel terzo caso (nessuna rivalsa)
Prestazioni visite per un totale di euro 200
Importo totale fattura : euro 200 (più bollo 1,81)...
Non ci capisco più niente...
Grazie a avrà la pazienza di rispondermi con la sua esperienza personale
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fithensen ha scritto: Immaginati quanto nelle varie asl mostrino chiaramente per iscritto di quale categoria faccio parte! Però in effetti tentar non nuoce!
Sì ma almeno dovrebbero essere in grado di dirti se il CUD lo mandano o meno. Qui chiedo aiuto e conforto ai nostri colleghi che sanno di certo di essere lavoratori dipendenti, ma a me risulta che per definizione un dipendente riceve CUD, un autonomo invece no.
Anche io ho faticato parecchio a spremere qualche informazione decente dalle mie ASL, so quanto sia frustrante, però almeno questo sono stati in grado di dirmelo con certezza: CUD o non CUD?
E attenzione, il foglio con scritto semplicemente il reddito totale annuo che mandano annualmente NON è un CUD, è solamente un riepilogo annuale.
Ma quindi ritieni che se sono ritenuto autonomo devo dichiarare tali redditi nella dichiarazione dei minimi, se sono invece dipendente no, giusto??
Giusto.
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bigboss1970 ha scritto: Scusate... non ci sto capendo più molto... e un po' siamo andati OT, visto che in questo Thread si sarebbe dovuto parlare di Regime dei Minimi in senso stretto...
Mi è venuto un dubbio...
Mia moglie ha aperto da poco la P.Iva con i minimi e fino ad ora ha fatto solo 2 fatture di importi irrisori per due visite svolte per conto di assicurazioni...
Ora dovrebbe iniziare a collaborare con uno studio medico che le ha proposto di fare un certo numero di visite a N euro a visita (le hanno detto, testualmente, TUTTO COMPRESO)...
Quando dovrò preparare la fattura a fine mese (di questo mi occupo io....), dobbo indicare solo la cifra lorda N euro x n visite o posso/devo aggiungere in calce anche una rivalsa per i contributi ENPAM ? Nel caso positivo ,di quanto potrei mettere questa rivalsa ? 4% ? 5%? 6,125% ? E' implicito che si parla di libera profesisone pura, pertanto il soggetto a cui emetterei fattura è uno studio medico privato.... Nel caso invece loro obiettassero all' aggiunta percentuale per il contributo previdenziale (avendo loro parlato di N euro TUTTO COMPRESO) , sono tenuto comunque a specificarla in fattura scorporando gli N euro dalla rivalsa previdenziale che comunque farei pagare loro negli N euro ?
Non so se mi sono spiegato... proviamo a fare un esempio numerico con cifre teoriche semplici e con rivalsa previdenziale ENPAM al 5% per semplicità... supponiamo 20 euro a visita e supponiamo una fattura di 10 visite mensili...
Nel primo caso, potrei scrivere nelle fattura:
Prestazioni : visite per un totale di euro 200
Rivalsa ENPAM 5% per un totale di euro 10
Importo totale fattura : euro 210 (più bollo di 1,81)
Nel secondo caso (rivalsa enpam fittizia, a carico mio )dovrei invece scrivere :
Prestazioni visite per un totale di euro 190
Rivalsa ENPAM 5% per totali euro 9.5
Totale fattura : euro 195 (più bollo 1,81)....
Nel terzo caso (nessuna rivalsa)
Prestazioni visite per un totale di euro 200
Importo totale fattura : euro 200 (più bollo 1,81)...
Non ci capisco più niente...
Grazie a avrà la pazienza di rispondermi con la sua esperienza personale
La fattura correttamente compilata è quella da te indicata al terzo esempio. Penso che tu già sappia le diciture da inserire riguardo ad esenzione IVA e ritenuta d'acconto.
Le strutture private, a meno che non abbiano convenzioni/accordi regionali di assistenza primaria ma non mi pare sia il tuo caso, non applicato la ritenuta ENPAM. Ti consiglio comunque di chiedere alla struttura in questione esplicitamente se applichino o meno tale ritenuta.
Il contributo previdenziale sarà versato come quota B separatamente con apposito modello spedito annualmente dall'ENPAM al medico e sarà proporzionale al reddito libero-professionale accumulato e non già tassato dall'ENPAM. Quindi in fattura non devi indicare nulla al riguardo.
Fonte: ACN medicina generale art.60 (sono riportate anche le varie aliquote, che però nel tuo caso non dovrebbero interessarti)
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- bigboss1970
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In bocca al lupo a tutti e speriamo le cose cambino in meglio
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Velasco ha scritto:
fithensen ha scritto: Immaginati quanto nelle varie asl mostrino chiaramente per iscritto di quale categoria faccio parte! Però in effetti tentar non nuoce!
Sì ma almeno dovrebbero essere in grado di dirti se il CUD lo mandano o meno. Qui chiedo aiuto e conforto ai nostri colleghi che sanno di certo di essere lavoratori dipendenti, ma a me risulta che per definizione un dipendente riceve CUD, un autonomo invece no.
Anche io ho faticato parecchio a spremere qualche informazione decente dalle mie ASL, so quanto sia frustrante, però almeno questo sono stati in grado di dirmelo con certezza: CUD o non CUD?
E attenzione, il foglio con scritto semplicemente il reddito totale annuo che mandano annualmente NON è un CUD, è solamente un riepilogo annuale.
Alla mia ASL hanno detto che siamo considerati dipendenti a tutti gli effetti anche se facciamo solo un turno in un anno. In questo perdiodo riceviamo il CUD dell'anno precedente (proprio il CUD non il riepilogo) e che produciamo quindi reddito da lavoro dipendente da inserire nella dichiarazione dei redditi nella sezione altri redditi da lavoro dipendente (o qualcosa di simile).
Inoltre, ha detto che non possiamo essere inquadrati come liberi professionisti durante le guardie perché lo vieta l'ACN (ma su questo non mi ha saputo dare maggiori chiarimenti).
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