Concorso Nazionale, novità?

Io però, che sono un "praticone", di tutti questi discorsi non so che farmene. Il dado è tratto e bisogna iniziare a prepararsi, ho provato per curiosità a rifare qualche quiz passato e mi sono cascate le braccia: senza il vecchio sistema dell'archivio sarebbe difficile con una preparazione generica arrivare a rispondere a molte delle domande presenti. Spero davvero nella ragionevolezza di chi deve provvedere ai quiz.

Poi non ho capito una cosa: che concorso nazionale è se poi alla fine puoi scelgliere quante, massimo tre sedi? Spero si tratti solo di una questione di "preferenza" e che alla fine si crei comunque una lista nazionale UNICA per ogni specializzazione piuttosto che tante liste ognuna facente capo a una determinata università. Hanno equiparato questa cosa al concorso di medicina ma personalmente ignoro come funziona visto che l'ho fatto diversi anni fa.

Velasco, io sono d'accordissimo con il tuo disgusto per certe porcate che potevano avvenire con il sistema vecchio; questo non è in discussione.
Io ho avuto la fortuna di entrare in una scuola ai tempi poco ambita (anche ora, relativamente) e quindi me la sono scampata, diciamo così... ma posso ben capire la rabbia e la nausea che possa provare chi è stato tagliato fuori a priori da questo sistema ignobile.

Ma come si può dire che il problema del taglio delle borse è minoritario?
a 3/4 dei concorrenti sarà precluso l'accesso alla formazione specialistica e questo sarebbe un problema secondario?

bisogna rendersi conto che la "oggettività" del nuovo concorso (non meritocrazia), non consolerà nessuno dei colleghi, magari bravissimi e meritevolissimi, che rimarranno a piedi.

meglio un concorso "fuffa" in cui entrano quasi tutti, a questo punto.

ma il punto è sempre lo stesso: di questo passo il sistema sanitario sarà a breve tempo smantellato. Ci sarà una diaspora (che già in parte sta avvenendo) di giovani medici, con le future, prossime, conseguenze sulla qualità dell'assistenza sanitaria che si possono facilmente immaginare.

Una piccola parte della responsabilità, quando tutto questo diventerà realtà, sarà anche nostra, che ce ne siamo stati con le mani in mani a lasciarci distruggere il futuro, litigando su stronzate, anzichè unirci contro le accettate trasversali alla sanità.

comunque io tutta questa ossessione per una graduatoria nazionale non l'ho capita

tutti sappiamo perfettamente che come si sceglie la specialità si sceglie anche il reparto.
in certe città una scuola può essere un inferno mentre in altre il clima può essere tollerabile.

ora io, ammesso e non concesso che entrerò mai da qualche parte, non ho nessuna voglia di finire per cinque anni in un posto che non conosco e che può rivelarsi un incubo.
perché ricordiamoci di una cosa...se i baroni non riusciranno più a schiavizzare gli studenti a loro che gli frega..riverseranno tutto il lavoro sui nuovi schiavizzandi, tanto per loro uno vale l'altro, siamo solo braccia da sfruttare

Fare la tesi attinente alla carriera che vuoi seguire mi sembra corretto; frequentare un reparto per capire cosa scrivere in quella tesi mi sembra doveroso. Un po di gavetta è costruttiva.

Ok, facciamo una dimostrazione :

Adde: -Professore sono interessatissimo alla sua materia e gradirei frequentare come interno presso il suo reparto e svolgere, più' in là, una tesi sperimentale, posso?-

Professore: -No-

Adde, come continua la storia? :whistle:

che decide della sua equipe MA CHE POI NE RISPONDE IN PRIMA PERSONA. vedrai che poi non assumi il figlio del tuo amico se ne va di mezzo la tua carriera.

Ne risponde di cosa? non ti lascia fare comunque niente per 5 anni...poi chi sceglie di fare il prof universitario ci deve sopportare (come a noi tocca sopportare lui) e formare anche insegnandoci il mestiere!

Semmai oggi ne "risponde" di più se non lascia entrare i soggetti sponsorizzati.

Fra Doctor, ho capito; credo soprattutto che questo concorso possa causare qualche difficoltà nello scorrimento delle graduatorie, visto che è possibile partecipare a più concorsi; per esempio, se io vinco due concorsi e voglio scegliere in base alla sede disponibile? in effetti sarebbe stato più semplice (ricodo di averlo scritto anche io tempo fa) una prova unica uguale per tutti e poi in base alla posizione in graduatoria poter scegliere specializzazione e sede (modellos spagnolo se non mi sbaglio); sono però a favore della valutazione della tesi

Fradoctor:

ho molta confusione sul tuo concetto di Concorso Pulito...

se vuoi un concorso a crocette locale chi ti ci porta nel gruppo "Pro Concorso Nazionale SI ma a partire dal 3000 Dopo Cristo"?

Quale sarebbe il problema di un Concorso Nazionale? devo forse pensare che francesi e spagnoli siano scemi ad aver raggiunto il loro scopo con un concorso nazionale quando bastava continuare a far controllare gli esami e correggere i compiti alla commissione locale?

Devo credere alla storia che sono il solo così sveglio da sapere che, ai concorsi a risposta multipla, (ovunque su questo pianeta) -specie se non si prendono delle misure preventive- si copia/collabora?