Concorso di specializzazione nazionale

Bosch:
Col modello Nazionale togli di mezzo le commissioni (artefici, fino a prova contraria, dei brogli).

Se tu fossi informato sapresti che i brogli ai concorsi li fate anche su al nord Italia.

ho accennato MOLTO sinteticamente le modalità francesi nell'altro post (domande a risposta aperta ma con correzione automatica per parole chiave).

Una selezione fatta a tuo piacimento la puoi proporre (tanto non se la fila nessuno) ma di proporne una DAVVERO meritocratica : te lo sogni

domanda e risposta aperta con correzione automatica ed  l'eliminazione dei punteggi preliminari dati da pubblicazioni, voti, attività elettive etc, sono già provvedimenti sufficienti per annullare ogni possibile manomissione da parte delle commissioni locali.

Perchè non va bene chiedere questo lasciandolo locale? Perchè PER FORZA nazionale? Sono giorni che chiedo una risposta sensata, ma non sei/siete mai riuscito a darmela.
Te lo spiego io perchè.

Apprendo ora che non sei del nord Italia, ma ci avrei scommesso. Così come scommetterei che, se finissi in alto in graduatoria, saresti uno di quelli che non sceglierebbe di rimanere nella propria sede, soffiando il posto ad un aspirante specializzando che in quel luogo ha casa e famiglia e nessuna intenzione di spostarsi.
Ovviamente di pensare ad un concorso che dia tali privilegi solo a chi DAVVERO provi di meritarselo non te ne frega un fico secco. A te interessa soltanto avere una speranza di entrare e, se sarai fortunato, di spostarti dove più ti aggrada senza nemmeno fare la fatica di prendere un treno per andare a concorrere nella sede che ambisci maggiormente. Insomma, ti piace l'idea di giocarti il terno su tutte le ruote.

In questi tuoi ripetuti ed insistenti interventi non solo vedo tanta sbruffoneria ed ineducazione, ma anche una buona dose di mala fede. 


Tornando al tema: il concorso attuale è iniquo ed il potere discrezionale delle commissioni locali va ELIMINATO. Ma una riforma che ridisegni il concorso non può prescindere dal renderlo tale da premiare i migliori, altrimenti l'ovvia conseguenza è che diventerà persino peggio di come è adesso. In che senso peggio l'ho già vaticinato in altri interventi precedenti.

Questa è la mia idea e, per quanto mi rendo conto che non se la filerà nessuno, ci tenevo ad esprimerla.

LA mia idea è che chi vuole a tutti costi che il diventi nazionale non sia interessato a renderlo meritocratico, ma corrisponda a questo identikit: 1) gente fuori senza speranze dalla tipologia di scuola a cui ambisce perchè troppo numerose le richieste (pediatria, neurologia, medicina interna etc), e/o 2) vive in una regione con minori opportunità dal punto di vista delle risorse e delle prospettive lavorative (quasi sempre Sud Italia)

dovresti anche specificare il perchè senza speranze....perchè se l'essere senza speranze fosse dovuto ad una media altissima, massimo voto di laurea ma nessuna simpatia da parte del professore di turno mi sembra che il tuo discorso tradisca un modo di vedere le cose abbastanza discutibile....

Ovviamente il mio discorso non contempla affatto quest'ultima ipotesi, che testimonia invece anche per il sottoscritto quanto questo concorso non vada per nulla bene.

Ma senza speranze sono anche laureati con voti inferiori al 100 e fuori corso che desiderino entrare in specialità più che sovraffollate e, di fatto, irraggiungibili.
Non dico che chi è senza speranze ora sia giusto che lo rimanga, questo non puoi proprio dirlo, tanto è vero che propongo io stesso un concorso in cui i punteggi prelimiari vengano aboliti.

io contesto solo il discorso del nazionale, perchè potenziale foriero di drammi personali e professionali, pure maggiori di quelli attuali, se non ben disegnato.

Il concorso DEVE essere nazionale semplicemente per evitare che una persona con un punteggio più basso possa scegliere una specializzazione ambita, rispetto ad un altro che con un punteggio più alto nella sua scuola non entra perché i punteggi sono più alti..così dovrebbe essere il test per medicina, si dovrebbe stilare una graduatoria e in base ai posti chi arriva prima sceglie (nord, sud, est, ovest)..MERITOCRAZIA!!

Poi scusami, siamo una nazione..che vuol dire rubare il posto ad uno?? Se uno di milano ha fatto un punteggio alto e vuole scegliere di fare cardiologia a palermo perché è una buonissima scuola non vedo dove sia il latrocinio...quello di palermo sceglierà un'altra cosa in base al suo punteggio..(così è in francia, in spagna, in portogallo..)

