Ciao!stessa pratica bizantina anche da noiIo credo che la spiegazione stia qui...: sul foglio griglia delle risposte viene messo dentro la busta grande insieme alla busta piccola (chiusa) che contiene invece i dati del candidato.Al momento della correzione viene aperta una bustona, corretto il compito (ANCORA ANONIMO). Solo dopo la correzione e il punteggio ottenuto , viene identificato l\'autore (attraverso l\'apertura della bustina), e quindi si associa voto e candidato. Questo presuppone l\'apertura di una bustona alla volta, mentre col metodo "standard" che conoscevamo si potevano anche correggere blocchi di miliardi fogli-griglia-risposta alla volta, perch? tanto contrassegnati da un codice identificativo unico.Questo sistema, veramente un po\' strano all\'apparenza, penso che garantisca comunque l\'onest? della correzione. Il motivo di questo metodo credo che sia un problema "tecnico" : non credo che ciascuna universit? d\'italia abbia un sistema per la correzione del compito coi codici a barre, ma magari solo un sistema automatizzato che confronta la griglia delle risposte date con una griglia corretta. E se ci pensate solo cos? si pu? essere sicuri che ciascun compito sia valutato nell\'anonimato,, se no si sarebbe dovuto mettere nome e cognome sul foglio delle risposte, e questo mi sembra omestamente una trashata...mi sono spiegato? dico ca...te?boh, io ho pensato che possa essere questo il senso, ,,ditemi un po..ciao ciao da pindololo zero errori :003:
