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In cosa volete specializzarvi??
ciao!sto al secondo semestre del 5...quindi penso di poterti dare un consiglio..o almeno io ti dico quello che penso...anatomia patologica: secondo me non è affatto male come specializzazione e ci sarà sempre bisogno di uno specialista in questo campo,basti pensare ai diversi consulti istologici che si effettuano in ematologia(biopsie linfonodali, midollari..)e oncologia in generale..poi vi è tutta la parte autoptica...medicina interna:qui non sono molto convinto,è molto ampia come branca e in una medicina che vuole sempre piu superspecialisti;) inoltre la diagnosi clinica ormai non esiste piu,chi si sognerebbe mai di fare una diagnosi di polmonite solo con percussione e auscultazione senza un rx del torace?!?!?!quindi io anche l ho scartata per questi motivi..neurologia:anche qui sono daccordo con te..a me affascina l esame obiettivo neurologico,è veramente fantastico..purtroppo sono tutte malattie gravi,spessissimo croniche e/o degenerative progressive...meglio sentire un consiglio o un parere di un neurologo a proposito....p.s. io vorrei fare ortopedia:silly: ...Ciao a tutti ragazzi! Vorrei provocarmi un po\': che cosa rispondono (amichevolmente) le persone che vorrebbero fare le seguenti specializzazioni a queste obiezioni?Questi sono i dubbi che mi pongo io nel scegliere la specializzazione; sono curioso di vedere se confermate o confutate, sarà interessante e aiuterete me e altri;)(nota: sarebbe meglio se rispondeste voi dal terzo anno in poi )- le mie alternative sono 1. Anatomia Patologica, (già chiesta tesi ma ho dubbi) 2. Medicina Interna, 3. Neurologia. Quindi vedete che sono in gioco ;)Ciao!!!
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- valecarter
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Ciao Torwart! Ci siamo già parlati sul thread dedicato agli USA ma il tuo post mi sembra interessante ed è un peccato che pochi abbiano risposto. ;)Le mie idee sono molto simili alle tue: escludendo un paio di argomenti (orto ed oculistica), mi piace tutta la medicina, e pensare di dover fare una scelta tra poco (sono al 4), non è solo motivo di preoccupazione ma di vera angoscia... e se scelgo male? E se alla fine della specialità mi accorgo che mi sto annoiando a vedere sempre le stesse cose?Il medico ideale secondo me è l\'internista in epoca pre-TC e pre-iperspecializzazioni: era un vero diagnosta, in grado di trattare le patologie più diverse in modo impeccabile.Oggi, con il miglioramento degli esami diagnostici e delle specialità, spesso la medicina interna diventa più il \"parcheggio\" di persone in attesa di trasferimento in strutture di lungodegenza o di casi terminali (mi scuso per il termine \"parcheggio\", che può sembrare un po\' crudo; purtroppo è l\'impressione che si ha a volte girando nei reparti di medicina).Il mio desiderio più grande sarebbe riuscire ad unire la pratica clinica, che adoro, ad un\'attività di ricerca, per 2 motivi: non annoiarmi in futuro, e riuscire a \"sapere\" il più possibile.Proprio quest\'ultimo aspetto mi ha avvicinato molto all\'anatomia patologica, il cui grande problema, per quanto mi riguarda, è però la carenza di rapporto con il paziente, aspetto che mi piace molto ed a cui non so se me la sentirei di rinunciare.Per adesso, la mia idea è: fare una specialità clinica, molto probabilmente cardiologia, e poi proseguire con anatomia patologica o un dottorato di ricerca. In modo da sfruttare al meglio un titolo di studio che lascia aperte tante porte....poi, come al solito, si vedrà...Ne avrei anche per altre ma mi fermo! Aspetto le vostre risposte ;)Avete diritto a sapere di me che- mi piacerebbe una specialità complessa, dove occorre conoscere moltissime malattie e ragionare molto. (per esempio, cose limitate ad apparati molto specifici come ginecologia, otorino, oftalmo le ho un po\' escluse, anche se sono comunque molto belle)- le mie alternative sono 1. Anatomia Patologica, (già chiesta tesi ma ho dubbi) 2. Medicina Interna, 3. Neurologia. Quindi vedete che sono in gioco ;)Ciao!!!
