Concorso Nazionale, novità?

RAGAZZI NON PERDIAMO UN ALTRO ANNO.
E' Questo il momento giusto...

[size=18pt]Dobbiamo combattere per avere il concorso nazionale[/size]

Non e' una diatriba semplice , alla fine se devo mettere sulla bilancia i pro e i contro scelgo per il si'  e resto favorevole al concorso nazionale

vantaggi

- e' piu' oggettivo ( si eviterebbero prof che svendono i 30 a chi vogliono far entrare e verrebbe abolito il discorso di "studiare per il voto" )

- da a tutti un'opportunità ( non posso essere bollato a vita per dei voti anche dopo dieci anni di carriera)

- e' uniforme con i concorsi di ammissione per lo meno come metodologia di test  ( oggettiva e la maturita' conta al massimo a pari punti )

- permette di avere ampia scelta di alternative

svantaggi

- non tiene conto del curriculum a livello di internati e capacità maturate sul campo

- non tiene conto delle abilita' singole della persona ( il test per neurochir lo puo' fare anche uno senza mano e senza un occhio per intenderci)

detto questo pero' volendo parlare degli ultimi due punti bisogna affermare che a nessuno e' stato tenuto conto quando ha fatto il test di odontoiatria se ha fatto dieci anni di odontotecnico cosi' ( e qui e' peggio ancora) nell'attuale sistema che sembra voler premiare chi ha esperienza in realta' non tiene conto di qualcosa di enormemente importante : se io faccio il medico di base o guardia medica per 10 anni e voglio fare un concorso di specializzazione per medicina interna e' ASSURDO che questi dieci anni  di lavoro da medico praticante almeno in parte  la medicina interna (  i medici di base e le guardie mediche  applicano principalmente la medicina interna seppur non seguendo il paziente ospedalizzato, a maggior ragione se ho lavorato per delle case di cura non universitarie dove comunque ho un'esperienza di gestione di paziente ospedaliero comunque superiore a un neolaureato ) non mi valgano quanto un 110 !
Ora vogliamo sostenere la pappardella per il quale chi ha studiato sudato seriamente e ha ottenuto ottimi risultati eccetera deve essere premiato ? Va bene pero' diamo pari valore anche alle esperienze lavorative congruenti al concorso che vogliamo ottenere  e non ditemi che qualche punto lo danno perche' attualmente con il metodo attuale si favorisce chi decide la specialita' al terzo anno e recuperi post lauream sono molto difficili se non impossibili verso alcune specialita'.

Piu' semplice ma piu' rivoluzionario sarebbe utilizzare un metodo svizzero dove l'assunzione va per curriculum e colloqui come ogni lavoro , teniamo conto che ci sono alcune sedi universitarie italiane che vengono definite tali solo perche' hanno un tizio che si chiama prof che magari non ha mai partecipato alla formazione di nessuno e altre sedi non universitarie non riconosciute pur avendo strutturati di livello superiore ma non denominati come prof .

Purtroppo sono pessimista per il concorso nazionale : a chi gioverebbe dei big ? Le procedure concorsuali sarebbero piu' dilungative e i capi dovrebbero riorganizzare la didattica secondo le direttive nazionali e non piu' arbitrariamente .

io dopo le notizie nauseabonde sul concorso di ammissione alle varie scuole di specializzazione del mio ateneo penso che non ci sia tempo da perdere....si potrebbe anche solo tentare di apportare delle modifiche orientate verso la trasparenza...ad esempio tracce della prova pratica inviate dal Ministero con apposita griglia di valutazione....quanto ai rappresentanti ne conosco ben due al cnsu che si sono dimostrati sensibili....potremmo aprire un gruppo fb e da lì coordinarci meglio anche per stilare un documento...è tempo di muoversi ora...dopo l'espletamento del concorso si spegnerà il clamore....se volete contattarmi scrivetemi su fb o a: ludwig.mineo@gmail.com

Dico la mia in sintesi: un Concorso Nazionale ha pro e contro. Non sto qua a parlarne, lo sappiamo tutti. E non so se è la soluzione.

L'attuale si potrebbe migliorare con:

1) quiz sconosciuti a tutti: un po come MMG, veri quiz mai visti prima di quel giorno. E non esercizio di memoria da scimmiette.

2) commissioni esterne: è un evidente conflitto di interessi che a correggere il mio quiz ed il mio compito ci sia il mio caro professore no?!?

3) procedura informatizzata di iscrizione alla prova d'esame: una volta inserito nome e cognome, viene associato un codice alfa-numerico ad ogni candidato. Da questo istante tutti i candidati saranno solo codici. Nessun nome e cognome. Codice su fogli preimpostati dove riportare i propri titoli, C.V. etc, codice sul foglio delle risposte, codice sulla seconda prova, codice per la commissione che corregge e che compila una graduatoria con solo un c...o di codice!

4) punteggi dei titoli & C.V. esposti pubblicamente prima dei quiz.

5) risultato quiz prima dello svolgimento della seconda prova

4) la commissione comunica la graduatoria alla Segreteria delle Scuole e solo lei farà l'assegnazione codice-nome candidato

Poi è chiaro, tutto è migliorabile e nulla è perfetto, forse così ci potremmo ritenere più soddisfatti.

Saluti.

Va benissimo ma il problema non è la prima prova o comunque l'aspetto più urgente a mio avviso è modificare la seconda prova la cui valutazione è a totale discrezione della commissione e di fatto è quella che ti permette o meno l'accesso alla scuola, perchè ai quiz puoi pure fare 60 e il raccomandato 50, tanto ti fregano dopo. In genere infatti la commissione non si svergogna quasi mai alla prima prova, tanto a tutte le garanzie per fare quello che vuole alla seconda

l'anomalia della prima prova per come è strutturata è, a mio modesto parere, che assegna un punteggio parziale molto alto ma che quasi tutti riescono a totalizzare il massimo; ecco perchè poi ce la si gioca tutta sulla seconda prova, e in concorsi competitivi basta mezzo punto o meno per essere fuori; e tutto ciò a discrezione della commissione; una prova che dà tanti punti invece dovrebbe essere più selettiva: se totalizzano tutti il massimo a che serve?