PER TUTTI GLI SPECIALIZZANDI, AVVISO IMPORTANTE

Ricapitolando cosa succederà ai nostri stipendi futuri? chi come me si specializza entro l\'anno può davvero vedersi quasi azzerati gli ultimi 2 stipendi o si sta cercando di arginare questo rischio? stamane ho visto il mio estratto conto e ho confermatro le voci dei colleghi: a Cagliari ci hanno già decurtato lo stipendio di settembre di circa 100€.Siamo tutti un po\' preoccupati soprattutto perchè restituire 3000€ in soli 3 mesi, ammesso che sia giusto, è quasi un furto!E i colleghi che si sono specializzati l\'anno scorso? Anche loro hanno versato l\'aliquota \"sbagliata\"? Scusate ma la situazione è complessa e avrei (insieme ad altri colleghi) necessità di un riepilogo!:silly: Ciao!

Collega,ti prego di verificare con gli Uffici del Rettorato di Cagliari se tale trattenuta è stata applicata in funzione della Circolare dell\'INPS. Se così fosse, ritengo che dobbiate subito avviare un\'azione legale. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti o suggerimenti.Non esitare a contattarmi sul cellulare 3282861716Walter

Grazie Walterhai ragione,non ci avevo pensato, al più presto andrò al Rettorato. Ti ringrazio per l\'infinita disponibilità, se dovessero sorgere problemi ti disturberò in pvt (magari via mail se sei impeganto al telefono). Grazie!

Cari colleghi,rendiamo conto dell’assemblea dei medici in formazione, organizzata dal SIMS, che si è tenuta presso il Policlinico Umberto I di Roma in data 16 0ttobre 2008.Sono intervenuti il Vicepresidente della Fondazione ENPAM, Dott Giampiero Malagnino, il consulente legale dell’ENPAM, Avv. Giovanni Vezza, il Preside della Facoltà Medica e neo Rettore de La Sapienza, Prof. Luigi Frati, gli avvocati dello studio legale Pinelli Schifani, consulenti legali del SIMS. Erano presenti inoltre delegazioni di colleghi specializzandi di Roma Tor Vergata e del Campus Biomedico.Tutti si sono dichiarati concordi nel bollare come privo di fondamento normativo e giuridico il parere emesso dalla Direzione Generale delle Politiche Previdenziali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, a cui si ispirano i contenuti della Circolare INPS n° 88 del 01.10.2008, dettato probabilmente più da ragioni di opportunità politica, piuttosto che tecnica, alla luce della grave e generalizzata crisi finanziaria che non sta risparmiando neanche gli Enti Previdenziali Statali quali l’INPS.Infatti, benchè la norma affermi chiaramente che i medici specializzandi, in quanto già titolari di iscrizione obbligatoria all’ENPAM, debbano corrispondere l’aliquota minima relativa alla Gestione separata INPS, la Circolare INPS, ignorando strumentalmente la corresponsione da parte dei medici in formazione della QUOTA A dell’ENPAM in qualità di iscritti agli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, si contraddirebbe palesemente conferendo all’INPS la valenza di Ente Previdenziale di riferimento primario per gli specializzandi.Il MIUR, peraltro, come da noi anticipato e come confermato dal Prof Frati che ha dichiarato di avere avuto una interlocuzione diretta col Ministro dell’Università e Ricerca, dovrebbe a breve pronunciarsi attraverso una Nota in maniera difforme rispetto al Ministero del Lavoro, quindi a favore della posizione dei medici in formazione, ipotesi questa che potrebbe creare una situazione di rallentamento o addirittura di stallo rispetto all’applicazione dell’aliquota massima.Inoltre, è stato ampiamente chiarito dai legali che allo stato attuale la circolare INPS ed il parere del Ministero del Lavoro rivestono un semplice valore di indirizzo e per tale ragione non sono impugnabili. Un’azione legale si sostanzierebbe laddove il MIUR, piuttosto che le singole Amministrazioni Universitarie in maniera autonoma, dessero seguito ai contenuti della famigerata circolare attraverso un esplicito provvedimento amministrativo. Solo sotto tale condizione si potrebbe chiedere in urgenza una sospensiva del provvedimento presso in tribunale Amministrativo Regionale, piuttosto che avviare un’azione legale presso il Giudice del lavoro.Tale fattispecie sembrerebbe configurarsi presso l’Università di Roma Tor Vergata, i cui uffici amministrativi hanno notificato via e-mail a tutti gli specializzandi (è stata data pubblica lettura della mail in sede di assemblea) di aver predisposto l’applicazione delle trattenute previdenziali relative all’aliquota massima del 24% in ossequio ala Circolare INPS a partire dalla corresponsione del prossimo stipendio; i legali del SIMS hanno pertanto chiesto ai colleghi di Tor Vergata presenti all’assemblea di inoltrare istanza all’amministrazione Universitaria, ai sensi della Legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa, di accesso agli atti al fine di acquisire il provvedimento amministravo che renderebbe operativa tale procedura, al fine di dare formalmente corso ad una azione legale che, a nostro parere, costituirebbe un presupposto di grande utilità di cui potrebbero giovarsi in un secondo tempo i colleghi di tutte le sedi.Invitiamo quindi i colleghi di Tor Vergata ad entrare in contatto con la referente del SIMS, Dr.ssa Marilena Mangiardi (e-mail marilenamangiardi@libero.it; cell. 3391553085), al fine di tenersi aggiornati su eventuali azioni legali.Preghiamo inoltre i colleghi di altre sedi dove si profilerebbe l’imprudente applicazione da parte della locale Amministrazione Universitaria dei contenuti della Circolare INPS n° 88 del 01.10.2008 a contattarci per mail o per via telefonica (3394143758 - 3483644406) per avviare un’azione coordinata.Abbiamo inoltre registrato ulteriormente, attraverso la via vice del Vice Presidente Malagnino, la disponibilità della Fondazione ENPAM a farsi carico delle intere procedure legali finalizzate a tutelare gli specializzandi, qualora l’intervento politico intrapreso dall’ENPAM nei confronti diretti della Presidenza dell’INPS e del Ministro del Lavoro non dovessero avere buon esito.A tal proposito le associazioni più rappresentative della categoria dei medici in formazione sono state convocate per la mattinata del 17 ottobre dal Presidente dell’ENPAM, Prof. Eolo Parodi, per poter discutere in maniera più approfondita e decidere un orientamento comune da perseguire nei confronti di questa spiacevole vicenda.Vi rimandiamo pertanto ad ulteriori aggiornamenti.

