Riflessione...ci pagano una miseria

Caro il mio talebano, in che senso starei fomentando il discordine? Quello che gli ho chiesto e' perfettamente inerente al topic (anche se riguarda la formazione e non la paga), mi sembrano piu' off topic i commenti tuoi e degli altri agenti della buoncostume

bah, con ronin195 concordo la risposta#39 (vedo che se ci si esprime volgare non te la prendi, anzi! ).
La risposta#43 (spero l'abbia censurata) non gli fa fare bella figura come del resto tutto il suo linguaggio.
Condividendo o meno quello che dice: alleati che si presentano con turbe del carattere non ne servono per dimostrare che abbiamo ragione e vincere, quindi, le battaglie per i nostri diritti.
Una macchina che e' capace di andare a 300 all'ora deve più delle altre esser capace di frenare.
Quindi chiedo a ronin195 di passare dai box!

@camillo: non ti rispondo neanche perché non vale la pena perdere tempo con te.

@ele19: il contratto (annuale) che firmiamo è, per definizione, un atto giuridico bilaterale teso a stabilire gli accordi secondo le leggi vigenti. In parole povere è un do ut des: tu presti la tua opera alla scuola di spec (direttamente o tramite un reparto ospedaliero convenzionato) e questa si impegna a fare il possibile per formarti al meglio delle sue possibilità. Questo significa che se vogliono segarti DEVONO dimostrare di aver fatto tutto il possibile per ficcarti in testa le materie di studio E che tu sei stata trombata perché è solo una tua responsabilità.
Se una delle parti (in questo caso tu) ravvisa un'inadempienza contrattuale può rivalersi sulla controparte: tu SCRIVI (carta canta) al preside (e se non basta al rettore) facendo presente ciò che non funzia, a quel punto se il preside ti ascolta puoi fare due cose: chiedere di andare in convenzione in un posto più serio (che è meglio ti cerchi da sola, al limite si può aprire una convenzione nel giro di mezza giornata) oppure ti verrà offerta la possibilità di spostare la scuola (i rompicoglioni è meglio mandarli altrove, perché se fai così vincerai la tessera onoraria della spaccacazzi locale) nei tempi e modi stabiliti dalle varie università.
Se nemmeno preside e rettore ti ascoltano (difficile ma non impossibile) devi farti avanti per vie legali.
Come ho già postato e ripostato, anch'io facevo una brutta copia di sciopero (andavo in reparto ma chiedevo la supervisione anche per andare a pisciare aggrappandomi a ogni virgola del contratto, ragion per cui qualcun altro doveva fare il mio lavoro) senza però andare a fare cortei (sia chiaro: rispetto chi li fa, ma non ci vedo nessun beneficio perché come ho già scritto la mancata tassazione era solo una farsa politica a mio modo di vedere). Tuttavia a parte far girare i coglioni agli strutturati non ottenevo granché.
Tutto il potere contrattuale che ho io ce l'hai anche tu come ce l'ha qualunque specializzando italiano: quando sono stato dal rappresentante di federspecializzandi e dall'avvocato mi hanno detto chiaramente che ero nel pieno della ragione, mettiamocelo bene in testa che il nostro è un contratto che ci garantisce dei diritti.
Il terrore dei direttori di spec, presidi e rettori sono gli scandali: temono che se scoppia qualcosa crollino tutti i loro altarini (e sono tanti!!!), quindi quando gli arriva una carta da lettera con, anteposto al nome, la scritta "Studio legale..." si cagano sotto. QUESTA E' LA NOSTRA VERA ARMA, USIAMOLA!!!
Come ho scritto qualche riga più su, bocciarti sarebbe un azzardo per loro: SI AUTOSPUTTANEREBBERO (chi ci viene in una scuola dove perdi tutto dopo 1 o 2 anni? Casomai ti mettono un voto cazzoso (del quale tutti, specializzando per primo, se ne sbatteranno i coglionazzi).

Rientrando ancora più nel topic: come ho detto in un post precedente gli spec svizzeri pigliano 7000 euro mensili, ma da loro non ci si specializza ad anni ma a prestazioni (interventi, manovre cliniche, pubblicazioni, etc.), cioé finché non ne hai fatte tot ciascuna col cazzo che ti specializzi (se trovi un primario merdone, onnipresenti purtroppo, rischi di finire dopo 10 anni!). In Francia la formazione è ad anni, ma comunque è molto buona, tuttavia la paga dipende, oltre al livello base, dal numero di guardie specialistiche (non GM) che fai: se non ne fai prendi peggio che qui in Italia.
In Giappone lo specializzando guadagna l'equivalente di 2500 euro, però tornare a casa la sera è l'eccezione, non la regola: io e il mio amico Yoshiharu partivamo il martedì all'alba e tornavamo mercoledì sera/notte (il martedì si dormiva nell'ospedale periferico in cui lui era in servizio 2gg a settimana) senza contare gli altri giorni in cui si arrivava alle 8 e si usciva alle 19 o alle 20.
Noi abbiamo una formazione che è quello che è, non molte ore per contratto però nessuno ci può obbligare a farne di più, ricordatevelo.
Per avere di più dovremmo, oltre che uniti, essere molto ben organizzati. Purtroppo (e dopo questa volta non lo dirò più perché mi sono proprio rotto le palle) queste intenzioni sono solo di pochi, la maggior parte vivacchia con le briciole o con i paraculi offerti a chi fa il bravo leccacazzi del prof.
Io ho combattuto le mie battaglie in solitaria perché ero circondato da cagasotto, dopo però i colleghi di spec venivano a chiedermi come fare per avere questo e quello (proprio quelli che avevano cercato di dissuadermi...).
Sarà tutto inutile finché le cose non cambieranno PER PRIMA nella testa di noi specializzandi (o almeno in quelle di chi non fa un cazz0 per migliorare la situazione).

Colleghi, ve lo chiedo per favore, non una parola di più riguardo alla forma, rimaniamo on TOPIC, che vuole valutare principalmente l'aspetto economico.

Io dico, esiste un regolamento, no? e facciamolo rispettare!!!
è fondamentale coinvolgere i colleghi più sprovveduti, che si fanno sodomizzare perchè in 7 anni di università ti fanno il lavaggio del cervelo a non mettere in discussione i principio di autorità.
e talvolta anche gli strutturati sono da coinvolgere, che non sempre sono nostri avversari.. ma ormai sempre più spesso anch'essi vittime. Il marciume vero sta più alto... dal ministero della sanità ai vari direttori generali.. aprite gli occhi... stanno facendo cassa sui pazienti e su di noi, per continuare a mantenere il magna magna e  privilegi pluri-miliardari. Questo è il vero scandalo per cui dovremmo incazzarci tutti e rivoltarci contro questo sistema andando a rompere il c**o a chi ci costringe a sgobbare per pochi spiccioli per far navigare nell'oro i  vari Lusi, Fiorito, D'acco, Formigoni, Penati, Scilipoti... 

La mia riflessione partiva dal fatto che il nostro contratto non viene rinnovato da parecchi anni, e con il costo della vita è in impennata, tra tasse, balzelli e caro-prezzi. Uno specializzando, seppur medico, se ha una compagna che non trova lavoro  non ce la fa a mantenere una famiglia.

Perchè siamo a questo punto? parecchia la colpa è  della mentalità looser e codarda di coloro che fanno a gara a fare gli schiavetti... strisciando senza dignità... "più sono schiavo sgobbando e più sono un bravo specializzando"pensano.

Il problema non è il primario, o il direttore generale... ovvio che loro ci provano a sfruttarti, ma il problema sono i fessi che abboccano. Il problema è quanti tuoi colleghi siano affetti da questo morbo. Se la maggior parte è gente con le palle o sveglia, il contratto si rispetta...e certi "NO" si dicono senza problemi. Il problema è che i primari tendono a scegliere chi striscia di più, quindi statiscamente la frazione di coloro che strisciano è discretamente nutrita in tutti i reparti... però grazeal cielo ora c'è internet, e i colleghi illuminati hanno il dovere di fare formazioni a quelli "naive".

Eistono reparti e scuole, specialmente non chirurgiche,  dove il contratto che ci impone 34 ore più 4 di lezione è più o meno rispettato, e gli specializzandi se hanno bisogno di soldi possono staccarsi... e integrare in altri ruoli fuori dal reparto... che non è detto sia meno formativo... anzi spesso si impara di più lontano dai reparti universitari.
In sintesi, se fossimo abbastanza compatti e pretendessimo l'applicazione del contratto,  vivremmo e impareremmo meglio.
Non tutto, ma tanto dipende da noi...ci prendiamo in mano la vita o continuiamo a farci fottere dalla gerontocrazia che ci ha portato al collasso e ci sta sfruttando rubandoci il futuro?

Di armi ne abbiamo molte, ma non le sappiamo (o non vogliamo) usarle.
Per ottenere qualcosa dovremmo essere uniti, ma non lo siamo (e forse non lo saremo mai).