Concorso Nazionale, novità?

caro Giuseppe,

io trovo condivisibile il tuo post nella sua quasi totalitä.

Da quasi specialista, ti invito però a non generalizzare. Il sottoscritto, pur trovandosi dinnanzi a sè prospettive lavorative praticamente nulle, almeno in Italia, mai e poi mai vorrebbe tornare a diventare specializzando al primo anno di qualcos´altro, a fare il tappabuchi di un sistema sanitario al collasso, con un nuovo direttore di scuola che ti può tenere per le palle se ti lamenti di qualsiasi cosa etc etc.
Da specialista credo di aver diritto a prospettive lavorative ben diverse che tornare indietro di 5 anni come i gamberi.

Non è un caso che io sia sempre stato schifato dall'ipotesi, ora divenuta realtà, del concorso nazionale così come ai tempi concepito ed ora partorito.

Ed è una tristezza infinita sentire miei colleghi già specialisti che invece hanno a tal punto rinunciato a combattere da ambire a tornare specializzando giusto per prendere uno stipendiucolo sicuro per 5 anni. Fa pena, è svilente al massimo.

Ma ciò che più importa, è che in questa maniera si distrugge la natura stessa delle scuole di specialità, che è quella di fonte di futuri specialisti che possano offrire le proprie prestazioni a beneficio della collettività.
Se ci rassegnamo al circolo vizioso per cui l'ingresso in specialità sono 5 anni di stipendio e sono quanto di meglio a cui un medico specialista possa ambire, chiudiamole tutte e subito, per favore.

ciao ragazzi. mi permetto di inserirmi perche umilmente credo che si sia perso il vero fine ultimo della specializzazione.

vi descirvo brevemente la mia storia.

laureato nel 2012 sto frequentando dal 2011 il reparto x dell'ateneo x.
il prof ha sempre preteso dai frequentanti una presenza assidua. cit:"voglio vedere nel muso chi cazzo c'ho in reparto!"
da due anni faccio una media di 60 ore a settimana con ruolo identico a specializzando (differenza che metto la firma di altri quado devo firmare). l'anno scorso non mi ha fatto entrare perche ero terzo in classifica (classifica che si basava su data di laurea\ non cugini o politici di turno) pretendendo da me un altro anno di frequenza. ho continuato a sgobbare, correggere i compiti del prof, seguire i suoi pazienti e negli anni sono riuscito a conquistare la sua fiducia. piano piano ha anche imparato il mio nome e spesso mi vuole accanto a lui in sala operatoria. Adesso diciamo che sarei il suo candidato (schiavo) numero 1.
chiaramente mi cambia il concorso sotto il naso!

allora vi racconto questo perche....

credo che il ricatto morale che ho subito io sia indicibile e giustamente spero che da adesso non tocchi piu a nessuno ma...
per escludere questo rischio con questo concorso abbiamo ammazzato definitivamente il MERITO VERO!
dove è il merito nel selezionare un chirurgo a crocette? come si puo valutare l'attidudine a trattare il paziente? la capacità di reagire sotto stress?
in questi tre anni sono stato sicuramente sfruttato ma anche valutato e cresciuto (con parti di merda assurde).
adesso mi dovrebbe passare avanti una persona che azzecca la crocetta sul peso molecolare dell'insulina??

per ammazzare i baroni abbiamo preferito svilire anche noi stessi, trasformandoci in automi che fanno solo crocette tutti uguali.
un chirurgo o un pediatra li selezioni nello stesso modo??

al posto di fare questa farsa di concorso (che premia solo chi non aveva voglia di farsi il culo e di mettersi in gioco....IDEA MIA) diamo un nome e cognome alle persone e vediamo come si comportano magari in un tirocinio vero di 2 mesi con voto da sommare sicuramente ad un test valutativo la preparazione.
vogliamo levare potere ai baroni?? bene, pretendiamo che debbano rispondere in prima persona alle loro scelte e non ci ammazziamo tra di noi.

