Concorso di specializzazione nazionale

non è questione di atenei piccoli o grandi, è questione di: quanti ragazzi si laureano col massimo dei voti? le pubblicazioni attribuibili a quei ragazzi sono solo nomi messi a caso su articoli per fare punteggio? le tesi sono tesi vere e sperimentali o tesi scopiazzate da tesi di specialità? questo è il punto, ci sono atenei grandi (come milano) validissimi, altri atenei grandi la cui serietà è discutibile, atenei piccoli validissimi, atenei piccoli molto scarsi. il punto è che ogni ateneo ha una storia, una didattica e una qualità e preparazione degli studenti diversa. Santo Cielo basta guardare i diversi punteggi con cui si accede! e non per questione di posti, perche in atenei con 300 posti, l'ultimo totalizza 50 punti, in atenei con 75 posti l'ultimo totalizza 35. Negli altri paesi non c'è una universita in ogni provincia, questa è un'anomalia tutta italiana. Risolviamo prima questa questione, poi parliamo di concorso nazionale, un concorso che secondo me andrebbe fatto alla Francese con casi clinici (le crocette sono in gran parte culo, diciamolo) e comunque fra almeno 2 anni, in modo che si possa avere il tempo di prepararsi. perche francamente un test cosi come proprosto, sarebbe una lotteria per nulla meritocratica a mio avviso.

appunto per me per il nazionale c'è tempo

Benissimo visto che i voti degli atenei non sono equiparabili, togliamo tutti i punti di carriera e facciamo che sia solo il punteggio del test a determinare la graduatoria.

si ma un test normale con casi clinici, non crocette che valutino solo il culo...

Le crocette sono un metodo di valutazione semplice e allo stesso tempo efficace.
La fortuna conta sempre, in qualsiasi modalità; ad ogni modo la penalizzazione per risposta sbagliata scoraggia il tentare la sorte con quesiti di cui non si conosce la ripsosta.

Ti consiglio di guardare come è fatto il concoros di specialità a crocette in Spagna, domande intelligenti e poste correttamente che non lasciano scampo a critiche.

Per quanto riguarda un concorso analogo a quello francese da noi non è fattibile poichè lo studio universitario è strutturato in modo diverso: durante gli anni pre laurea in francia gli studenti fanno praticamente SOLO casi clinici e le risposte all' ECN vengono valutate secondo delle "parole chiave" che gli studentihanno già appreso durante i corsi di laurea dai polycopie nazionali,c ioè dei libri riconosciuti da tutti i corsi di tutti le università, unici per materia che in pratica sostituiscono i nostri libri di testo.

Poison siamo tutti sulla stessa barca quindi non capisco qual'è il problema!?!

nessun italiano ha studiato imparando a memoria le "parole chiave" nè vogliamo che si studi così.
I casi clinici sono segreti (così come "segreti" vogliamo i quiz) e se azzecchi più parole chiave vai più in alto in classifica.
Inoltre la dissertazione dei casi clinici permette un minimo di selezione per conoscenza della lingua (Vi ricordo che tutti i medici della comunità europea hanno diritto a partecipare al concorso).

Il copia/collabora ed il "fattore culo" sono 2 grossissimi difetti del concorso per crocette "alla spagnola" (e dell'attuale prima prova italiana).

Anche per me, comunque, il concorso "a crocette" sarebbe una buona (seppur non la migliore) soluzione.

P.S.: Vi ricordo che la proposta di penalizare i FC non è nostra -di nessuno dei 2 gruppi- (ed è stata ritirata)...i percentili non sono neanche nostri e non so neanche che sono (nè vorrei saperlo dato che i punti di CV possono essere solo "simbolici" o si può proporre di abolirli).
 
                                                                     

                        www.dire.it/home/0560universita-medicina...borse-di-studio.dire

speriamo bene!!!