Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi 2012/2013

Non c'è nulla di incongruente ne nel decreto ministeriale ne nei bandi delle singole università. Si parla infatti di abilitazione all'esercizio della professione, la quale si consegue il giorno stesso del superamento dell'esame di stato. E' l'esercizio della professione che in base alla legge italiana richiede l'iscrizione all'albo, ma essendo la specialità una attività medica formativa in cui (almeno in teoria e in base alla legislazione attuale) il medico specializzando non è mai lasciato da solo a compiere gli atti medici, non è richiesta l'iscrizione all'albo professionale. (un pò come avviene durante il tirocinio formativo dei 6 anni di medicina e chirurgia! Visitate i pazienti o fate anche degli atti medici come medicazioni e prelievi, però non siete nè iscritti all'albo nè tantomeno abilitati! Eppure li fate e per legge li potete fare perchè vi è consentito!)
Personalmente conosco diversi colleghi specializzandi che non si sono iscritti all'albo per non pagare le tasse relative. Di fatto quindi per fare la specialità non serve essere iscritti all'albo professionale, almeno in base a quelle che sono le normative attuali.
Poi secondo me è una assurdità, però noi siamo un paese pieno di contraddizioni quindi inutile meravigliarsi tanto...
Spero di avervi chiarito le idee.

sicuro? che io sappia l' iscrizione è obbligatoria...

Beh! In fondo una incongruenza c'è: il DECRETO 6 marzo 2006, n. 172, art. 2 parla di obbligo di superare l’esame di Stato prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso medesimo. Mentre i bandi di concorso "spostano" l'obbligatorietà di superamento dell'Esame di Stato all'inizio delle attività didattiche delle specializzazioni......

Forse, è vero, sono solo cavilli a cui cerchiamo di attaccarci in questo periodo di assenza di notizie e di incertezze :i soliti 5000 posti non più sicuri, forse 4500; e rischio di vedere aumentato il numero dei partecipanti a causa dei ritardi............

boh...naturalmente in italia è sempre tutto ingarbugliato.

questo documento è interessante e parla proprio del ruolo ambiguo dello specializzando:

www.aaroiemac.it/site/Allegati/documenti...lizzandi_09-2006.pdf

Hai ragione, c'è una incongruenza. Evidentemente il Ministero avrà emanato successivamente una nota esplicativa del decreto a cui fai riferimento in cui ha cambiato le regole. Solite comiche italiane. Altrimenti è inspiegabile e si presterebbe ad una marea di ricorsi...
Comunque in bocca al lupo ragazzi e speriamo che sto bando esca...perchè questo anno la vedo molto grigia all'orizzonte...

Tuia99 ha scritto: boh...naturalmente in italia è sempre tutto ingarbugliato.

questo documento è interessante e parla proprio del ruolo ambiguo dello specializzando:

www.aaroiemac.it/site/Allegati/documenti...lizzandi_09-2006.pdf

Ragazzi sul ruolo degli specializzandi sorvoliamo, in particolare dal punto di vista giuridico. Recentemente in una vertenza che ha visto coinvolti dei colleghi (e che è stata persa), si è stabilito che :ohmy: lo specializzando svolge la gran parte del proprio tempo impegnato in attività didattiche e di studio e solo marginalmente è impegnato nell'attività clinica. Vi parlo di una sentenza...quindi scritta in nome del popolo italiano.