se però sto parlando con gente che vuole fare un altra specializzazione perche non trova lavoro allora sto perdendo tempo...
LA SPECIALIZZAZIONE è FATTA PER IMPARARE A CURARE I PAZIENTI, NON è UN UFFICIO COLLOCAZIONE!!!

scusate lo sfogo.

adde ha scritto: ciao ragazzi. mi permetto di inserirmi perche umilmente credo che si sia perso il vero fine ultimo della specializzazione.

vi descirvo brevemente la mia storia.

laureato nel 2012 sto frequentando dal 2011 il reparto x dell'ateneo x.
il prof ha sempre preteso dai frequentanti una presenza assidua. cit:"voglio vedere nel muso chi cazzo c'ho in reparto!"
da due anni faccio una media di 60 ore a settimana con ruolo identico a specializzando (differenza che metto la firma di altri quado devo firmare). l'anno scorso non mi ha fatto entrare perche ero terzo in classifica (classifica che si basava su data di laurea\ non cugini o politici di turno) pretendendo da me un altro anno di frequenza. ho continuato a sgobbare, correggere i compiti del prof, seguire i suoi pazienti e negli anni sono riuscito a conquistare la sua fiducia. piano piano ha anche imparato il mio nome e spesso mi vuole accanto a lui in sala operatoria. Adesso diciamo che sarei il suo candidato (schiavo) numero 1.
chiaramente mi cambia il concorso sotto il naso!

allora vi racconto questo perche....

credo che il ricatto morale che ho subito io sia indicibile e giustamente spero che da adesso non tocchi piu a nessuno ma...
per escludere questo rischio con questo concorso abbiamo ammazzato definitivamente il MERITO VERO!
dove è il merito nel selezionare un chirurgo a crocette? come si puo valutare l'attidudine a trattare il paziente? la capacità di reagire sotto stress?
in questi tre anni sono stato sicuramente sfruttato ma anche valutato e cresciuto (con parti di merda assurde).
adesso mi dovrebbe passare avanti una persona che azzecca la crocetta sul peso molecolare dell'insulina??

per ammazzare i baroni abbiamo preferito svilire anche noi stessi, trasformandoci in automi che fanno solo crocette tutti uguali.
un chirurgo o un pediatra li selezioni nello stesso modo??

al posto di fare questa farsa di concorso (che premia solo chi non aveva voglia di farsi il culo e di mettersi in gioco....IDEA MIA) diamo un nome e cognome alle persone e vediamo come si comportano magari in un tirocinio vero di 2 mesi con voto da sommare sicuramente ad un test valutativo la preparazione.
vogliamo levare potere ai baroni?? bene, pretendiamo che debbano rispondere in prima persona alle loro scelte e non ci ammazziamo tra di noi.

se però sto parlando con gente che vuole fare un altra specializzazione perche non trova lavoro allora sto perdendo tempo...
LA SPECIALIZZAZIONE è FATTA PER IMPARARE A CURARE I PAZIENTI, NON è UN UFFICIO COLLOCAZIONE!!!

scusate lo sfogo.

Capisco il tuo sfogo , io stesso ho numerosi dubbi sul concorso di quest' anno .
Ho sentito che diversi miei amici aspiranti chirurghi la pensano esattamente come te , però secondo me siete proprio voi chirurghi quelli più "fortunati" : la vera lotta di 20-30 persone a posto ,fidati , sarà per le specializzazioni cliniche come neurologia e dermatologia che erano off-limits e con tesisti selezionatissimi in cui quest' anno persone con una preparazione internistica e/o generalistica hanno grandi possibilità prima inaspettate .
Io credo che ognuno di noi ha decine di motivi per validi per avere dubbi sia su questo nuovo concorso sia sul sistema passato palesemente scorretto e cooptativo .
Il vero problema secondo me è il numero dei posti , dopo quasi ogni sistema va bene secondo me ..

Provo pacatamente ad argomentare, Adde.

