SVIZZERA

credo ci sia un pò di confusione.
Gli accordi bilaterali sono un insieme di regole che regolamentano lo spostamento di merci e persone da e per la CH proveniendo dall'UE.
il riconoscimento della specializzazione medica fatta in paesi extra ue(come la svizzera) è un problema dello stato italiano che non riconosce la formazione specialistica fuori dai confini comunitari.
gli accordi bilaterali non c'entrano nulla con la scuola,di fatti la prima cosa da fare,volendo lavorare in svizzera è far tradurre a Berna e farsi riconoscere il diploma di laurea italiano.
stessa cosa se tu avessi studiato in svizzera e volessi tornare in italia.

in più considera una cosa importante:il titolo di specialista in svizzera non è accademico,non passa da una università,è un titolo FMH,fornito dalla federeazione dei medici elvetici,a loro consegni il tuo book per il riconoscimento della formazione,quindi in italia nin presenteresti documenti che comprovano una formazione accademica.
considera anche che i balzelli italiani ci sarebbero anche da studente,fai due anni allo CHUV di Losanna come studente di medicina,poi chiedi il trasferimento in italia...ti senti dire picche,lo stato italiano vuole il test fatto sul suo suolo per accedere al primo anno di medicina o anni successivi,non vieni gestito come un trasferimento intra facoltà sullo stesso suolo.
purtroppo per chi sceglie la formazione in svizzera i casi sono due:lo fai per formazione personale,prendere un po di soldini(di sicuro più che in italia) e poi tornare in italia magari quando passi il test per qualche scuola di specializzazione(per contro i capiclinica subodorano queste intenzioni ad un miglio di distanza e di solito ti scartano)...oppure avere un punto di riferimento nel privato italiano dove decidono di riconoscerti la formazione e farti fare qualcosa(se poi succede qualcosa,davanti al giudice,ne rispondi tu in prima persona,sulf atto che esercitavi come specialista non avendo titoli legali italiani).per tutto il resto è una scelta di vita,fai i bagagli e lasci l'italia.
vale la pena?
per il livello attuale del pubblico italiano si,non solo per i soldi(è vero sono abbastanza,ma parliamo anche di uno stato che costa molto come mantenimento personale)ma per la formazione(sopratutto le branche chirurgiche dove riesci a mettere mano al paziente fin dall'inizio)e l'organizzazione.
di sicuro da mettere in conto di approdare in una mentalità totalmente diversa e sopratutto meritocratica,che si traduce nel "se vali resti altrimenti torna da dove sei venuto".

Salve a tutti! Complimenti per l'abbondanza di informazioni di questo topic. Grazie in particolare a tutti coloro che pazientemente hanno risposto alle varie domande fino a formare questa piccola "enciclopedia" per chi vuole specializzarsi in Svizzera.

Io sono uno studente al IV anno e ho deciso di specializzarmi in Svizzera sia per motivi formativi, sia per motivi di carattere culturale ed economico. Il ramo che mi interessa è la Psichiatria (Psichiatria e Psicoterapia FMH)

Conosco l'italiano, l'inglese e il francese (quest'ultimo un pò da riprendere). Inizierò anche a imparare il tedesco se necessario.

Le mie domande sono queste:

1) Per quanto riguarda le lingue parlate, è sufficiente dichiararne/dimostrarne la conoscenza o è assolutamente necessario presentare dei certificati (IELTS, DALF, ecc)

2) A me interesserebbe già la prossima estate effettuare un periodo come CandMed in un ospedale del Ticino (pensavo all'Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale di Mendrisio) o della Svizzera Francese: siccome mi pare di capire che già questo stage può essere importante ai fini dell'assunzione, ritenete che sia troppo precoce farlo fra il IV e il V anno?

3) Essendo io interessato alla Psichiatria, ma non avendo ancora sostenuto l'esame (che si fa al V) mi converrebbe fare un periodo CandMed in Psichiatria pur non avendo ancora sostenuto l'esame o sarebbe meglio puntare ad esempio su uno stage in Medicina Interna giusto per "ambientarmi" nella realtà svizzera?