Salve a tutti, mi chiamo Gianfranco e faccio l\'avvocato a Catanzaro. Purtroppo la questione dei contributi previdenziali è seria. Il Ministero del Lavoro ha infatti chiarito che i medici in formazione specialistica dovranno versare il contributo gestione separata Inps con l\'aliquota piena (24,72%) e non più con quella ridotta, pari al 17%(parametro adottato temporaneamente un paio d\'anni fa). i conti che ho letto nel forum, euro più euro meno, corrispondono a quelli reali. Altro problema: l\'Inps chiederà, a chi già in corso, anche gli arretrati, per una cifra intorno ai 3000-4000 euro(dati forniti da siti specializzati, tipo federspecializzandi).Interpellati dai vostri colleghi del Policlinico Magna Graecia, si sta cercando di predisporre una strategia difensiva per evitare quello che, da molti, viene definito uno \"scippo\". Tuttavia la materia è un pò complicata: verte infatti sull\'interpretazione da dare ad un comma (il numero 300 dell\'art. 1 della Legge Finanziaria per il 2006), rispetto alla legge num. 326 del 2003, art. 45.Ad ogni modo, anche il Ministero della Salute è contrario all\'interpretazione data dall\'Inps e dal Ministero del Lavoro.A parte le strategie legali, credo che un ottimo strumento sia la protesta; cercate di fare squadra, di far sentire la vostra voce e di informarvi il più possibile sull\'argomento.Resto a disposizione per chiarimenti ecc..Il mio indirizzo mail è il seguente: gianfrancolacaria@libero.it.ciao a tutti

COMUNICATO STAMPAOggetto:Allarme Situazione Previdenziale Medici Specializzandi Italiani.In merito all’ipotesi di applicazione dell’aliquota massima prevista nell’ambito della Gestione Separata INPS per i Medici Specializzandi Italiani, le associazioni più rappresentative della categoria, Segretariato Italiano Medici Specializzandi (SIMS) e Federspecializzandi, a seguito dell’incontro intercorso coi vertici della Fondazione ENPAM, dichiarano quanto segue:1) Non si ritengono fondati i contenuti della Circolare INPS n. 88 del 1/10/2008 che mira a togliare il 25 % al già basso stipendio degli specializzandi.2) Diffidano le Amministrazioni periferiche delle Università dall’applicare la predetta aliquota massima in assenza di eventuale comunicazione ufficiale proveniente dal MIUR.3) Informano i colleghi medici in formazione di aver dato mandato ai legali di riferimento di promuovere un ricorso nelle opportune sedi giuridiche, laddove le Amministrazioni periferiche applicassero la predetta Circolare INPS; a tal proposito si invitano i colleghi interessati a contattare le scriventi associazioni di categoria.4) Ringraziano il Presidente dell’ENPAM, Prof Eolo Parodi, che sta difendendo la causa dei medici in formazione nella logica della Centralità per gli specializzandi della contribuzione ENPAM ed in nome dell’unicità della Categoria.5) Sono pronte ad avviare una mobilitazione congiunta, qualora non andasse a buon fine il percorso tecnico-politico avviato in collaborazione con l’ENPAM.Segretariato Italiano Medici SpecializzandiLa Presidenza (www.sims.ms- www.giovanimedici.com ).FederspecializzandiLa Presidenza ( www.specializzandi.org ).