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Concorso Nazionale, novità?

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10 Anni 7 Mesi fa #197794 da Bosch
Risposta da Bosch al topic Concorso Nazionale, novità?
A parte che si può opinare se sia meglio un sovrano che, se un minimo assennatto, possa decidere di fare entrare i più bravi rispetto ad una prova oggettiva che premia prevalentemente la fortuna...
le opinioni rimangono opinioni.
Il fatto è che sia il sistema attuale che quello del concorso nazionale fan schifo.. tutti e due, non è nemmeno questione di essere pro o contro l'uno o l'altro.

Ma non sarebbe nemmeno questo il problema reale. Il problema reale è che la mancanza di programmazione ed il progressivo smantellamento della sanità pubblica cui ormai ci stiamo tutti rassegnando ci sta confezionando un futuro in cui i reparti lavoreranno in condizioni da terzo mondo per le mancanza di risorse economiche, ed in cui sempre più medici specialisti saranno disoccupati.
Capisco che la spesa pubblica debba essere tagliata, ma ci sono tante alte spese su cui poter far abbattare la mannaia prima di toccare la salute della gente.
E' questo a cui non accetto di rassegnarmi. Nessuno mi venga a dire che non ci sono i soldi.
Se servono x medici servono x (più qualcosa) posti a medicina, x borse nelle scuole di specializzazione e x concorsi negli ospedali, non di più, non di meno.
Se così fosse non staremmo a scannarci su quale sistema di selezione all'accesso sarebbe il più idoneo.
Se riuscissimo ad unirci tutti (studenti, neo-laureati, specializzandi, neo-specialisti, medici strutturati, primari, dirigenti di strutture sanitarie etc etc) per una battaglia unica su obiettivi che ci accomunano, per pretendere degli investimenti minimi per garantire questo equilibrio, a costo di fermare il paese, credo che si avrebbe successo. Il concorso attuale a questo punto non lascerebbe a casa nessuno dei meritevoli e non sarebbe necessario alcun pasticcio su base nazionale.
Ma qua la gente non riesce proprio ad uscire da un ragionamento che esuli dalla sua condizione contingente, per cui mi rendo conto di quanto utopico sia il mio auspicio.
I seguenti utenti hanno detto grazie : zefiro

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10 Anni 7 Mesi fa #197795 da senzasantinparadiso

Velasco ha scritto:

zefiro ha scritto: Scusami ma se prendi due alla seconda prova e sei cosciente di aver fatto un buon compito e non fai ricorso sei un pochino ingenuo per non dir cretino, altrimenti stai zitto e taci che fai più figura perché altrimenti cadi nel ridicolo, due significa che non hai scritto nulla o quasi sull'argomento, suvvia. Se avete prove di brogli denunciateli, di sicuro le cose verrebbero alla luce, sempre che le prove ci siano ma come mai, mi chiedo, non ci sono denunce o sono minime


Qualche anno fa in una conversazione simile (ma forum diverso) ho scritto più o meno lo stesso.
Un collega mi rispose con una risata compassionevole, accusandomi di avere le fette di prosciutto sugli occhi.
Rimasi male perché più o meno la pensavo come te.
Poi ho visto una quantità di porcate tali da iniziare a farmi un'idea concreta del sistema in cui ero calato e capire che è molto più complesso di come appare, che non esiste il bianco e il nero, che i veri potenti sono totalmente immuni alla luce di cui parli.
Allora ho preso atto di quanto fossi stato ingenuo e quanto il suddetto collega avesse ragione.
Penso che tu abbia avuto la fortuna di non vedere ancora abbastanza porcate e per questo ti auguro di continuare a pensarla così.


Conclusa la parabola del prosciutto, senza voler screditare i tanti colleghi intervenuti che hanno espresso il loro pensiero, mi permetto di dubitare che qui ci sia qualcuno in possesso delle informazioni tali per poter obiettivamente capire cosa sia necessario fare: limitare l'accesso a medicina, limitare le borse, aumentare, sbarrare... e voglio sottolineare "obiettivamente", qualità che nel nostro ambiente (e quindi anche in questo topic) scarseggia.
Certe decisioni vanno prese considerando molti e troppi fattori.

