buongiorno a tutti!
ho molta paura che non siano considerate alcune criticità di un concorso nazionale.
- innanzitutto la solita assurda situazione di cambiare le regole del gioco MENTRE si sta giocando. e chi ha un figlio? chi ha lavorato per mantenersi agli studi diventando FC? chi ha comprato casa con immani sacrifici? insomma, chi ha vissuto la propria vita (non i 2 mesi prima del test) sapendo che c'erano determinati criteri di 'selezione', giusti o meno, migliorabili sicuramente, ma comunque in vigore da anni e anni? assurdo proporlo quest anno, magari a due mesi dopo l abiliotazione, ancora piu assurdo proporlo per anno prox, con l'illusione di avere il tempo di adattarsi e prepararsi NON a un test, ma a una modalità che puo cambiare completamente la vita (es. vincere a 1000 KM da casa)
-ci la mentiamo della poca pratica e troppa teoria, e proponiamo un sistema che ci toglie dai reparti per stare a casa a studiare?
- i raccomandati sono comunque piu avanti di noi.
ma perche un figlio di prof è avvantaggiato solo alla seconda prova? o durante il corso di studi ha preso 30L a manetta, finito super puntuale, fatto tirocini fuffa, pubblicazioni etc per le stesse conoscenze? non sarebbe comunque avvantaggiato? e tutto questo non significa che ne sappia meno di noi di medicina, perche io vedo tanti raccomandati BRAVI che studiano come me, ma con voti migliori peche magari non si beccano il prof con le palle girate all'esame.
- se è vero che 5000 quiz noti non misurano il 'sapere medico'. ha senso pero impazzire su una preparazione potenzialmente infinita per ottenere un posto in una branca SPECIALISTICA? e impostato cosi, non creiamo un test di ingresso BIS, come quello di ammissione a medicina, che tanto abbiamo odiato?
- chi controlla durante i test? se siuamo convinti che ci siano porcate durante la seconda prova attuale SOTTO I NOSTRI OCCHI come possiamo capire cosa succede in altre sedi a centinaia di KM di distanza? es. un gruppo di aspiranti fa un compito'di gruppo' facendo ottimi punteggi, passandoci avanti...
- se ti danno qualcosa, visti i tempi che corrono, ti tolgono qualcosa. non sara che ci danno il tanto voluto test nazionale e poi abbassano il numero dei contratti disponibili, tanto se non entri è colpa tua che non sei in graduatoria, mica perche ci sono 500 contratti per 1500 domande... se il problema è che comunque ci sono pochi contratti rispetto al numero di abilitati, non credet4e che molti di noi resteranno fuori per semplici ragioni matematiche?
- dati i tempi, e se passasse una riforma da spending review che riduca anche solo di 200-300 euro allo stipendio per una tassa o un'altra, riusciamo a mantenerci a centinaia di km da casa? strozzati da un affitto? che indipendenza hai ottenuto?
- nella prospettiva, COMUNQUE INCERTA, di promuovere la meritocrazia, (noi stessi nel forum e nella vita abbiamo idee e proposte cosi diverse, e ognuno di noi tira giustamente l'acqua al suo mulino) non andiamo incontro al rischio REALE di non ottenere un contratto , magari per anni,(magari percheriducono il numero di contratti stessi) o di ottenerlo per una specialità che non interessa o magari a 1000 km da casa in una realta professionale che NON SI CONOSCE MINIMAMENTE?
