Concorso Nazionale, novità?

drbree ha scritto: col vecchio concorso i raccomandati veri entravano subito. La loro percentuale si aggira sul 10-15 % secondo quello che ho visto in tanti anni...la grossa mole è data da tutti quelli che si sono messi in fila come pecore e che molto spesso delle pecore hanno il cervello e che sono entrati per il solo fatto di essersi messi in fila.
se col vecchio concorso i professori, una volta fatti entrare coloro che dovevano (e poi perché dovevano in un paese civile me lo dovrebbero spiegare), avessero scelto i candidati davvero in base alle loro qualità e non perché per anni erano stati lì a coprire reparti, portare caffè, fare fotocopie etc, credo che nessuno si sarebbe lamentato.
avremmo tutti detto: quest'anno non sono entrato perché c'era caio che in effetti è meglio di me

invece il discorso era: quest'anno entra caio perché lui frequenta da aprile 2010 e io da maggio 2010...l'anno prossimo tocca a me.

i prof hanno perso il loro potere perché non hanno saputo realizzare, in un concorso immeritocratico, un minimo di meritocrazia.

come al solito non ci si accontenta mai e alla fine si perde tutto.

Non capisco chi avrebbe perso tutto? I prof? Perché credi che con le nuove modalità di concorso non riescano più a prendersi chi vogliono?
Secondo me la percentuale di raccomandati "puri" può anche essere stata in passato del 50%, ma se si includono anche le "pecore" (come tu giustamente scrivi) fra i raccomandati, questa percentuale sale senza dubbio al 100% o quasi.

Per chi dice "Denunciate!": come si fa? Talora sono comparse anche sui giornali notizie di concorsi grossolanamente truccati mandati a gambe all'aria, ma in quei casi vi erano prove certe e assolute, e, nonostante quei casi, tutto è continuato tranquillamente come sempre. E senza prove certe (che un prof ti dica al bar: "Faccio entrare chi voglio io" non è una prova, forse neanche se riesci a registrare la sua frase!) non vai comunque da nessuna parte: il fatto che entri in specialità (o come aiuto o come primario...) il figlio o la nipote di un direttore di clinica non prova niente. Anzi: ti rispondono che, evidentemente, quello era il candidato più preparato! E non prova niente neppure il fatto che tali episodi siano la regola, e non una rara e lodevole eccezione...

E anche se queste prove certe le hai, cosa fai? Ti rendi ostile l'ambiente dove dovrai lavorare? Magari fai saltare un concorso, ma la situazione italiana resta quella che è, se non c'è una vera volontà politica di cambiare le cose. E tu ti rovini per sempre la carriera per toglierti uno sfizio, sacrosanto quanto vuoi, ma pur sempre uno stupido sfizio...

Ciò che trovo peggiorativo nel sistema che verrà (concorso nazionale) è che questo sistema, ma magari sbaglio nella mia valutazione, non migliorerà la qualità di vita dei "figli di nessuno"... Anzi, per ben che vada, ragazzi preparati che non siano né "pecore", né "raccomandati", dovranno, se gli va di lusso, emigrare verso chissà quali sedi fin dal primo anno di specialità, e poi, probabilmente, migrare ancora anni dopo per trovare, forse, un posto di lavoro consono con la loro specialità.

P.S. Poi mi sembra di aver capito che, indipendentemente dalla specialità che si vuole frequentare, le domande o i test saranno uguali per tutti e assolutamente di carattere generale. Questa cosa, se è così, può averla pensata e partorita solo un "minus habens"... Stesse domande per chi vuor fare psichiatria e per chi vuol fare l'ortopedico!!??
Ditemi che ho capito male io... e non litighiamo fra di noi per un paio di congiuntivi mancati!

per DrHP:

Accetto la correzione e chiedo scusa... non ho controllato l'ho scritto...

