Alla fine il concorso 2014 sarà il solito ?

Pensate che se l'accesso alle specializzazioni fosse rimasto come prima, per nomina diretta del primario, le borse non sarebbero state ridotte?

quello della meritocrazia e del tipo di concorso e quello del numero di contratti sono problemi distinti; anche se le borse non fossero diminuite o fossero addirittura aumentate sarebbe stato comunque necessario rivedere il concorso

Quello che penso è che non si è capito proprio per nulla quale fosse il chiodo su cui battere il martello ora di questo bel concorso e di quanto sarà meritocratico parlatene ai restanti 8000 che rimarranno o rischiano di rimanere fuori, sono convinto che se gli darete dei raccomandati o collusi o leccaculo dei baroni come siete soliti fare accoglieranno le vostre opinioni a braccia aperte. Dove eravate quando le borse venivano tagliate durante gli anni, si è taciuto sui tagli in maniera indecorosa, perché si è completamente ciechi e sordi ad una riforma totale del sistema formativo sulla base dei modelli nordeuropei (vedi Germania per citarne uno) senza concorsi farsa, perché un concorso come quello proposto per me è una farsa quanto il primo e più del primo. Ora francamente avete ben poco da discutere qui sulla bellezza meritocratica di sto concorso perché francamente uno che affianca la parola meritocrazia con un quiz a crocette per diecimila persone non ha idea minimamente del significato del termine quando i posti disponibili sono solo 2000. A chi parla che i problemi sono distinti consiglio di farsi un giretto per il mondo, solo qui in Italia bananalandia un CONCORSO PREFORMAZIONE TI GARANTISCE UN TITOLO SPECIALISTICO A PRESCINDERE DALLA QUALITA' FORMATIVA! Nel resto del mondo il titolo lo si acquisisce alla fine previo concorso, se non vali durante la formazione vieni invitato a farti un altro giro di giostra, perché l'azienda non intende perdere denaro investendolo su di te se riveli di essere un somaro, anche se hai passato il concorso a quiz perché la vera valutazione meritocratica si fa sul campo no con il nozionismo. Ai primari in questo paese che tu sia raccomandato o che valga non frega un ceppa, tantomeno gli interessa se sei entrato con questo o con l'altro concorso se non sono loro stessi a rispondere né della tua preparazione né della tua produttività, responsabilizzate sia i primari che gli specializzandi e vedrete che spariranno i raccomandati, continuate con le borse ministeriali e continueranno a persistere i raccomandati. Il discorso a me sembra semplice.

ma tu sai io senza il nazionale in che anno sarei entrata? il prof ha stimato nel 2017 (laureata nel 2012), a meno che non c'è qualche "imprevisto" (leggasi raccomandato di troppo) qualche anno... e intanto 4 anni a leccare il culo. Il nazionale cerca di combattere raccomandati e liste di attesa durante le quali lo sfruttamento è all'ordine del giorno!
quest'anno e i prossimi 3, se pure ci fossero state 10.000 posti, per me la disponibità sarebbe stata di ZERO! anche 3 posti in tutt'Italia sono una possibilità in più!
ma finiamola di farci la guerra tra di noi e cerchiamo di essere uniti e costruttivi. L'aumento delle borse sta a cuore a tutti e non centra un caxxo col nazionale che tanto vi brucia!

senzasantinparadiso ha scritto: vi brucia!

??? Scusami ma pensi che io abbia qualche raccomandazione da giocarmi per caso o vada a leccare il culo al mio professore per cui sono triste perché non potrò avvantaggiarmi del vecchio concorso e delle leccate? Perché se così è come trapela io non ho proprio niente da discutere con te. Se non lo avessi capito io sono rimasto già fuori con il concorso precedente e per quanto mi riguarda non mi brucia il nazionale in sè anche perché IO la sfacciataggine di chiedere ai professori quanti anni di attesa ho innanzi non ce l'ho mai avuta né ho tutta sta certezza di essere un genio della medicina per cui tutto mi è garantito a dispetto dei presunti limiti temporali od ostacoli antimeritocratici. Ancora non hai capito di cosa stia parlando ma ripeto che non mi meraviglia. Non sarà la modalità del concorso ad eliminare i raccomandati così come non sono stati i finanziamenti a pioggia ad eliminare inefficienza e sprechi nel pubblico. La responsabilizzazione deve coinvolgere dirigenti e e specializzandi, loro devono rispondere dei capitali che gli vengono destinati altrimenti non se ne esce e tutto rimarrà tale e quale. A te interessa un titolo o una qualità formativa come si deve? Perché se ad interessarti è solo un titolo e 5 anni di borsa pagati, beh posso darti ragione. Se invece ci metti in ballo tutto, ossia qualità formativa che ti dia garanzie di acquisire una forza professionale concorrenziale sul campo spendibile in tutta Europa con gli altri colleghi e non solo sulla carta, ti accorgerai che il discorso delle modalità di accesso formativo è forse l'anello più inutile di tutto il sistema che deve essere rivisto. I nostri colleghi europei nelle altre nazioni sono davanti per preparazione ad alcuni dei nostri specializzati già da neolaureati e si punta alla responsabilizzazione già dai primi anni di formazione specialistica, ce ne rendiamo conto, qua si entra in panico già per le prime sostituzioni nelle guardie mediche... Vabbè ma tanto è solo tempo perso...

zefiro ha scritto: Se invece ci metti in ballo tutto, ossia qualità formativa che ti dia garanzie di acquisire una forza professionale concorrenziale sul campo spendibile in tutta Europa con gli altri colleghi e non solo sulla carta, ti accorgerai che il discorso delle modalità di accesso formativo è forse l'anello più inutile di tutto il sistema che deve essere rivisto.

Allo stato attuale delle cose, credo che chiunque sia in cerca di qualità formativa debba per forza di cose valutare la possibilità di specializzarsi altrove (in Europa o nel resto del Mondo). Per arrivare ad una rivoluzione del sistema ci vorranno anni, se non decenni. Probabilmente ci arriveremo quando la nostra generazione giungerà nei "palazzi del potere". Decisamente troppo tardi per noi, purtroppo...