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Concorso Nazionale, novità?
Ma cosa c'entra questo con le modalità di accesso in specializzazione? Niente, perché la graduatoria nazionale definisce solo il MODO in cui si entra in specializzazione, non il numero di borse. E sono felicissimo che il concorso di specializzazione possa diventare un POCO più meritocratico e pulito di come è stato finora. Anche se (forse) questo cambierà di POCO le condizioni di vita e di lavoro dei medici nel loro complesso.
Quindi bisognerà darsi da fare per affrontare tutte le altre questioni in sospeso, altro che essersi fottuti da soli!
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kinch ha scritto: Io sono d'accordo con Bosch quando dice che la battaglia per ADEGUARE e ARMONIZZARE il numero di posti al corso di laurea, in specializzazione e negli ospedali/territorio è una battaglia fondamentale e forse la battaglia principale.
Ma cosa c'entra questo con le modalità di accesso in specializzazione? Niente, perché la graduatoria nazionale definisce solo il MODO in cui si entra in specializzazione, non il numero di borse. E sono felicissimo che il concorso di specializzazione possa diventare un POCO più meritocratico e pulito di come è stato finora. Anche se (forse) questo cambierà di POCO le condizioni di vita e di lavoro dei medici nel loro complesso.
Quindi bisognerà darsi da fare per affrontare tutte le altre questioni in sospeso, altro che essersi fottuti da soli!
punti di vista...
io ritengo che il concorso nazionale, se concepito con graduatoria unica, non porterà nessun beneficio ma solo complicazioni. Credo che sarà meno meritocratico di quello attuale e più ancora di ora affidato alla fortuna. Non mi piace che la gente possa pescare a piacimento tipologia e sede della scuola in stile "albero della cuccagna", ma questa è una mia opinione.
Hai ragione, non c'entra assolutamente nulla la tipologia di concorso con il numero di borse inadeguato... ma è proprio quello che sto dicendo io!
Qua vi siete erti in migliaia per chiedere ed ottenere una cosa del tutto inutile (o dannosa, o pochissimo utile, in base ai punti di vista), non combattendo minimamente nel momento in cui vi han tagliato 500 borse dall'oggi al domani! E nel momento in cui vi han già detto che se non si farà qualcosa l'anno prossimo le borse saranno 2800!
Avete sbagliato battaglia e l'avete """""""""""vinta"""""""""" (ne riparleremo l'anno prossimo), ma finchè non si crea un fronte unito e trasversale (dallo studente al medico strutturato in attività da anni) per impedire lo smantellamento della sanità pubblica, la strada di fronte a noi si biforca in un bivio: emigrazione o disoccupazione.
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Che dire, giusto oggi sentivo molti dei miei colleghi parlare di petizioni per far aumentare il numero di borse e lì tutti a firmare.
Per me è assurdo... si decidessero a sbloccare le assunzioni e a ridurre le immatricolazioni così evitiamo di metterci all'angolo di una strada col cartello: "diagnosi a 2 euro".
Inoltre erano tutti contenti di non dover frequentare il reparto per entrare nella scuola e super felici di poter lasciare questo "scoglio puzzolente" col concorso nazionale.
Cosa ne penso io?
Il concorso nazionale è una porcata bella e buona.
La valutazione delle competenze e capacità un medico sulla base delle crocette è disgustoso.
"Liberare" il candidato dal "dramma" di dover frequentare il reparto di scelta è allucinante e non farà che formare teste d'uovo che imparano tutto a memoria e a conti fatti non sanno neanche misurare la pressione!!!
Attualmente è vero, ci sono i baroni che di fatto fanno entrare i raccomandati... ma chiunque sia favorevole al concorso nazionale non può che rendersi conto del fatto che chi deve entrare entrerà comunque. La differenza? Che farsi il mazzo per farsi notare, per far vedere che sei competente e utile nella PRATICA (i pazienti non sono sulle pagine dei libri!!) non pagherà in alcuna maniera.
Puoi saper fare tutto e sbagliare quelle 130 domande a crocette perché sei una frana con quel sistema. Io personalmente faccio schifo con le crocette e preferisco sempre parlare e spiegare il perché di un mio pensiero.
Ma se i pro concorso nazionale sono realmente convinti che imparare a memoria un libro, non aver mai messo piede nel reparto scelto (è gravissimo! passi il tuo periodo da laureando e neo abilitato a fare le fusa sul letto con un libro in mano!!) e affidarsi al sistema delle crocette distingua un buon medico da uno pessimo o che li avvantaggi... beh... posso solo dire che mi dispiace veramente per voi.
Personalmente continuerò a frequentare il reparto di mia scelta, anche se questa stupenda e perfetta riforma mi dice di fatto che è inutile. Voglio sapere come muovermi, anziché cercare nell' Harrison la risposta.
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- senzasantinparadiso
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A me non dispiace che saper leccare il c.... non pagherà in alcuna maniera!!!Liseah87 ha scritto: Che farsi il mazzo per farsi notare, per far vedere che sei competente e utile nella PRATICA (i pazienti non sono sulle pagine dei libri!!) non pagherà in alcuna maniera.
E comunque nessuno chiede le crocette (che tra l'altro ci sono anche nel concorso attuale, solo che si imparano a memoria, e ne siamo tutti capaci!), chiediamo solo l'introduzione di criteri oggettivi per la valutazione del merito... e le "crocette" al momento, in Italia, a me sembrano il metodo più oggettivo di valutazione, tutto qui! del resto quando con le crocette ci avete passato il test di ammissione vi sono andate bene, le crocette del concorso attuale vi vanno bene, quelle non sono un mero esercizio di memoria?
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