IL PUNTO SUL BANDO 2008/2009

allora io credo che se veramente bisognerà accorpare le scuole di specializzazione di una regione o di tante regioni insieme e questo riordino deve precedere il concorso allora il concorso invece di farlo a maggio del 2009 si farà a maggio del 2010.NN credo che università prestigiose che sono in una regione con una sola facoltà si lasceranno strappare le scuole così facilmente.Oltrettutto questa riforma comporta la completa riorganizzazione sia per quanto riguarda i direttori sia il consiglio di scuola.Chi ne farà parte?chi scegliera il direttore........il ministro,i rettori?e per le scuole che nascono dalla fusione di specialità in più regioni come si distribuiranno le borse regionali.Perchè poi una regione dovrebbe finanziare borse per università anche di altre regioni?spesso la risposta più semplice e banale è quella giusta

chiazzanera ha scritto:

Alla fine, quando uscirà il bando (penso, quest estate) i posti per ogni specialità saranno drasticamente ridotti..

Nella nota del MIUR del 14 gennaio si cita già il numero dei posti per quest\'anno, ovvero 5000, esattamente gli stessi dell\'anno scorso.

Maria Elisa ha scritto:Bosch io ti capisco perfettamente. Provo la tua stessa frustrazione. Aspetto da un anno questo concorso e non so ancora cosa ne sarà di me: per questo sin dal mese di novembre ho proposto di fare del casino per il concorso, mentre intorno a me c\'era solo silenzio e discussioni sull\'INPS. Sembrava che la cosa non toccasse nessuno. Ora, le cose si stanno sbloccando per fortuna. Purtroppo c\'è di mezzo la riforma, che riguarda tutti noi e come tutte le riforme fa paura, soprattutto in questo campo, in cui tutti noi ci siamo fatti in 4 per guadagnarci un posticino nella nostra sede. Eppure credimi, la cosa è nota da moltissimi mesi (anni!) e francamente un pò mi stupisce il vostro stupore. Concordo sul fatto che, come sempre, in Italia le cose vengono fatte spesso senza criterio, in fretta, ma nonostante ciò, penso che le cose rimarranno più o meno le stesse, almeno nel primo anno. Ne sapremo di più quando il bando verrà pubblicato e solo su quella base decideremo il da farsi. Vi sembra logico protestare ora per una riforma che nemmeno sappiamo cosa comporterà REALMENTE, nei FATTI? Cosa andremmo a chiedere esattamente alle istituzioni? Per quanto mi riguarda, credo sia necessario aspettare notizie dalle sedi istituzionali e dai colleghi del SIMS che di queste cose sanno e capiscono più di noi.. e se sarà necessario protesteremo, protesteremo eccome!

Devo dire che la notizia della riforma delle specialità capita come un fulmine a ciel sereno per la maggior parte di noi. Le date delle varie riforme, decreti ecc tuttavia parlano chiaro sul fatto che siano stati approvati tanto tempo fa.Mi chiedo allora perchè non se ne sia mai sentito parlare, soprattutto da parte dei primari che sarebbero i primi diretti interessati. Certo è che qua in italia finchè non sei \"colpito\" direttamente, non ti interessi di quello che succede...Giustamente dici di attendere prima di protestare e aspettare di sapere cosa \"comporterà realmente\" la nuova riforma. Concordo su questa linea di atteggiamento.Mi chiedo allora, ma se poi esce, \"non va bene\" e si protesta, otteremo un cambiamento auspicato?Ho letto un pò tutti i vari documenti e note uscite, ma non ne ho cavato nulla di concreto e comprensibile. Mi chiedo allora a chi giovi questo \"mistero\" che aleggia intorno a questa riforma. Manca la chiarezza che ci permetterebe di valutare i pro e i contro delle modifiche della specialità che ci interessano a breve e quindi decidere il da farsi.

penicillino ha scritto:

allora io credo che se veramente bisognerà accorpare le scuole di specializzazione di una regione o di tante regioni insieme e questo riordino deve precedere il concorso allora il concorso invece di farlo a maggio del 2009 si farà a maggio del 2010.

Non credo: ti immagini il danno per le aziende ospedaliere se non venisse assunto nessuno per un anno? Il concorso si farà, il MIUR l\'ha detto chiaramente. Probabilmente quest\'anno sarà una fase di transizione verso un riordino che diverrà effettivo dal prossimo anno.. In ogni caso le università sanno di questa riforma da 3 anni e se davvero non l\'avessero voluta avrebbero dovuto fare qualcosa per non farla passare.. Credo che anche la recente riforma dell\'università non piaccia a molti (turn over, assunzione dei ricercatori, pubblicazioni e così via), ma è imposta dall\'alto e i capi possono farci ben poco..possono solo adattarsi, e credo che lo stesso sarà per le scuole di specialità..

Il bibliotecario ha scritto:

Devo dire che la notizia della riforma delle specialità capita come un fulmine a ciel sereno per la maggior parte di noi. Le date delle varie riforme, decreti ecc tuttavia parlano chiaro sul fatto che siano stati approvati tanto tempo fa.Mi chiedo allora perchè non se ne sia mai sentito parlare, soprattutto da parte dei primari che sarebbero i primi diretti interessati. Certo è che qua in italia finchè non sei \"colpito\" direttamente, non ti interessi di quello che succede...

Beh, sai come funziona: \"Si, poi vedremo, si farà, vedremo..\"Anche nella mia università non tutti ne erano a conoscenza.. spesso la \"colpa\" è nostra, troppo presi dagli esami e convinti che le cose non ci tocchino, ma di certo i capi se ne sono fregati, probabilmente proprio perché non credevano sarebbe stata applicata davvero.. ma la realtà dei fatti è che la legge c\'è ed è stata approvata e il ministero deve farla applicare.. Sulla protesta, io credo che sia più facile ottenere dei risultati se abbiamo dei punti da discutere: al momento attuale purtroppo non abbiamo niente in mano, perché, come dicevi tu, la normativa è fumosa e poco chiara..

la cosa paradossale è che nel mio ateneo non ho mai sentito parlare di questa riforma......MAI.....da NESSUNO....ma come è possibile????veramente mi chiedo come è possibile....una cosa cosi importante taciuta........