Concorso di specializzazione nazionale

penso che una decisione simile andrebbe proposta come votazione nelle università a tutti gli studenti o aspiranti al concorso , non decisa solo e in modo autonomo da alcuni rappresentanti...

difatti andrebbe organizzato un contro-comitato, visto che chi vuole il concorso nazionale ha avuto molto tempo per organizzare un comitato che sara ricevuto al miur. Non facciamo in modo che le scelte di qualcuno diventino le scelte obbligatorie di tutti.

vero,ma sopratutto i rappresentanti dovrebbero sostenere le necessità e le opinioni di tutti, poi la maggioranza ,casomai, decidera' in modo ''sensato'' la modalità piu' opportuna...
ma con queste premesse e con queste proposte mi sembra che si stiamo allontanando ancor di piu' sulla meritocrazia...
1 non tutti i professori non sono meritocratici
2 possibilità di ''collaborazione'' tra i candidati il giorno del concorso , totalmente differente nelle sedi
3 le forze andrebbero dirette verso una richiesta di  distribuzione maggiore,piuttosto che una contrazione dei contratti annuali di specializzazione...
mio modesto parere

...prima di pensare al nazionale ecc, inizierei a correggere i veri problemi: bandi che non si sa mai quando escono, posti di specialità inadeguati, uniformare i corsi di studio a livello nazionale.
Queste secondo me sono le vere cose da affrontare ORA, non un test nazionale che piomberebbe a ciel sereno su persone che non lo vogliono per come effettivamente sarebbe.
E vorrei sottolineare che il problema dei posti di specialità è un problema serio che se non verrà affrontato in tempi brevi avrà degli effetti negativi notevoli sui prossimi anni .
E' qualche anno che sono stati aumentati i posti a medicina però ancora nessuno ha pensato che tra due o tre anni quei posti in più inizieranno a laurearsi e dovranno entrare in specialità.
Io suggerisco ai nostri rappresentanti di mettere le mani avanti su questa cosa perchè altrimenti di gente a spasso ce ne sarà molta di più di quanta ce n'è ora.
Poi parliamoci chiaro in prima persona ho vissuto, ai tempi in cui ho fatto io il test di ammissione a medicina, le scorrettezze di alcune università. Al mio anno si è rischiato di dover rifare il test di ammissione. Quindi si, ho anche paura di una cosa del genere oltre a tutto il resto.
Per organizzare un test nazionale ci vogliono anni in cui piano piano si modifica il sistema.
E poi mi girano proprio a elica al pensiero che a me, ai miei compagni e a tutti quelli del sesto anno d'Italia non sia stato chiesto nulla al riguardo, oltretutto saremmo noi le cavie dell'anno prossimo. No grazie. Mi sembra tutto meno che democrazia.

che lotta fra poveri

io sono d'accordissimo con eleonora noi del sesto che concorreremo nel 2014 non siamo stati per nulal interpellati e sinceramente se si deve fare il concorso nazionale lo si faccia nel prossimo futuro e venga inserito successivamente perchè io come molto non sono per nulla d'accordo già ogni anno ci sono delle novità per cui questo sarebbe un grosso sconvolgimento a tutti i piani  futuri che mi sono rpefissata e non è per nulla giusto