4) E' vero come si dice che c'è una grande penuria di Psichiatri in Svizzera (e in Francia e Germania..) e che entrare e finire (cosa non scontata in Svizzera) dovrebbe essere più agevole rispetto ad altre specialità? Ovviamente non punto su questo ma sarebbe una informazione utile.

Grazie a chiunque vorrà rispondere, sono anche aperto a consigli e suggerimenti di ogni tipo!

J.Luke ha scritto: Salve a tutti! Complimenti per l'abbondanza di informazioni di questo topic. Grazie in particolare a tutti coloro che pazientemente hanno risposto alle varie domande fino a formare questa piccola "enciclopedia" per chi vuole specializzarsi in Svizzera.

Io sono uno studente al IV anno e ho deciso di specializzarmi in Svizzera sia per motivi formativi, sia per motivi di carattere culturale ed economico. Il ramo che mi interessa è la Psichiatria (Psichiatria e Psicoterapia FMH)

Conosco l'italiano, l'inglese e il francese (quest'ultimo un pò da riprendere). Inizierò anche a imparare il tedesco se necessario.

Le mie domande sono queste:

1) Per quanto riguarda le lingue parlate, è sufficiente dichiararne/dimostrarne la conoscenza o è assolutamente necessario presentare dei certificati (IELTS, DALF, ecc)

2) A me interesserebbe già la prossima estate effettuare un periodo come CandMed in un ospedale del Ticino (pensavo all'Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale di Mendrisio) o della Svizzera Francese: siccome mi pare di capire che già questo stage può essere importante ai fini dell'assunzione, ritenete che sia troppo precoce farlo fra il IV e il V anno?

3) Essendo io interessato alla Psichiatria, ma non avendo ancora sostenuto l'esame (che si fa al V) mi converrebbe fare un periodo CandMed in Psichiatria pur non avendo ancora sostenuto l'esame o sarebbe meglio puntare ad esempio su uno stage in Medicina Interna giusto per "ambientarmi" nella realtà svizzera?

4) E' vero come si dice che c'è una grande penuria di Psichiatri in Svizzera (e in Francia e Germania..) e che entrare e finire (cosa non scontata in Svizzera) dovrebbe essere più agevole rispetto ad altre specialità? Ovviamente non punto su questo ma sarebbe una informazione utile.

Grazie a chiunque vorrà rispondere, sono anche aperto a consigli e suggerimenti di ogni tipo!

Per le lingue non vengono richieste particolari formazioni,devi saperle,il come gli interessa poco
considera che nei cantoni tedeschi hanno problemi perfino i tedeschi ad ambientarsi,in buona parte parlano Schwyzerdütsch che è una sorta di mix tra dialetto e tedesco...se sai il tedesco ma all'inizio capisci poco è tutto normale.
Per il periodi di candmed consiglio mio è affrontarlo dopo aver dato l'esame,senza le basi come affronti un mese di "lavoro"in reparto?
prima dai l'esame e poi prova.(tra l'altro all'SPDC di mendrisio non so se è fattibile fare il candmed).
piuttosto fai altri stage nel frattempo.
quanto alla psichiatria ticinese e svizzera non so aiutarti,è una branca a me sconosciuta ,credo però che praticamente tutto l'iter formativo vada fatto in svizzera interna visto che c'è solo l'SPDC di mendrisio nel canton ticino.
saluti.

Ciao a tutti,

ho inviato il CV e tutti i documenti richiesti a Losanna facendo richiesta per un posto da assistente medico e seguendo le istruzioni riportate nel sito. C'è scritto che la commissione si riunisce più volte all'anno, ma non è specificato nè quando esattamente nè quanto spesso.
Viene inviata una risposta anche nel caso in cui la candidatura venga rifiutata (per qualsiasi motivo)? Quali sono i tempi medi di risposta (circa) dall'invio del cv?

grazie mille

Per quanto riguarda il riconoscimento del titolo ho trovato questo (ed è anche abbastanza aggiornato!)...
www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?...&menu=riconoscimento

Non è specificato nulla circa la differenza di impiego presso strutture pubbliche e private...

qualcuno sa darmi notizie su come e chi contattare per la postgraduate in svizzera e le modalita'???