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Mah, ciò che dici è questionabile... intanto i superspecialisti vanno di moda ora, ma ci si renderà conto che forse conviene (specie con l\'aria che tira di questi tempi, in termini economici dico) avere professionisti in grado di gestire problemi complessi senza chiedere milioni di consulenze...Inoltre, \"medicina interna\" non è mica un sinonimo di \"semeiotica\"... la gestione di esami strumentali e laboratoristici complessi fa parte delle competenze dell\'internista.Un\'ultima osservazione, giusto per amor di precisione: fare diagnosi di polmonite senza RX torace è più che possibile e un medico (quanto meno un internista, un chirurgo generale, un medico di base o di PS) dovrebe saperla fare; anzi direi proprio che la polmonite è una diagnosi clinica, non radiologica. Nessuno si sogna di fare diagnosi senza chiedere l\'RX semplicemente perchè abbiamo un sistema sanitario funzionante ed è giusto documentare anche in questo modo il quadro toracico.Rispondo anche all\'osservazione di Torwart:medicina interna:qui non sono molto convinto,è molto ampia come branca e in una medicina che vuole sempre piu superspecialistiinoltre la diagnosi clinica ormai non esiste piu,chi si sognerebbe mai di fare una diagnosi di polmonite solo con percussione e auscultazione senza un rx del torace?!?!?!quindi io anche l ho scartata per questi motivi..
Bè, questo è vero... in un reparto di medicina interna te ne capiteranno un quattro o cinque all\'anno di pazienti in cui è impegnativo arrivare a una diagnosi; in altri casi semmai la sfida è pensare a una diagnosi non completamente ovvia senza fare al malcapitato il tour di tutti gli specialisti.Il Dr House ovviamente è fuori dalla realtà, e se uno vuole fare medicina interna per diventare un diagnosta brillante rischia molte delusioni.Medicina interna: per quelli che la vogliono fare per la sfida diagnostica (per intenderci, per capire come Dr. House quale malattia fra mille un paziente ha) proprio ieri un bravissimo e serio internista della mia università mi ha stupito dicendoci che il 90% della medicina interna è terapia, solo il 10% è diagnosi; i pazienti di cui davvero non si sa che malattia abbiano capitano, ma raramente. Il problema è capire se all\'ascitico conviene fare una paracentesi oppure aumentare il diuretico, e così via. (l\'obiezione non è forte per coloro che vogliono fare medicina interna per stringere la mano al paziente e stargli vicino: quello è senz\'altro possibile
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infatti io non ho negato che non si possa fare una diagnosi clinica,ma questa ,dico,dovra SEMPRE essere confermata da un altro esame,purtroppo la medicina sara sempre piu difensivista,x evitare le denunce dei pazienti...è questo che volevo dire a torwart riguardo quello che lo aspetterebbe se dovesse intraprendere questa parte della medicina.riguardo i superspecialisti non sono daccordo con te,e proprio perche deve migliorare il servizio per il malato,e lo specialista ,sempre per difendersi dagli attachi legali ai suoi presunti errori,cerchera la superspecializzazione..bisogna inoltre considerare che la quantita di medici è aumentata di non so quale percentuale rispetto anche solo a 20 anni fa...Mah, ciò che dici è questionabile... intanto i superspecialisti vanno di moda ora, ma ci si renderà conto che forse conviene (specie con l\'aria che tira di questi tempi, in termini economici dico) avere professionisti in grado di gestire problemi complessi senza chiedere milioni di consulenze...Inoltre, \"medicina interna\" non è mica un sinonimo di \"semeiotica\"... la gestione di esami strumentali e laboratoristici complessi fa parte delle competenze dell\'internista.Un\'ultima osservazione, giusto per amor di precisione: fare diagnosi di polmonite senza RX torace è più che possibile e un medico (quanto meno un internista, un chirurgo generale, un medico di base o di PS) dovrebe saperla fare; anzi direi proprio che la polmonite è una diagnosi clinica, non radiologica. Nessuno si sogna di fare diagnosi senza chiedere l\'RX semplicemente perchè abbiamo un sistema sanitario funzionante ed è giusto documentare anche in questo modo il quadro toracico.medicina interna:qui non sono molto convinto,è molto ampia come branca e in una medicina che vuole sempre piu superspecialistiinoltre la diagnosi clinica ormai non esiste piu,chi si sognerebbe mai di fare una diagnosi di polmonite solo con percussione e auscultazione senza un rx del torace?!?!?!quindi io anche l ho scartata per questi motivi..
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