però ti voglio dire una cosa (senza trascuratezza d'animo guarda, anche se virtualmente c'è un pò un "muro" che elimina l'empatia e sembra che uno scriva contro qualcun altro, ed è il motivo per cui reputo il contatto telematico mooolto scandente):

meglio gli errori (che non ci devono essere finchè è nelle nostre possibilità!) che la vigliaccheria e l'omertà. I principi vengono sempre al primo posto, perchè creano e formano l'uomo. E' nella medicina attuale sta venendo molto a scadere la base: il rapporto medico-paziente (Tommaso d'Aquino dice che l'uomo è "relatio").
Io non mi riferivo a te, ma al discorso in generale: qua si sta quasi osando a dire che tutti gli specializzandi sono entrati perchè conoscevano qualcuno o perchè favoriti. Quindi, se uno sa qualcosa... è meglio agire direttamente! Per esperienza HO VISTO (e non per sentito dire) che non è cosi. Poi se devo mettermi a trascrivere i casi limite che conosco....allora si fa magia e non più quotidianeità.

Inoltre penso che la stima non la si guagagni, ma ogni uomo, perchè PERSONA UMANA vada stimato. Purtroppo qua significa affrontare una crisi antropologica di cui ormai da un pò si è affetti, "dittatura del relativismo" qualcuno l'ha definita... figuriamoci come si può tenere un paziente davanti, senza stimarlo.

Se "armiamoci e partiamo" è per il bene DI TUTTI, e non perchè, "ho qualche possibilità in più", "è meno peggio"(VERA MEDIOCRITA'!), allora si, hai ragione, sono uno di quelli. Ribellarsi è una sfumatura che caraterizza solo l'uomo.

Tra colleghi ci dovrebbe essere accoglienza, è non tutta questa spietatezza... vedete, finiamo di essere schiavi di un sistema imposto.

Cordialmente, e credimi, con molta serenità.


per Guido T.

ironia vuole che Il caso che hai scritto riguarda proprio un amico: ha registrato con un registratore piccolino che il prof. gli eliminava pubblicazioni, etc, dopo già anni che provava, è entrato, e si...ha resistito sei anni nell'ambiente ostile. Finisce quest'anno. vedete, bisogna osare, perseverare per certe cose e non dire "mi rovino...", ma perchè scusate; questo concorso non ci rovina tutti in massa?! scendiamo al concreto.

Inoltre condivido una cosa. Se al posto di farci guerra tra noi, saremmo uniti a fare qualcosa di costruttivo........... poi vedete, ci lamentiamo. Intanto i furbi si uniscono e fanno i fatti.
Condivido anche che gli doveva entrare con il vecchio test, comunque non troverà difficoltà. E' inutile stare a vedere come va la vita ai truffatori, raccomandati che brogliano.. dovremmo lottare per avere un concorso equo tutti noi "ordinari" studenti-medici...

Darkrocker ha scritto: Se al posto di farci guerra tra noi, saremmo uniti a fare qualcosa di costruttivo........

Cazzarola, Darkrocker, se continui a sbagliarmi tutti i congiuntivi, mi fai prendere un coccolone a Dr.HP! :woohoo: :lol:

Sei un bravo ragazzo, forse fin troppo bravo, e senza dubbio un po' troppo idealista: il consiglio di leggere Cervantes non era poi male... Anzi: una domanda-test su Cervantes dovrebbe rientrare d'obbligo in tutti i quiz d'ammissione a Medicina... :lol:

Non conosco la vicenda del tuo amico, ma se è davvero andato in Tribunale con un nastro registrato, spero per lui che conosca bene le principali lingue europee, per poter avere un futuro come medico... :dry: :whistle:

Il rapporto medico-paziente necessiterebbe poi di altri 1000 post almeno, e lì sì che ne avrei da raccontare... :S

Con sincera simpatia!

P.S. Se non ti piace leggere, guardati il film "Dogville", e poi dimmi cosa ne pensi... Quel film dovrebbero vederlo tutti i ragazzi prima di iscriversi a Medicina (non tutti capiranno cosa voglio dire, ma alcuni lo capiranno perfettamente).
Spesso un paziente te lo devi tenere davanti anche quando ti sputa in faccia, altro che "stima" e "non stima"...

drbree ha scritto: col vecchio concorso i raccomandati veri entravano subito. La loro percentuale si aggira sul 10-15 % secondo quello che ho visto in tanti anni...la grossa mole è data da tutti quelli che si sono messi in fila come pecore e che molto spesso delle pecore hanno il cervello e che sono entrati per il solo fatto di essersi messi in fila.....

