[Regime Minimi] Attenzione al tetto dei 30mila!

Velasco,quindi come ti sei mosso tu per far accettare all'asl la tua fattura (e quindi la tua p.iva)? Conosci gente che questa pratica l'ha già adottata?

Non mi sono chiare alcune cose...e se puoi aiutarmi a capirle te ne sarei grato.

Se svolgo attività di guardia medica senza partita iva ma con loro ritenuta d'acconto (del 20%), guadagnerei es. 22euro nette/ora, non c'è bisogno di andare dal commercialista, mi arriva il CUD e con quello pago la quota B dell'Empam...giusto?

Se invece svolgo sempre attività di GM però con partita iva, supponiamo che l'ASL la accetti, il guadagno (non più tassato al 20% ma al 5%) non sarà più di 22euro nette/ora ma di più,no? però in questo caso i contributi devo versarmeli io e con l'aiuto di un commercialista da pagare,sbaglio?

Altre domande che mi vengono:
- Ma la quota B dell'Empam la calcolo io, il commercialista o il signor Empam dopo aver visto i miei guadagni??? Se la pago in base ai guadagni, c'è una fascia di reddito (come la fascia di età della quota A)?

Io ancora non ho risolto nulla, sono ancora nella fase di "capirci qualcosa", quindi non so se posso aiutarti... cerchiamo di darci una mano a vicenda con questo caso di fisco creativo!

Questa pratica è già stata adottata da un utente del forum che ho contattato privatamente e che mi ha gentilmente aiutato a capire la situazione.
Lui fa fatture alla ASL ma ne ha dovute passare parecchie prima di riuscirci.

I 22 euro a cui ti riferisci purtroppo sono lordi, non netti!
Quindi se ti fai fare la ritenuta d'acconto sarebbero circa 17 netti, se invece lavori come libero professionista percepisci il lordo, ossia 22.
Il commercialista ti servirebbe ugualmente per compilare la dichiarazione dei redditi, a meno che non sei in grado di provvedere autonomamente.
I contributi consistono nell'IRPEF per il reddito da lavoratore dipendente, nell'imposta sostitutiva del 5% se invece hai reddito da libero professionista.

Sulla quota B dell'enpam preferisco non esprimermi ancora perché ne so troppo poco, però in teoria il lavoro dipendente non dovrebbe rientrarci. Meglio però che a dirlo sia qualcuno che abbia già versato una quota enpam.

- Se dovessi svolgere Guardie Mediche isolate che non mi permettono di raggiungere nè i 5000 euro (nè tanto meno i 30000 euro dei superminimi), perchè non sarebbe comunque conveniente aprire la p.iva (visto che non costa niente)? Tutti in questi casi sconsigliano l'apertura...ma non capisco il perchè!! forse, azzardo, per la questione che aprendola dovrei poi pagare il commercialista e, quindi, risparmiare un 15% su un guadagno esiguo per poi spenderne di più per pagare chi mi compila il 730 non vale la pena? è questo il motivo?

Esattamente... un commercialista ti fa pagare meno di 100 euro per una dichiarazione dei redditi semplice, ma può arrivare a chiedertene 500 per la compilazione del Modello Unico con P.IVA.
Inoltre se non fai fatture c'è rischio che la P.IVA ti venga chiusa per inattività.

- Se poi superassi in un anno i 30000 euro, ovviamente non prevedendolo prima, esco dalla cosiddetta "agevolazione dei superminimi" per sempre? nel senso che nell'anno successivo non posso più rientrarci?

Esatto, non puoi più rientrarci.
Esistono altre forme di regimi agevolati credo, però comunque non così convenienti come quello che abbiamo noi.
In sostanza... meglio rinunciare a qualche turno piuttosto che rischiare di sforare!

- Se invece avendo aperto una p.iva poi la lascio silente (per esempio entro in specializzazione, mi trasferisco all'estero...) c'è qualche problema oppure devo per forza chiuderla?

Se non la chiudi c'è la possiblità che ti venga chiusa per inattività.
Non ti so dire se la cosa preveda anche sanzioni.

Ti ringrazio Velasco. Cercherò di mobilitarmi pure io a riguardo...e appena posso ti informerò su cosa ho scoperto.
Grazie ancora per avermi risposto così dettagliatamente e celermente.

