imbrogli nei concorsi

Alla fine diciamocelo: il sistema per cui, al di là dalle raccomandazioni più sfacciate, gli interni hanno la precedenza fa comodo a tutti.O no?

mi è stato tolto (oltre che il titolo della tesi) anche l\'internato dal reparto...dicevi Emildandy?

Per Rose7: se hai la possibilità e la convinzione di fare ricorso fallo pure, almeno si saprà davvero com\'è andata. Basta tacere!! Se ragionassimo tutti come emildandy, le ingiustizie non avrebbero mai fine....

Camillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

mi è stato tolto (oltre che il titolo della tesi) anche l\'internato dal reparto...dicevi Emildandy?

Certo x\' la valutazione è a discrezione della commissione.Insomma una prova scritta nazionale come unico criterio sarebbe secondo me l\'unico metodo per dimostrare se il candidato è all\'altezza del compito che lo aspetta. In fondo, di fronte ad un paziente non puoi uscire fuori il tuo curriculum accademico ma devi capire cosa ha con i pochi elementi che ti fornisce.

mhhh...quando dicevo che, a fine concorso, il presidente si porta con se la busta non avevo aggiunto che busta e buste matrioska all\'interno non sono inapribili...da qualche parte in Italia qualcuno ha visto almeno mettere ceralacca?

Qua non ci capiamo. Io mica dico che bisogna ingoiare il rospo e subire le ingiustizie... dico solo che, per com\'è strutturato l\'esame di specialità oggi, non c\'è modo di ottenere un trattamento equo!L\'attinenza della tesi? Arbitraria. L\'internato? Sulla fiducia. La seconda prova? Giudicata su criterio soggettivo.Come vuoi fare un ricorso su queste basi? Hai possibilità di vincerlo quando ci sono delle irregolarità nello svolgimento, ad esempio se la seconda prova non è strutturata come da bando.Ma ha poco senso, perchè, ed è quello che sto provando a dire, i direttori delle scuole hanno totale arbitrio su chi entra e chi non entra anche rispettando pedissequamente la legge!Mi ripeto: volete la fine delle ingiustizie? Facciamo il concorso su base nazionale, come già succede nella maggior parte dei paesi europei. Quanti sarebbero favorevoli? Credo, sinceramente, pochini.

Facciamo il concorso su base nazionale, come già succede nella maggior parte dei paesi europei. Quanti sarebbero favorevoli? Credo, sinceramente, pochini.

Io infatti sarei contrario. Ma non per conservare la possibilità di imbrogli, ma perchè permette agli interni di essere valutati sul campo e non sui libri e questo, secondo me, ha un grande valore. Tanto poi, ammettiamolo, chi ha appoggi passa avanti qualunque sia la modalità di selezione.In alternativa ci sto al concorso su base nazionale ma la parte che dà maggior punteggio deve essere una prova pratica, della durata di un mese, in cui cui ti cimenti con l\'attività della specialità cui concorri.

di fronte ad un paziente non puoi uscire fuori il tuo curriculum accademico ma devi capire cosa ha con i pochi elementi che ti fornisce.

Esatto: ecco perchè un test che valuta unicamente la tua preparazione accademica è, a mio avviso, poco valido, sia esso su base nazionale o per scuola.