Concorso Nazionale, novità?

Voi questi che avete in sangue la ricerca...e pubblicate cose specialistiche prima di entrare in specializzazione, immagino che lo fate per passione non per un curriculum. Ma se siete così bravi perché avete paura di quelli con zero pubblicazioni ?? Forse perché possono esserci più preparati? anche senza pubblicazioni... Se l'avete fatto perché vi piace...avete sempre guadagnato anche se non viene il vostro lavoro ripagato in alcun modo...

L'errore grande "specializzarsi" durante i 6 anni di formazione. Ora capisco la paura..., perché mentre X studiava per medicina legale (per esempio), Y stava in reparto lavorando per pubblicare, o per congressi...

Ma se invece nel curriculum venivano considerate solo le pubblicazioni e le ADE .... era considerato a vostro parere un criterio oggettivo??

Ma che razza di discorsi sono Alice! Poi ci lamentiamo di avere Razzi nel senato. Se si vuole migliorare qualcosa bisogna tendere a valori di meritocrazia oggettivi, non a punteggi che ci favoriscano personalmente!
C'è tanta gente che ha sostenuto il nuovo concorso con medie elevate, tesi attinenti, pubblicazioni, ade e internati di lunga data! E non sono cretini eh, sono solo persone che guardano oltre il proprio naso.

Per il resto, Bosch hai pienamente ragione. La situazione della vita lavorativa futura è sconfortante.

drbree ha scritto: il concorso per la medicina generale, che è un concorso pulito, l'ho vinto al primo tentativo.
non c'è nessuna commissione locale, fa tutto il cineca, con lettori ottici.
niente buste aperte, nessuna associazione candidato-prova.
un concorso pulito, che guarda un po', ho passato bene e subito.

Ti stai sbagliando, la commissione è localissima, altro che cineca

Basta leggere le delibere delle giunte REGIONALI per verificarlo.

Non confondiamo l'accesso a medicina con il concorso di medicina generale.

Bosch ha scritto: poi è bellissimo vedere come ognuno tiri l'acqua al proprio mulino e vaneggi di un concorso che sia il più possibile calzante alle proprie esigenze.
Mi spiegate che merito dovrebbe avere uno che ha pubblicazioni, in un concorso per assegnare borse di formazione medica specialistica? E se io fossi un candidato estremamente talentuoso e non mi importasse un fico secco di fare ricerca, per quale motivo dovrei partire svantaggiato rispetto ad altri, solo perchè (buon per loro) hanno fatto attività scientifica?

se la ricerca è la vostra passione, fatevi un dottorato. O espatriate, perchè in questo paese la ricerca non esiste e lo sapete benissimo.

Ma la cosa che mi fa più tristezza è che vi infervorate per briciole di punti, quando vi stanno dimezzando il numero delle borse e vi stanno guidando verso un futuro senza prospettive occupazionali! e voi pensate ai mezzi punti da raggranellare con i case reports!! SVEGLIAAAAAAAA

se non si capisce il valore aggiunto delle pubblicazioni, se vengono considerate delle stupidaggini e un modo per passare davanti agli altri, io non ho altro da aggiungere.
Poi se viene scritto "espatriate, perché in questo paese la ricerca non esiste e lo sapete benissimo." da chi dice di preoccuparsi per un futuro senza prospettive occupazionale, trovo tutto ciò molto esilarante. Della serie: visto che la ricerca non esiste, eliminiamo le pubblicazioni!!!!! ahahahah è fantastico il tuo modo di vedere la cosa da un altro punto di vista, peccato che è proprio quello che tutti noi, anche te, critichiamo. Ma SVEGLIA a chi????

dott_shrink ha scritto: se non si capisce il valore aggiunto delle pubblicazioni, se vengono considerate delle stupidaggini e un modo per passare davanti agli altri, io non ho altro da aggiungere.

Io non le considero affatto delle stupidaggini. O meglio, c'è tantissima spazzatura nella letteratura scientifica ma anche innumerevoli contributi fondamentali in tutti gli ambiti della medicina.
A sminuirle, semmai, è chi non ne riconosce il valore, se non in funzione di un possibile vantaggio per entrare in specialità (per essere chiari: "che cosa mi sono sbattuto a fare, se ora non me le contano più?")

Poi se viene scritto "espatriate, perché in questo paese la ricerca non esiste e lo sapete benissimo." da chi dice di preoccuparsi per un futuro senza prospettive occupazionale, trovo tutto ciò molto esilarante. Della serie: visto che la ricerca non esiste, eliminiamo le pubblicazioni!!!!! ahahahah è fantastico il tuo modo di vedere la cosa da un altro punto di vista, peccato che è proprio quello che tutti noi, anche te, critichiamo. Ma SVEGLIA a chi????

Ridi ridi.
Non è difficile capire che nella mia prima frase c'è una profonda amarezza. La ricerca è il nostro futuro ma questo paese non crede nel futuro e lo sappiamo tutti. Vorrei tanto che non fosse così.

Per ilresto che dire? eliminamo le pubblicazione? e chi l'ha detto? io ho detto che non vanno conteggiate in un particolare contesto, che è quello di selezionare dei futuri medici specialisti impegnati nell'assistenza. A me che un chirurgo abbia pubblicato 20 case reports sulle ragadi, sull'idatidosi della tricuspide e così via, quando magari si rivela negato per ogni attività pratica e manuale, non importa davvero nulla.
Non credo sia un giusto criterio di selezione.
Ma, soprattutto, non sono questi i veri problemi della nuova classe medica, secondo me.

Secondo me è impossibile trovare un criterio di selezione in grado di scovare chi ha davvero talento per una scuola x.
E' ovvio che bisogna affidarsi a test solo in parte meritocratici.
Secondo me le pubblicazioni NON sono uno strumento imparziale perchè dipende troppo dalla propensione di un Prof x a pubblicare, indipendentemente dalla propria volontà di farlo.

*Ho provato il concorso di MMG in Veneto (anche se poi sono entrato in specialità) e devo dire che si è svolto nella maniera più pulita possibile.
*Sono d'accordissimo con Bosh: il vero disastro è una volta ottenuto il diploma di specializzazione.