ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: PROPOSTA DAL MIUR

comunque la domanda su cui volevo porre l'accento era questa: essendo la maggior parte delle domande di tipo generale (bisognerà poi vedere cosa si intende per generale, perchè ci dovrà comunque essere un programma, generale può significare dalla biologia molecolare fino alla legislazione sanitaria) non si rischia che molti candidati decidano di partecipare ognuno ad un gran numero di concorsi, "tentando la fortuna", visto che la preparazione di base richiesta è QUASI la stessa? io per primo lo farei

Sara, comunque medicina del lavoro è la specializzazione più internistica (insieme ad anestesia) tra quelle dei servizi

speriamo che i test non siano astrusi

si, speriamo che siano formulati correttamente, altrimenti vedrete quanti ricorsi

si ma per i quiz bisogna indicare una bibliografia,anche se della mole di harrison e dionigi,ma bisogna indicare dei testi su cui studiare.altrimenti e' impossibile prepararsi,perche' gia' studiare tutta la medicina e' difficile,senza un testo di riferimento e' impossibile

si perchè qui verrà svantaggiato chi vuoel fare una specializzazione di nicchia come me med lavoro e non è giusto perche sicuramente uno che fa med interna mi soffierà il posto perche saprà più domande di me anche se cmq io ho media del 28 per carità pero quello che dice alcian blu non è sbagliato

Ma che discorso è!? Si studia medicina per diventare prima di tutto medici non per diventare medici del lavoro, cardiologi o chirurghi! Il tuo 28 dovrebbe rappresentare un'ottima conoscenza della medicina per cui partecipa al concorso, passalo e scegli medicina del lavoro!

Per me è il tuo discorso ad avere poco senso:
Si studia per diventare prima di tutto medici, poi si accede ad una scuola di specialità per diventare medici del lavoro, cardiologi o chirurghi.
Dal momento in cui occorre operare una selezione a questo punto, la si faccia premiando la conoscenza e la propensione attitudinale verso quella specialità e non sullo scibile delle scienze mediche. A nessuno frega che un cardiologo conosca benissimo gli istotipi delle neoplasie renali, la classificazione delle artriti giovanili o le glicogenosi.

Probabilmente a molti tra i partecipanti in questa discussione sfugge il prblema di base che NON E' limitato alla selezione per le scuole di specialità. Il problema è più ampio e drammatico e riguardo il rapporto tra medici laureati e disponibilità di posti di lavoro che sta precipitando a vista d'occhio!
Aspettiamo nei prossimi anni un aumento vertiginoso di medici specialisti disoccupati e di altri colleghi che faticheranno per anni a sbarcare il lunario con incarichi saltuari nell'attesa di entrare in scuole di specialità troppo affollate, ivi compreso il concorso per MMG che farà prestissimo a saturarsi a sua volta.

Ovvio che, se selezione ci deve essere, questa deve essere giusta e premiare chi merita; ma mentre noi ci scanniamo per decidere come valutare chi è meglio o peggio, a molti nostri colleghi, magari in gambissima, aspetta un futuro assai incerto e pieno di difficoltà a prescindere.

La riforma del concorso non serve assolutamente a nulla se non inquadrata in una ottica programmatica che riguardi formazione e selezione nei sei anni di corso, ingresso nelle scuole di specialità, ingresso nel mondo del lavoro.