Anche io mi trovo in una situazione simile alla tua. Ho frequentato un reparto di area chirurgica e sicuramente, rispetto ad un neolaureato, soprattutto di marzo, sono più preparato clinicamente e so come intervenire in certe situazioni. Ho avuto possibilità di formarmi anche nella medicina generale attraverso sostituzioni. Ma questo è appunto un vantaggio. Io non credo che ricapiteranno, o non in numero così rilevante, domande del tipo il PM dell'insulina, premesso che per alcuni clinici potrebbe essere anche rilevante saperlo.

Capisco la tua storia personale e purtroppo nelle fasi di transizione è sempre così. Sicuramente se avessero detto, già da quest'anno, è nazionale e parte dall'anno 2015 si sarebbe fatto un altro anno truffa e poi sarebbe iniziato il sistema "più" meritocratico. Ma pensa a quante persone sarebbero penalizzate. Non tutti i Prof sono come dici tu, in molti casi aspetti un anno, due, arrivi in cima alla lista e poi all'ultimo, e poteva succedere a te, arriva il nipote di un collega ed entra al posto tuo. Nipote che non ha la tua esperienza, non ha le tue capacità. Quindi lasciare tutto in mano alla volontà e all'umore di un professore non va bene. Inoltre va detto che qui diamo tutti per scontato che il concorso locale, a cui siamo abituati, abbia tra i criteri la parentela, l'aver sgobbato in reparto, sapere fare le cose. Se io concorro, invece che per una chirurgia, per cardiologia, il Bando non richiede che abbia un'esperienza da cardiologo, io devo frequentare una Scuola, devo imparare, non arrivare lì già formato. Altrimenti si ammette che ci si forma al di fuori, ognuno come può, e l'Università fa da ente certificatore.

Lo Stato opera e si muove per l'interesse della collettività, il tuo caso sarà anche molto frequente ma non rappresenta la maggioranza degli studenti. Ogni scelta andrà bene ad uno e penalizzerà un altro. Quindi, credo che per non sbagliare si debba seguire dei principi generali tra cui il merito. Prove oggettive, al momento solo il test è abbastanza oggettivo. Tutto sta a come viene formulato. Io credo che le domande tipo MIR, per quanto in alcuni casi difficilissime, sono impostate nel giusto modo. Conoscenze mediche, cliniche, capacità di diagnosi, nozioni importanti per fare diagnosi. Non so se sarà così, ma io, pur rischiando di perdere anche quest'anno, preferisco un sistema del genere ad uno di raccomandazione dove poi, per tutta la Specializzazione, resti schiavo non solo per il lavoro ma perché devi sempre ringraziare qualcuno per essere entrato.

caro adde ti capisco e penso che tu abbia ragione
d'altra parte l'essere spremuti come limoni e poi buttati via dai vari baroni era altrettanto deprimente e umiliante.

io penso che la specializzazione non dovrebbe neanche esistere. si viene assunti come assistenti e poi dopo un tot di anni si diventa aiuti/specialisti.

purtroppo in questi anni di transizione passeranno avanti a quelli che hanno fatto gli schiavi per anni gente che magari ha fatto clinica medica a Tenerife...cosa vuoi che ti dica...la chiamano meritocrazia

il numero delle borse e, aggiungerei, il numero dei posti a concorso per gli specialisti.

Dopo la laurea ci sono prospettive occupazionali davvero misere, a fronte di un fabbisogno obiettivamente maggiore. Si sta attuando uno smantellamento progressivo ed inesorabile del sistema sanitario e noi tutti ne siamo vittime.

Tutti allo stesso modo, ed è per questo che sono amareggiato quando mi rendo conto che siamo così disuniti.
Per inciso, le vittime maggiori saranno i cittadini italiani (le nostre famiglie, i nostri figli) che nel prossimo futuro non potranno far affidamento su un sistema sanitario in grado di fornire nemmeno il minimo di assistenza richiesto ad un paese civile...