Proposta di riduzione durata specializzazione

AngelH ha scritto: Non è logico che io che mi specializzo in 5 anni ho un titolo identico a chi lo fa in 4!

Non è vero che non è logico. Cosa vorresti vedere sul tuo diploma di specializzazione? Specializzato in xxx dalla durata di 5 anni? Vuoi che si sappia che hai speso un anno in più della tua vita in specializzazione? Che discorso è, le cose sono sempre in evoluzione, magari dopodomani per assurdo le portano tutte a sei anni e tu ti sei fatto un anno in meno.

Prima di fare ricorso ci penserei due volte. Durante la specializzazione si fanno i tappabuchi ma si tratta pur sempre di un lavoro pagato e sicuro. Una volta uscito avrai la certezza di trovare un lavoro?

Detto questo, vorrei capire il concetto di tappabuchi. Sono al primo anno: faccio carte, visito, metto esami, propongo terapie che lo strutturato decide o meno se portare avanti, ci si confronta. Si, è vero, le dimissioni le faccio io, gli esami li chiedo io, faccio anche i prelievi. Ma sto imparando tantissimo. E' questo il concetto di tappabuchi? Perchè SE E' QUESTO arrivo alla conclusione che una grande fetta dei giovani medici italiani comincia a lavorare con zero umiltà ed enorme presunzione.

Non è vero che non è logico. Cosa vorresti vedere sul tuo diploma di specializzazione? Specializzato in xxx dalla durata di 5 anni? Vuoi che si sappia che hai speso un anno in più della tua vita in specializzazione? Che discorso è, le cose sono sempre in evoluzione, magari dopodomani per assurdo le portano tutte a sei anni e tu ti sei fatto un anno in meno.

Che discorso è il tuo. Pensa a uno che ha fatto 5 anni e si specializza nello stesso anno con uno del quarto. A parte che si avrebbe il doppio degli specializzati per quell'anno...

Prima di fare ricorso ci penserei due volte. Durante la specializzazione si fanno i tappabuchi ma si tratta pur sempre di un lavoro pagato e sicuro. Una volta uscito avrai la certezza di trovare un lavoro?

Visto che ci pagano, perchè non puliamo anche i bagni allora?

Detto questo, vorrei capire il concetto di tappabuchi. Sono al primo anno: faccio carte, visito, metto esami, propongo terapie che lo strutturato decide o meno se portare avanti, ci si confronta. Si, è vero, le dimissioni le faccio io, gli esami li chiedo io, faccio anche i prelievi. Ma sto imparando tantissimo. E' questo il concetto di tappabuchi? Perchè SE E' QUESTO arrivo alla conclusione che una grande fetta dei giovani medici italiani comincia a lavorare con zero umiltà ed enorme presunzione.

Sei evidentemente in un'isola felice, e spero per te che duri per tutta la specialità. Ma dalla mia esperienza in specialità posso dire che il termine medico "in formazione" non è assolutamente tenuto in considerazione. Parliamo dei percorsi del tronco comune, troppo brevi per imparare qualcosa soprattutto dove ci sono già specializzandi di quel reparto? Vogliamo parlare del lavoro più burocratico che pratico? E parliamo anche delle chirurgie, dove se tutto va bene tieni le valve fino all'ultimo giorno di specialità ed è grazia ricevuta se ti fanno dare dei punti. Io credo che una specializzazione fatta BENE, e che sia di vera FORMAZIONE possa durare anche 3 anni. Onestamente, fare prelievi, mettere esami e proporre farmaci col supervisore sempre nello stesso ambito non è così difficile da richiedere 5 anni.
La pianterei anche con questa cosa dell'anno in più di stipendio: sembriamo i bambini affamati del Biafra. Ricordiamoci, con moltissima umiltà, che la maggior parte dei nostri primari si sono specializzati GRATIS in 3 anni. Se mi tolgono un anno in cui ho la possibilità di imparare, allora insorgo. Se invece il concetto è "un anno in più di pagnotte, poi chissà", allora rido.