Il concorso nazionale non conviene perché poi dovrebbero riformare tutto il percorso scolastico, in quanto bisognerebbe avere UN UNICO programma, gli stessi libri, per quanto sia possibile avere lo stesso metro di giudizio (in francia le parole chiave)...quindi secondo me bisognerebbe modificare il percorso di studi per equiparare le università, poi si può pensare ad un concorso nazionale!!!

ma quale meritocrazia?!?
Davvero mi vuoi dare a bere che una graduatoria unica, uguale a prescindere dalla specialità che si vuole conseguire, stabilisca chi più merita? Ma ci vogliamo proprio prendere in giro? Un quiz è un quiz, punto e basta. Premia la conoscenza enciclopedica, premia anche il culo se vogliamo (sbagliare una domanda in meno rispetto ad un collega può essere davvero solo questione di fondoschiena) e non valuta minimamente le capacità organizzative sul lavoro, la serietà, l'impegno, la predisposizione verso tipologie specifiche di attività.
Lo sappiamo tutti, smettetela di scrivere la parola meritocrazia riferita a questa tipologia di esame, perchè ci facciamo ridere dietro.

In un concorso pubblico, ad esempio per un posto da dirigente medico in una struttura, non ci sono concorsi nazionali. Mi presento e concorro per quella sede e ho contro tot concorrenti  che ambiscono al mio stesso posto.
Il test di ingresso a medicina lo si fa in una sede specifica e non è nazionale. Riformiamo anche quello?
Perchè volete che gli aspiranti specializzandi si trovino come concorrenza non solo i colleghi che scelgano la sua sede come sede in cui sostenere l'esame, ma anche, potenzialmente, TUTTI gli altri specializzandi d'Italia? Perchè non si può avere una casa, una famiglia, degli affetti e deve essere messo sempre tutto in discussione, al punto che un milanese finito per culo tre posti sopra l'aspirante cardiologo palermitano, debba prendere il suo posto e constringerlo a fare i bagagli? Ma perchè?!?

Il che sarebbe ingiusto anche con un concorso meritocratico, dal mio punto di vista, nel senso che una priorità terriotoriale a chi ha casa e famiglia dovrebbe essere concessa... figuriamoci per un conorso NON meritocratico che viene concepito ed impostato come una stupida lotteria!

ma quale meritocrazia?!?
Davvero mi vuoi dare a bere che una graduatoria unica, uguale a prescindere dalla specialità che si vuole conseguire, stabilisca chi più merita? Ma ci vogliamo proprio prendere in giro? Un quiz è un quiz, punto e basta. Premia la conoscenza enciclopedica, premia anche il culo se vogliamo (sbagliare una domanda in meno rispetto ad un collega può essere davvero solo questione di fondoschiena) e non valuta minimamente le capacità organizzative sul lavoro, la serietà, l'impegno, la predisposizione verso tipologie specifiche di attività.

Esattamente.
E' per questo che sostengo da tempo che la "scuola" di specializzazione non dovrebbe nemmeno esistere.
Dovrebbero esistere i reparti, che fanno formazione continua per tutti i medici che ci lavorano dentro.
Collezionata e documentata con contratti, fatture e buste paga una data quantità di esperienza accedi a un esame. Lo passi? Sei specialista. Non lo passi? Riprova, sarai più fortunato.
Come dite? Che così il figlio del barone passa per default? Già, perché invece col sistema attuale resta fuori, vero?

Tuttavia, sui quiz avrei da specificare una cosa. L'NBME, dopo i quiz, mi ha mandato a casa un bel referto con le specialità in cui ero più forte e quelle in cui ero più scarso. Perché ammettiamolo, la medicina è vasta e sapere tutto di tutto non si può.
Ecco, un quiz integrato così non mi dispiacerebbe. Non concorri per la specifica scuola di specialità, ma i tuoi risultati non sono valutati solo globalmente, ma anche specialità per specialità. Le graduatorie le fai specialità per specialità e solo in caso di parimerito conta il risultato complessivo. Così sistemi anche le attitudini personali, che non è poca cosa.

Borsch: il modello che si propone da tempo è quello nazionale (ed io non c'entro).

non si perdono posti che qualcuno, invece, vorrebbe....e tu, come preferenza, metti casa tua.
col nazionale togli la gestione del concorso alle sedi locali (meno rischi di irregolarità)

ovvero: fregare ad un concorso (facendola franca) gestito da gente del luogo e dove siamo in 5-10 e' notoriamente più facile che ad un concorso dove siamo migliaia.
Quindi il perchè ti viene spiegato.

anche con l'attuale concorso locale, se voglio, posso partecipare al nord.

P.S.: sei tu, nel precedente post, che sei stato irrispettoso.