Concorso Nazionale, novità?

ho sempre parlato di copiare il sistema francese o spagnolo perchè in Francia e Spagna del loro concorso (che non si svolge come il nostro) ne parlano bene...
non capisco dove nascono questi fraintendimenti: tipologia di concorso francese o spagnolo, mica italiano.

(concedetemi la parentesi "off topic" dove metto un pò "del mio" ma solo per risponderti: se vuoi vigilanza al concorso installi una fitta rete di telecamere di vigilanza e sul posto tieni i vigilantes con la terza media -ben vengano le forze dell'ordine-, i baroni non capisco perchè dovremmo farli entrare!?!)

Da adesso in poi (se Dio vuole) si potrebbero prendere particolari e testimonianze sul concorso francese e spagnolo.

comincio con il passare qualche link ma ripeto che è meglio avere le testimonianze dirette dei colleghi che hanno vissuto il concorso in Francia o Spagna.
:

www.futurimedici.com/index.php?option=co...x.php?topic=185737.0

www.giovanemedico.it/index.php?option=co...cle&id=78&Itemid=111

se avete altri link su Francia, Spagna o Portogallo pubblicateli!

Concorso che si svolge in 3 giorni: risposte aperte su argomenti (dossier) di 4°, 5°e 6° anno con risposta aperta ma lettura per parole chiave!

(fonte: collega francese su fb)
Alleluja!

premetto che a parer mio l'ipotesi di un concorso nazionale sul modello francese sarebbe la soluzione ideale ma da persona realista ritengo che non ci siano i margini temporali per una riforma di tal portata sebbene si potrebbe approfittare della presunta spinta riformista di questo governo...detto questo non vorrei la discussione si arenasse sul nazionale o regionale...il concorso va cambiato!! e se non ci sono i tempi per una riforma radicale si potrebbe comunque cominciare ad apportare delle modifiche secondo il mio parere assolutamente attuabili....in breve:
- suddividere le facoltà di medicina (a cui afferiscono le scuole di specializzazione) in tre mega aree geografiche (nord, centro, sud) con calendari diversi per la prima e la seconda prova del concorso d'accesso alla stessa specializzazione;in tal modo ipotizzando che a Catania la prova per cardiologia sia fissata giorno x e ad Udine giorno Y si potrebbe dare una chance aggiuntiva;
- riformare totalmente la seconda prova, non più un tema ma piuttosto un quiz costituito da domande NON estratte da un database noto, con prova corretta presso un ente esterno così come avviene per il concorso di ammissione in medicina,oppure prova scritta su un quesito diagnostico da valutare in relazione alla formulazione della corretta diagnosi e secondariamente sulla base di una griglia di parole chiave sulla base di quanto avviene in francia;
- ridurre il peso del voto di laurea e della tesi in maniera da attutire le note disparità nel peso del voto tra un ateneo e l'altro e non rendere vincolante la scelta della tesi;
- correzione della seconda prova (ma già l'ho detto) affidata ad un ente terzo esterno;
che ne pensate??

ragazzi mi spiegate questa cosa della prova aperta ma corretta ricercando parole chiave?
sarebbe sempre una lettura automatica da parte di un lettore ottico?

Aricstufo vedo di informarmi!

segnalo, intanto, questo commento:

Sei a conoscenza del funzionamento, sempre che ve ne siano, delle scuole di specializzazione all’estero?
M.: Nell’UE ultimamente si è tutto omologato, esiste anche all’estero la scuola di specializzazione, ed io lo so perché mi ero informata sia su Francia che su Spagna. In queste realtà però il concorso è nazionale, il che limita le raccomandazioni e rendere il criterio più omogeneo. Ho sentito dire (anche se ormai sono anni che gira la voce e non è ancora cambiato nulla) che anche l’Italia si debba adeguare al resto d’Europa, anche se qui i direttori di ogni singola scuola vogliono mantenere il proprio potere e quindi stanno cercando di allungare i tempi.
Anche le modalità del concorso in Italia sono anomale rispetto al resto d’Europa: da noi i quiz sono estratti da una banca dati che ne contiene 15.000, per cui basta impararli a memoria senza dare spazio e valutare veramente la conoscenza.
C.: Posso fare gli esempi di Spagna, Inghilterra e soprattutto Francia, che è la realtà che conosco meglio. Oltralpe la tesi viene discussa durante il II anno di specializzazione, mentre l’ingresso alla scuola di specializzazione, che si basa sulle conoscenze acquisite durante il percorso di studi, avviene al 6° ed ultimo anno di Medicina. Non esistono studenti interni, il concorso è nazionale, per cui si sceglie la specializzazione in base alla graduatoria. Lì c’è veramente meritocrazia, più sei altro in graduatoria, più hai facoltà di scelta. Così accade anche in Spagna ed Inghilterra.

ecco il link dell'articolo: www.ezrome.it/roma-per-tutti/specializza...i-italiani-1631.html