Post molto interessante. Sono stato all'agenzia delle entrate e mi hanno detto che con questo regime la gestione è molto semplice, non servirebbe nemmeno il commericialista! Basta fare un foglio excel con entrate e uscite e a fine anno fare il modello unico anche sul sito (conviene cmq farselo controllare da qualche amico commercialista, non si sa mai!). Non ho ben capito come fare la ricevuta all'asl ma indagherò Mi sembra che si dovrebbe scrivere in fondo alla fattura (andranno bene quelle del blocchetto ricevute sanitarie?) una dicitura sul regime in atto ma le modalità e le tempistiche non le abbiamo approfondite perchè nel caso aprirei la p.iva dall'anno prossimo (se lo avessi fatto adesso avrei perso un anno e questo regime ha una durata max di 5 anni). Il consiglio dell'impiegato è stato quello di non scaricare tante spese ma adesso mi chiedo: se dovessi acquistare un'auto a me intestata, eventualmente potrei scaricare qualcosa? (non mi riferisco solo a benzina, bollo ecc.. ma anche alla spesa per l'auto)

Non ho ben capito come fare la ricevuta all'asl ma indagherò Mi sembra che si dovrebbe scrivere in fondo alla fattura (andranno bene quelle del blocchetto ricevute sanitarie?) una dicitura sul regime in atto ma le modalità e le tempistiche non le abbiamo approfondite perchè nel caso aprirei la p.iva dall'anno prossimo (se lo avessi fatto adesso avrei perso un anno e questo regime ha una durata max di 5 anni). Il consiglio dell'impiegato è stato quello di non scaricare tante spese ma adesso mi chiedo: se dovessi acquistare un'auto a me intestata, eventualmente potrei scaricare qualcosa? (non mi riferisco solo a benzina, bollo ecc.. ma anche alla spesa per l'auto)

Che io sappia la durata del regime "superminimi" può essere valido, sempre che ci siano i requisiti, fino al compimento del 35esimo anno di età per cui non è vero che vale 5 anni. Sulla fattura devi sempre scrivere la dicitura "operazione effettuata ai sensi della legge D.L. 98/2011 art.27 e quindi non soggetta a IVA nè a ritenuta d'acconto". Sulle spese che puoi scaricare bisogna stare attenti co le auto, c'è una soglia massima, mi pare sia 15000€ ma non ne sono sicuro, è meglio che controlli. Io per non pagare in commercialista le spese che posso detrarre non detraggo nulla e non mi pongo il problema, tanto grosse spese non ne ho, per non dire nessuna.
Non ho la pretesa di averti detto verità tipo oro colato, spero di averti aiutato.
Ciao

che io sappia la durata del regime "superminimi" può essere valido, sempre che ci siano i requisiti, fino al compimento del 35esimo anno di età per cui non è vero che vale 5 anni.

in effetti il funzionario non era sicurissimo, doveva rivedersi la circolare, ma un collega a fianco ha confermato che il regime dura massimo 5 anni

Sulla fattura devi sempre scrivere la dicitura

Grazie. Però questa cosa della fattura non mi è molto chiara non avendo mai avuto in famiglia la p.iva. Posso usare le ricevute sanitarie? Le compilo con gli importi dovuti dopo aver ricevuto il cedolino dalla banca? o devo farmi il calcolo prima del 27 del mese successivo?

io per non pagare in commercialista le spese che posso detrarre non detraggo nulla e non mi pongo il problema

anch'io alla fine penso che farò così per non rischiare. quindi mi confermi che è abbastanza semplice la gestione e la compilazione del modello unico. Un commercialista per farti questo arriva a chiederti anche 500 euro all'anno (magari per il lavoro che si riduce a una mezzora)

qui puoi trovare utili informazioni:
www.guidafisco.it/det.asp?title=Regime_S...esa_e_Lavoro&cod=620

in effetti il funzionario non era sicurissimo, doveva rivedersi la circolare, ma un collega a fianco ha confermato che il regime dura massimo 5 anni

il documento di cui sopra sembrerebbe dare ragione a me...

la durata del regime agevolato dei Superminimi si applica:
per il periodo di imposta di inizio attività e per i quattro anni successivi. I soggetti che non hanno ancora compiuto il 35° anno di età possono continuare ad applicare il regime fiscale di vantaggio fino al periodo di imposta di compimento del 35° anno di età, senza esercitare alcuna opzione espressa.

Posso usare le ricevute sanitarie? Le compilo con gli importi dovuti dopo aver ricevuto il cedolino dalla banca? o devo farmi il calcolo prima del 27 del mese successivo?

Ci sono dei libretti apposta di "ricevute sanitarie" che trovi da buffetti e simili. La ricevuta la devi fare nel momento in cui arriva la valuta sul conto (lordo - enpam)

Un commercialista per farti questo arriva a chiederti anche 500 euro all'anno (magari per il lavoro che si riduce a una mezzora)

Si è vero, ma se non sfori i termini in realtà se è onesto non dovrebbe chiederti cifrone. Io non mi fido a fare tutto da solo, è anche una garanzia in più per tener a mente scadenze, ecc.