Devo di nuovo sottoscrivere perché stava proprio lì il marcio del vecchio sistema: la ripartizione dei posti più o meno avveniva a priori, IN QUESTO ORDINE AD ESAURIMENTO:

1. i VIP: figli o parenti di personaggi accademici o altrettanto influenti.

2. gli sponsorizzati: persone che frequentavano con strutturati o in strutture di particolare rilievo (reparti, laboratori, ecc.) con cui si doveva creare o mantenere un legame (per ricerca, fondi, scambio di favori, ecc.).

3. gli assidui: gli interni che si mettevano diligentemente in lista d'attesa, durasse questa mesi o anni.

4. gli outsider: raramente vincitori, per situazioni particolari o per (a volte capitava) eccesso di posti


Ora, è chiaro che in tutte le categorie potevano ricadere medici brillanti così come capre, semplicemente perché questa era una variabile quasi indipendente e che alla fine non veniva fatta pesare in alcun modo.
Quindi secondo me il nuovo concorso, senza essere il migliore, il perfetto o il definitivo, ha almeno il merito di aver eliminato alla radice la DISCREZIONALITA' TOTALE del vecchio sistema.

NON sono d'accordo che la nuova commissione nazionale abbia poteri anche solo paragonabili a quella vecchio stile: al netto dei potenziali brogli, sui quali ovviamente si deve prevenire e vigilare, cosa può fare? Giudicare attinente una tesi che non lo è? Limitata come libertà, e difficile da difendere ad un livello nazionale...

Su cosa sia basato il nuovo concorso poi è un capitolo diverso che si può discutere a lungo e che ognuno ovviamente vorrebbe leggermente o pesantemente diverso, in base alle proprie convinzioni e preferenze: facciamolo con più/meno domande specialistiche, facciamolo con più/senza valutazione dei titoli, penalizziamo/avvantaggiamo chi già ha fatto dottorati e specializzazioni... Ecc.

Per me il pre-requisito è che sia una selezione obiettiva, non discrezionale. Se poi si programmassero a dovere il numero di borse, scommetto che come per magia scomparirebbero il 90% di tutte le criticità!

Mi permetto di segnalarvi questo nuovo gruppo fb:
TEST GRATUITI. Concorso Nazionale Scuole di Specializzazione "Area Medica"
www.facebook.com/groups/523958911037361/

---

DESCRIZIONE:
Gruppo apartitico, apolitico e senza fini di lucro realizzato per la simulazione di casi clinici (inventati da volontari tra specializzandi e specialisti) per la preparazione al Test di ingresso alle Scuole di Specializzazione "Area Medica". Specializzandi e Specialisti sono invitati a presentare un caso clinico breve -di loro creazione- (anche facile) con 4 risposte di cui una sola deve essere quella corretta. Gli aspiranti specializzandi (o chiunque vuole) possono cercare di indovinare la risposta corretta. Grazie in anticipo per la collaborazione!!!

---

servono SUBITO casi clinici facili e brevi con 4 risposte di cui (attenzione) una sola corretta*!!!
possono realizzarli specializzandi, specialisti (direi anche corsisti e medici di medicina generale)!

*mi raccomando di ASSICURARVI che la risposta corretta sia SOLO una! e non per forza é facile!!!

grazie in anticipo per i beneficiari!!!

---

P.S.: Mi domando se permettere foto/audio/video nella presentazione dei casi clinici
sarà da buon esempio per i prossimi test "informatizzati"???
Oltre a rendere più' realistica la presentazione dei casi (quindi una selezione più' seria) sarebbe una buona scusa per mettere, a tutti i candidati, le cuffie alle orecchie!

Guido il rock mi rovina ormai da troppo, e controproducente... grazie dei consigli. Il mio amico cmq si è ostinato, in quanto era stanco di subire da anni... probabilmente avrà problemi, come dici tu.

chiedo comunque scusa se con l'irruenza ho leso la sensibilità di qualcuno... ripeto, qua da internet, sui forum, un normale e piacevole conversazione che si potrebbe fare guardando l'altro negli occhi, diventa una guerra inutile.