Certe altre però a me sembrano lapalissiane: rimango un po' stupito nel constatare come spesso sfugga la basilare differenza tra criteri discrezionali e criteri obiettivi di selezione. Il criterio discrezionale è quando una commissione ha il potere assoluto di decidere senza dover rendere conto a nessuno (nella realtà: la seconda prova, tutti sappiamo cosa sia). Mi pare una bestialità voler difendere sistemi simili in contesti pubblici, molto più bestiale di un quiz a crocette che utilizzi criteri obiettivi. Questo senza insinuare che un concorso nazionale potrebbe risolvere certe criticità, io di certo sono troppo disilluso anche solo per sperarlo e sono quasi certo che il modo per organizzare brogli lo troveranno comunque.
Anche a me piacerebbe che la selezione avvenisse in base alla bravura sul campo invece che con un test, ma se il prezzo da pagare è l'attuale sistema, allora mille volte meglio le crocette, pur con i loro immensi limiti.
Boh, forse abbiamo una concezione totalmente diversa di ciò che è veramente disgustoso (un monarca corrotto che ha il potere di far entrare chi vuole) e ciò che invece è solo poco meritocratico (quiz senza brogli, utopisticamente).

Altro concetto che mi pare inespresso dai precedenti interventi ma che ritengo non irrilevante: in specializzazione si entra anche e soprattutto per IMPARARE, nonostante a certi faccia più comodo scaricare tutto il lavoro sugli specializzandi invece di aiutarli a crescere professionalmente. E allora qual è il problema se in specializzazione entrano medici preparati sulla teoria ma un po' meno sulla pratica? Chi ha stabilito che si debba selezionare necessariamente chi sa già fare lo specializzando piuttosto che un medico preparato a tutto tondo sulla medicina interna?
Troppo comodo avere specializzati che già sanno fare il loro lavoro perché hanno fatto da schiavi per anni in reparto elemosinando la "grazia" del direttore...

L'assuefazione a certe dinamiche ha raggiunto livelli tali che c'è chi ritiene normale e addirittura preferisce prestare il proprio lavoro (o "farsi notare", come ho letto in certi post) gratuitamente e sotto ricatto invece che da specializzandi remunerati. Onore e stima per chi rimane in reparto perché vuole imparare il mestiere, penso che tutto sommato tutti i colleghi più motivati lo facciano, ma come biasimare chi in virtù del concorso nazionale decide di abbandonarlo se è luogo di vessazioni, ricatti e porcate?
Vogliamo veramente rimanere in un sistema dove la reale formazione medica avviene "per caso", quasi di nascosto in qualità di invisibili frequentatori solo perché bisogna "farsi notare" dai professori, invece che all'interno dei corsi di specializzazione appositamente istituiti?


Ti adoro!!! :)

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10 Anni 7 Mesi fa - 10 Anni 7 Mesi fa #197796 da zefiro
Risposta da zefiro al topic Concorso Nazionale, novità?
Ti rispondo così "è necessario che tutto cambi perché nulla cambi", credo che la frase del Gattopardo sia sintomatica della realtà totale di questo paese non solo della sanità e della formazione medica.

"Poi ho visto una quantità di porcate tali da iniziare a farmi un'idea concreta del sistema in cui ero calato e capire che è molto più complesso di come appare, che non esiste il bianco e il nero, che i veri potenti sono totalmente immuni alla luce di cui parli.
Allora ho preso atto di quanto fossi stato ingenuo e quanto il suddetto collega avesse ragione.
Penso che tu abbia avuto la fortuna di non vedere ancora abbastanza porcate e per questo ti auguro di continuare a pensarla così."


Sai in quale altra realtà funziona allo stesso modo anche grazie alla omertà di chi ha paura di denunciare ma poi in anonimato e ben nascosto borbotta, parla e si lamenta ma non alza mai un dito, nella mafia e nella criminalità organizzata, e cosa posso dire io se non che da siciliano avverto la stessa sensazione omertosa che ben conosco. Chi sta zitto perchè si accontenta o pensa di potersi accontentare dell' uovo oggi e non denuncia le porcate che vede è complice tanto quanto quelli che mettono in atto le porcate di cui si parla.