Io credo che parlando di questa pseudoriforma, che si sta letteralmente raffazzonando, ci stia bene il vecchio detto inglese "can't see the forest for the trees";ossia, fino a quando ci perderemo nei discorsi sulle riformine minime, vedi concorso nazionale e taglio degli anni alle scuole specialistiche, accampando sempre le solite scuse da fazione senza una visione d'insieme scevra da queste polemiche che ci fanno fare la guerra tra poveri e senza una visione oggettiva delle cose, non si arriverà mai ad un piano di riforma serio che tenga conto di tutto quello che deve essere affrontato in maniera razionale. L'unica cosa che sta guidando questa riforma è solo il portafoglio e quando si riforma tenendo conto solo dei fondi e non del valore delle criticità che la riforma stessa deve risolvere ne usciranno solo porcate con conseguenti ricadute sul SSN, che è già completamente allo sfacelo e anche sulla qualità del servizio che ognuno di noi sarà chiamato a dare ai propri assistiti. Ma questo è il modo classico di fare all'Italiana fare riforme in fretta e furia con tempi stretti per trovare fondi risparmiando e non cambierà mai... credo.

Perfettamente d'accordo con te

lololo ha scritto:

AngelH ha scritto: Non è logico che io che mi specializzo in 5 anni ho un titolo identico a chi lo fa in 4!

Non è vero che non è logico. Cosa vorresti vedere sul tuo diploma di specializzazione? Specializzato in xxx dalla durata di 5 anni? Vuoi che si sappia che hai speso un anno in più della tua vita in specializzazione? Che discorso è, le cose sono sempre in evoluzione, magari dopodomani per assurdo le portano tutte a sei anni e tu ti sei fatto un anno in meno.

Prima di fare ricorso ci penserei due volte. Durante la specializzazione si fanno i tappabuchi ma si tratta pur sempre di un lavoro pagato e sicuro. Una volta uscito avrai la certezza di trovare un lavoro?

Detto questo, vorrei capire il concetto di tappabuchi. Sono al primo anno: faccio carte, visito, metto esami, propongo terapie che lo strutturato decide o meno se portare avanti, ci si confronta. Si, è vero, le dimissioni le faccio io, gli esami li chiedo io, faccio anche i prelievi. Ma sto imparando tantissimo. E' questo il concetto di tappabuchi? Perchè SE E' QUESTO arrivo alla conclusione che una grande fetta dei giovani medici italiani comincia a lavorare con zero umiltà ed enorme presunzione.

Che discorso è il tuo. Non è una mera questione di durata ma una questione di programma. Che senso ha fare un anno in più se puoi ottenere lo stesso titolo un anno in meno? Davvero è così difficile come concetto?

Quanto al tappabuchi sei al primo anno ed è normale che ti entusiasmi fare qualcosa che magari non hai mai fatto. Voglio vedere quando arrivi al quinti che fai le stesse cose per cinque anni se la pensi allo stesso modo

zefiro ha scritto: Io credo che parlando di questa pseudoriforma, che si sta letteralmente raffazzonando, ci stia bene il vecchio detto inglese "can't see the forest for the trees";ossia, fino a quando ci perderemo nei discorsi sulle riformine minime, vedi concorso nazionale e taglio degli anni alle scuole specialistiche, accampando sempre le solite scuse da fazione senza una visione d'insieme scevra da queste polemiche che ci fanno fare la guerra tra poveri e senza una visione oggettiva delle cose, non si arriverà mai ad un piano di riforma serio che tenga conto di tutto quello che deve essere affrontato in maniera razionale. L'unica cosa che sta guidando questa riforma è solo il portafoglio e quando si riforma tenendo conto solo dei fondi e non del valore delle criticità che la riforma stessa deve risolvere ne usciranno solo porcate con conseguenti ricadute sul SSN, che è già completamente allo sfacelo e anche sulla qualità del servizio che ognuno di noi sarà chiamato a dare ai propri assistiti. Ma questo è il modo classico di fare all'Italiana fare riforme in fretta e furia con tempi stretti per trovare fondi risparmiando e non cambierà mai... credo.

E' vero. Quello che ho detto io. E' tutta una mera questione economica ma siccome non possono venderla in questo modo voglio capire quali saranno i cambiamenti che faranno al programma per rendere utilizzabile un titolo in 4 anni invece che in 5.