ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: PROPOSTA DAL MIUR

Ma infatti se uno prende un bel voto in x esami e si laurea col massimo dei voti può dimostrare la sua bravura nel test; che lo si dimostri in un test di cui non si conoscono prima le domande le proprie conoscenze

Con il coraggio di chi vuol difendere il proprio operato che non è dettato solo da necessità ma anche da passione per una disciplina/specializzazione che si vorrebbe seguire dopo la laurea.

E quindi fammi capire, il sistema di selezione attuale lo trovi giusto, meritocratico, trasparente?

Ma cosa dovrebbe fare uno studente durante il suo percorso di studi??? Ignorare che esistono queste regole perchè non piacciono o non sono giuste e puntare tutto su un'eventuale riforma che potrebbe arrivare 1 o 20 anni dopo?

Dovrebbe imparare a fare il medico, non preoccuparsi su come entrare in specialità.

Leggendo cosa (mamma mia!) molti scrivono qui sembra che i più furbi e capaci siano quelli che se ne sono fregati di media voti, voto di laurea, voti di singoli esami, tesi, pubblicazioni e che chi invece ha dato importanza a queste cose sia un inetto!

Più furbi sicuramente no (furbo è chi si è adeguato alle regole, per quanto assurde fossero), più capaci non c'è modo di dirlo, hai paura di essere messo alla prova?
La tua sequenza di 30 dovrebbe metterti in posizione di vantaggio rispetto a chi "se ne è fregato", no?

Non potete giudicare negativamente tutti quelli che si sono impegnati a ottenere tutto questo solo perchè voi non avete voluto o non siete riusciti a farlo!

Personalmente, invece, mi permetto eccome di giudicare negativamente chi si è impegnato ad ottenere i titoli per la specialità piuttosto che impegnarsi a diventare un decente medico dal primo giorno dopo l'abilitazione.

Con il coraggio di chi vuol difendere il proprio operato che non è dettato solo da necessità ma anche da passione per una disciplina/specializzazione che si vorrebbe seguire dopo la laurea.

E quindi fammi capire, il sistema di selezione attuale lo trovi giusto, meritocratico, trasparente?

Ma cosa dovrebbe fare uno studente durante il suo percorso di studi??? Ignorare che esistono queste regole perchè non piacciono o non sono giuste e puntare tutto su un'eventuale riforma che potrebbe arrivare 1 o 20 anni dopo?

Dovrebbe imparare a fare il medico, non preoccuparsi su come entrare in specialità.

Leggendo cosa (mamma mia!) molti scrivono qui sembra che i più furbi e capaci siano quelli che se ne sono fregati di media voti, voto di laurea, voti di singoli esami, tesi, pubblicazioni e che chi invece ha dato importanza a queste cose sia un inetto!

Più furbi sicuramente no (furbo è chi si è adeguato alle regole, per quanto assurde fossero), più capaci non c'è modo di dirlo, hai paura di essere messo alla prova?
La tua sequenza di 30 dovrebbe metterti in posizione di vantaggio rispetto a chi "se ne è fregato", no?

Non potete giudicare negativamente tutti quelli che si sono impegnati a ottenere tutto questo solo perchè voi non avete voluto o non siete riusciti a farlo!

Personalmente, invece, mi permetto eccome di giudicare negativamente chi si è impegnato ad ottenere i titoli per la specialità piuttosto che impegnarsi a diventare un decente medico dal primo giorno dopo l'abilitazione.

No. Non mettermi in bocca cose che non ho detto.
Ho fatto le mie proposte di modifica:
Eliminare prima prova così come è e sostituirla con una come quella proposta dal MIUR
eliminare seconda prova
La valutazione del voto di laurea e degli anni in base ai percentili. Anche per gli anni impiegati però. Se uno ci mette 8 anni a laurearsi in una università dove in media ce ne vogliono 8,5 è diverso da uno che ne impiega 7 in una dove ci si laurea in 6,4 anni. No?
Valutazione de curriculm con tesi, ade, attività svolte nel periodo dopo la laurea. Magari all'estero e in reparti non universitari. Esami attinenti.
Macroaree regionali. Eliminare dalle commissioni i direttori di Scuola (cose che a quanto ho capito in questa riforma non è presente).
Non ti basta?
Poi io non mi permetto di giudicare negativamente nessuno. E credo non dovresti farlo neanche tu, o almeno non a priori e sulla base di queste valutazioni.
Non vedo come fare tesi attinente possa minare la preparazione di un medico...

io credo che chi si è impegnato ha ben fatto ma anch echi per svariati motivi non lo ha fatto possa dopo la laurea avere il diritto di mettersi in gioco

Se uno ci mette 8 anni a laurearsi in una università dove in media ce ne vogliono 8,5 è diverso da uno che ne impiega 7 in una dove ci si laurea in 6,4 anni. No?

Quindi se prende un buon voto di laurea è merito suo e fa titolo, se ci mette una vita a laurearsi è colpa della facoltà e fa comunque titolo. Comodo!

Valutazione de curriculm con tesi, ade, attività svolte nel periodo dopo la laurea.

Tesi: mi sembra superfluo. Se hai interesse per una specialità dovresti già conoscere bene la materia e dunque ben figurare nei quiz (segreti). Per contro, se si presenta uno con pari interesse per la materia ma a cui non han dato la tesi attinente (per i mille noti possibili motivi), dovrebbe giocarsela alla pari con te. Peraltro come valutiamo i punti di attinenza della tesi? Entra di nuovo in gioco un giudizio da parte di una commissione che dà variabilità discrezionale; per evitare il rischio dovresti farlo valere molto poco, se devi farlo valere molto poco tanto vale toglierlo ed eliminare il rischio. Io ho tesi attinente alla specialità a cui ambisco.
Attività elettive: stesso discorso. Di ADE attinenti ne ho un pacco.
Pubblicazioni: non trovo ragionevole che vengano valutate in un contesto di medicina operativa. Se si trattasse di un dottorato di ricerca o altra posizione accademica sì. Io di pubblicazioni ne ho un po'.
Attività mediche svolte dopo la laurea: sfondi una porta aperta. Volesse il cielo che venissero valutati i contratti a progetto, le sostituzioni, le guardie mediche che uno ha fatto. Così facendo, però, diventa difficile entrare subito dopo la laurea (cosa che io ritengo ragionevolissima e anzi auspico: prima di diventare specialista unghincarnitologo dell'alluce sinistro infantile, fai un po' il dottorino di rincalzo e fatti le ossa sulla patologia comune).

Macroaree regionali mi sembrano ragionevoli.

Ragazzi è inutile continuare così, entrambe le modalità di accesso in scuola hanno pro e contro, e ognuno dinoi ha un'idea ddiversa a riguardo. Quello che pensiamo noi non conta nulla, la decisione la prenderanno i vertici e noi dovremo accettare qualunque decisione. Quindi facciamo qualcosa di più utile... se si sa qualcosa sulla riforma, su quando verrà discussa ed eventualmente approvata lo dica...io personalmente vorrei sapere se si tratta della solita boiata che finisce con immagino nulla di fatto o se stavolta è possibile che si cambi davvero, in modo da regalarmi di conseguenza x il prossimo concorso