Io non credo che un concorso nazionale sia la soluzione dell'attuale situazione ed ho spiegato il perché , nessuno ha ancora risposto alla mia domanda in cosa consiste il merito in questo nuovo concorso?Vorresti dirmi che un quiz nozionistico garantisca una selezione obbiettiva?

." E allora qual è il problema se in specializzazione entrano medici preparati sulla teoria ma un po' meno sulla pratica?"Il problema è che un medico neoabilitato dovrebbe essere capace di mettere in atto la teoria, invece il nostro paese è diventato la patria del nozionismo. Sforniamo medici che non hanno idea di come fare il medico all'atto pratico (e mi ci metto in mezzo anche io) e delle volte ahimè capitano anche specialisti chirurghi che non hanno mai fatto un intervento... E non è ipocrisia pensare che adesso basti un test d'ingresso così strutturato per far fronte a tutto questo o forse non ci si sta preoccupando un po' troppo, come sempre si è fatto, solo di garantire (o fingere di garantire) l'acqua al proprio orticello fregandosene di come questo sistema stia inesorabilmente colando a picco?
Ultima Modifica 10 Anni 7 Mesi fa da zefiro.

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10 Anni 7 Mesi fa #197797 da Liseah87
Risposta da Liseah87 al topic Concorso Nazionale, novità?
Parole sante.
Purtroppo come al solito ci dividiamo su più fronti, senza fare la voce grossa e comune... ognuno pensa al meglio per sé tendenzialmente.

Il concorso nazionale probabilmente si farà (se non sbaglio la votazione è il 18), le borse diminuiranno ancora e continueranno a non assumere, fino a quando tutta la sanità non sarà privata e si faranno grasse risate sulla gente che muore perché non ha i soldi per farmaci salvavita.
Alla fine perderemo tutti, sia gli specializzati, che i futuri e attuali specializzandi, sia chi vuole o non vuole questo concorso.


Scrivendo qua volevo sapere se il campanello d'allarme sta suonando anche altrove... e da quel che ho letto è così.
La mentalità anche di uno di un anno più giovane nel corso di studi è drammatica, addirittura entusiasta della situazione attuale e convinta che verrà assunta e che tutto vada bene.
Bisognerebbe puntare sull'aprire gli occhi delle nuove leve, ma mi sembra una battaglia già persa in partenza, almeno da quel che sento e vedo ogni giorno.
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10 Anni 7 Mesi fa #197803 da zefiro
Risposta da zefiro al topic Concorso Nazionale, novità?
Per dire ci sarebbe molto da riflettere: medicinaworld.wordpress.com/ . Ma sono sicurissimo che grazie al meraviglioso concorso nozionistico nazionale con graduatoria nazionale e commissione nazionale tutto ciò scomparirà come per magia. Questo vale anche per quelli che dicono di vietare l'ingresso nei reparti ai neolaureati per fare pratica (sia mai vedi come usare sul campo le nozioni imparate sull'Harrison e sei stimolato a prendere delle decisioni e quindi tramite quelle responsabilizzarti) e che basta la teoria nozionistica esaminata con un quiz a crocette per essere obbiettivi nel giudizio di un bravo medico.

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10 Anni 7 Mesi fa #197804 da Velasco
Risposta da Velasco al topic Concorso Nazionale, novità?

zefiro ha scritto: Chi sta zitto perchè si accontenta o pensa di potersi accontentare dell' uovo oggi e non denuncia le porcate che vede è complice tanto quanto quelli che mettono in atto le porcate di cui si parla.


Tu finora hai visto solo concorsi cristallini, hai denunciato tutti gli abusi in cui ti sei imbattuto o sei complice tanto quanto? Ti pongo la domanda provocatoriamente perché le categorie da te individuate sono un po' troppo strette, spero ne converrai.

