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Grazie mille per l\'intervento.La ritieni una specializzazione gratificante per chi la sceglie?

cosa intendi per gratificante?se piace e se non viene scelta solo per ripiego è in grado di dare tantissime soddisfazioni..ha infatti il vantaggio, rispetto ad es alla radiodiagnostica, di portare avanti un continuo rapporto con il pz che viene seguito per tutta durata del trattamento ( e da qui l\'aspetto clinico..).inoltre dietro ogni terapia c\'è un lavoro prettamente tecnico di elaborazione del piano di trattameto a partire da immagini tac( e qui l\'aspetto tecnologico + clinico). poi si continua con la monitorizzazione del pz a scadenza periodica...insomma una sorta di chirurghi con dei bisturi virtuali che scelgono se, cosa e come trattare sulla base di condizione clinica, immagini radiografiche e fattori intrinseci della neoplasia...che c\'è di più completo?

Grazie Lucia, da moderatore di questa sessione e da Radioterapista appassionato non posso che essere d\'accorso. come vedi, purtroppo, in Italia c\'è la convinzione che il radioterapista sia un erogatore di raggi x ( una sorta di mazinga z) completamente avulso dalla clinica. In altri paesi come gli USA, dove ho avuto l\'onore di lavorare per 4 mesi durante la specializzazione, il radioterapista fa parte dell\'equipe oncologica a tutti gli effetti anzi ha una voce superiore agli altri. Ma comunque questo forum ha anche il compito di fare conoscere meglio la RT ai colleghi.ciao

E in italia è diversa la situazione?

Dipende dal centro in cui si lavora! comunque è accettabile come situazione.ciao

Grazie tante per i mille chiarimenti.Io continuo a fare domande, quando divento pesante avvisatemi.Un dubbio che ho è se bisogna essere ferrati in matematica per fare il radioterapista