Se è per questo ci sono mille altri motivi per cui il sistema non va.Punto primo: Per quale motivo chi si è laureato in meno tempo, prendendo magari anche voti bassi in alcuni esami caratterizzanti pur di finire in corso deve essere valutato allo stesso livello di chi ci ha messo 10 anni a laurearsi, e magari con voti più alti agli esami fondamentali?Punto secondo: Se ci fosse un concorso a quiz non comunicati, non sarebbe cmq un metodo sbagliato per valutare la qualità di un candidato?Punto terzo: Perchè non vengono presentate meglio le scuole di specializzazione così da non trovarci con scuole vuote e altre scuole super sature?Vogliamo fare una commissione esterna per valutare quelli che concorrono? benissimo, però come valuti le effettive capacità di un candidato che non conosci in una giornata e metterlo a lavorare in un reparto oltretutto non tuo?Identica storia con il concorso con posti a livello nazionale, frequenti 4 anni un reparto dove prepari la tua tesi di laurea, i professori ti conoscono e ti insegnano,magari un reparto che è anche un centro di eccellenza, e poi al concorso ti trovi sbattuto dall\'altra parte del paese perchè qualcuno è andato meglio di te ad 1 quiz (stiamo sempre facendo il confronto tra persone brave) e tu finisci in un reparto mediocre che non conosci, e in più un professore è costretto a tenersi uno specializzando che magari è preparatissimo dal punto di vista teorico, e poi sul pratico non sa fare niente?Allora a questo punto sarebbe meglio il sistema tedesco, dove il professore con un colloquio decide o meno se prenderti. Ma a quel punto i soliti ben pensanti direbbero che in questo modo solo i raccomandati entrerebbero.Poi vi ripeto che da me non è assolutamente la regola (io sto alla sapienza... la facoltà più grande di italia, direi che è rappresentativa), non dico che non esistono, ma sono casi isolati.Poi aspettare qualche anno per entrare è messo in conto nel momento che si sceglie una specializzazione. è chiaro che se uno prova a pediatria, questo lo mette in conto, e non credo che i pediatri abbiano messo al mondo una quantità inverosimile di figli.Di contro abbiamo specializzazioni vuote, perchè?Oltretutto non si può pensare che tutti i laureati siano bravissimi, di capre ne esistono parecchie, e non credo che siano tutti figli di, quindi qualcuno resta fuori per forza, e non solo i bravissimi ma figli di nessuno.In più secondo me il professore dovrebbe avere un minimo di voce in capitolo su quale concorrente sceglie, primo perchè se lo deve tenere minimo per 5 anni nel reparto e poi perchè è giusto che prenda i suoi studenti che conosce, che ha preparato lui e che sa se valgono o meno, proprio perchè il concorso da solo non è discriminante.Poi non so in quale università state voi ma non credo proprio che 8 specializzandi su 10 non sarebbero entrati con graduatoria nazionale, posso abbonarvene 2 su 10 al massimo.Non credo proprio che l\'80% dei neo laureati sia figlio di medici. Come non credo che tutti i figli di medici siano delle capre.Io sostanza io sono fiducioso, e dovreste esserlo anche voi. Chi è bravo davvero alla fine entra sempre, magari se ha sfiga e ha 10 figli di davanti aspetterà un anno, ma se merita davvero è nell\'interesse del professore prenderlo.Saluti