La categoria a cui apparteniamo è quella in cui c'è poco da denunciare quando sono le stesse leggi a consentire i soprusi, non è una sorpresa che la seconda prova venga corretta a porte chiuse dalla commissione locale in totale autonomia. Con quale capo di imputazione denunci il professore che assegna un punto in più al candidato favorito?
È come voler denunciare l'ENPAM per appropriazione indebita perché ti ruba una percentuale dello stipendio. È un furto, però è la legge che glielo consente, quindi può farlo.
Per questo va cambiato l'apparato del sistema, altrimenti c'è poco da fare e poco da denunciare.
Il tutto tralasciando ovviamente i veri illeciti, ma quelli possiamo pure far finta che non esistano ai fini del presente discorso.

Io non credo che un concorso nazionale sia la soluzione dell'attuale situazione ed ho spiegato il perché , nessuno ha ancora risposto alla mia domanda in cosa consiste il merito in questo nuovo concorso?Vorresti dirmi che un quiz nozionistico garantisca una selezione obbiettiva?


Penso siano in pochi qui a pensare che il concorso nazionale possa risolvere tutti i problemi, però a mio avviso potremmo considerarlo un tentativo e concedergli il beneficio del dubbio. Sicuramente troveranno il modo di fare una porcata, però da che ricordo io è la prima volta che si parla di cambiare in modo importante l'apparato di sistema di cui sopra.

Io vorrei che non confondessimo la meritocrazia con l'obiettività, come ho già ribadito. Un quiz corretto a livello centrale e utopisticamente senza brogli non può non essere obiettivo (Equanime, imparziale, spassionato, non alterato da pregiudizî, da preferenze, da idee e sentimenti personali - Fonte: Treccani).
Ovvio che non sarà meritocratico se per merito si intende la clinica reale, l'unico merito che andrà riconosciuto a chi supera il test sarà quello di saperci fare con i quiz e forse di essere anche abbastanza preparato, ma sappiamo che con i quiz non è affatto detto. Vorrà dire che d'ora in poi in specializzazione chi di dovere dovrà guadagnarsi il pane e iniziare a fare lavoro di insegnamento e formazione nei confronti degli specializzandi, che vengono chiamati così per un motivo preciso (Indirizzare un’attività verso un settore specifico e ben delimitato, allo scopo di far acquisire maggiore competenza, efficienza, qualificazione - Fonte: Treccani).
Questo è un bene? Come dice Bosch sono opinioni, lui è un po' monarchico :-D e spera nel dittatore illuminato, io non ho tutta questa fiducia nei professori e negli assolutismi, quindi preferisco qualcosa di obiettivo che almeno sia giusto. Qualcosa di obiettivo+meritocratico al momento non esiste, bisogna rassegnarsi. Allo stato attuale però mi pare non ci sia né l'una né l'altra cosa, salvo direttori illuminati (illuminati ad anni alterni, a seconda di chi prova il concorso).

Il problema è che un medico neoabilitato dovrebbe essere capace di mettere in atto la teoria, invece il nostro paese è diventato la patria del nozionismo. Sforniamo medici che non hanno idea di come fare il medico all'atto pratico (e mi ci metto in mezzo anche io) e delle volte ahimè capitano anche specialisti chirurghi che non hanno mai fatto un intervento... E non è ipocrisia pensare che adesso basti un test d'ingresso così strutturato per far fronte a tutto questo o forse non ci si sta preoccupando un po' troppo, come sempre si è fatto, solo di garantire (o fingere di garantire) l'acqua al proprio orticello fregandosene di come questo sistema stia inesorabilmente colando a picco?


Come non condividere?
Come del resto condivido le preoccupazioni degli altri colleghi sulla sanità che sta andando a picco.
Però non vedo come ciò sia correlato alla modalità di accesso alle specializzazioni. Sono problemi diversi che hanno cause diverse e che vanno affrontate con provvedimenti diversi.
È vero, ci sono problemi più urgenti, dovendone scegliere uno da risolvere forse neanche io avrei scelto questo, però ormai è andata così, confido nel multitasking.

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