La MAFIA delle specializzazioni di medicina in Italia

cosi forse l'Italia capisce cosa di piu caro sta perdendo
il futuro, i giovani validi, la volontà di migliorare
cose che nessun baronato o raccomandato potrà mai dare alla sua professione,
ma vuoi mettere una persona che ha avuto tutto facile dalla vita e una che ha lottato per conquistarsela ??
ci sono ineguagliabili differenze,
la persona che ha lottato per conquistare quello che sa e e per il suo ruolo avrà sempre rispetto per la professione che fa e la farà sempre con il massimo dell'impegno cosa che non si puo dire con il sistema clientelare delle raccomnadazioni , baronato e via dicendo

esatto

Diciamo che stiamo discutendo del fatto che il cielo è blu!Il fatto che l'esame di specialità sia allucinante è una cosa troppo evidente!Importanza sconsiderata data alla tesi (e se per caso ti accorgi di aver sbagliato indirizzo è il caso di mangiarsi le mani...è possibile non avere la libertà di seguire le proprie aspirazioni???), la valutazione di sette esami assurdi (molti dei primi anni, che chi ci pensa che è il caso di prendere voti alti ai fini di un esame che all'inizio ti sembra lontanissimo?e poi sappiamo bene come in fisiologia e anatomia pochi si sognerebbero di rifiutare un 27 per beccarsi 0,25 punti in più...) e non della media totale, pubblicazioni che creano una disparità assurda (da me non era prevista la possibilità di pubblicare, poi però arrivano da fuori con quintali di articoli e glieli considerano...è giusto?), corsi opzionali idem (tra l'altro valutati a discrezione della commissione), E NON PARLIAMO DELLA SECONDA PROVA (15 punti con cui i prof possono liberamente decidere chi tirar dentro e chi no, e prova a fare ricorso se pensi che la valutazione non sia stata corretta...).
Il concorso nazionale sarebbe il male minore, con una prova a quiz (non su un database ma su una bibliografia), valutazione del voto di laurea, della media e una minima percentuale di punti per ADE, tesi e pubblicazioni.
In Svizzera ad esempio non c'è un esame di ammissione, mandi un curriculum, fai un colloquio e ti prendono valutando molto la tua motivazione...periodo di prova (pagato) e se ti comporti bene sei dentro con uno stipendio che per noi è impensabile (6000CHF, qualcosa come 4000€)!!!I 1800 euro attuali a confronto sono ridicoli, cavoli siamo dei medici e da specializzandi lavoriamo un sacco!
Scusate le sfogo, speriamo cambi qualcosa...

per come stanno le cose ne dubito che al momento cambi qualcosa

Michela quoto totalmente quello che hai scritto...e la cosa assurda è che praticamente in tutta Europa non esiste nulla di simile e se solo si prova a spiegare come funziona il sistema italiano pensano che sia uno scherzo.
So che il concorso nazionale rischia di scontentare molte persone ma se solo pensiamo alla marea di raccomandati e furbi che ne sarebbe svantaggiata io credo che restino buone possiblità per chi si è preparato onestamente.
In Spagna per esempio c'è un concorso nazionale e io nn ho mai sentito nessuno che se ne lamenta..so che la fase politica attuale è la meno indicata ma bisognerà pur fare qualcosa contro questa mafia legalizzata

Ma siamo sicuri che un concorso nazionale risolva le cose del baronaggio e non le peggiori?

Immaginiamoci tutti, ognuno nella sua città, in un reparto nel quale abbiamo dato il massimo per imparare ed ottenere un ottimo curriculm:
arriva il momento del concorso, l'università corrotta di varie città -x-  ha un tot di studenti che vogliono entrare subito in scuola ma non li può accontentare tutti; dove andranno a finire secondo voi questi raccomandati delle facoltà corrotte?

secondo me andranno a distribuirsi in tutta Italia perché nessuna tesi ne curriculum li fermerà! (ovviamente noi non potremo mai competere nel loro ateneo colluso, ovvero non varrà l'inverso) quindi vedremo sfumare il sogno di molti studenti onesti che si sono fatti il mazzo nella loro città e questi vedranno passare davanti a loro degli sconosciuti, magari incompetenti e non meritevoli.

Voi direte: "ma i raccomandati ci sono già!" certamente!  con la differenza che con il concorso nazionale noi onesti non competeremo in tutto il Paese quanto i disonesti, perché la situazione sfuggirà di mano persino ai docenti che ci hanno fatto crescere e che ci preferiscono per la nostra abilità ed impegno!

Vorrei aggiungere che persino all'estero c'è una certa preferenza per gli studenti interni, perché viene naturale se questi sono a parità di curriculum.

Spero di sbagliarmi
Saluti a tutti