ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: PROPOSTA DAL MIUR

[size=12pt]repetita juvant:[/size] (ecco le due mie proposte per sedare chi vuole rimanere a casa sua e chi vuole essere valutato per competenza):
copio/incollo:
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mentre un'altra idea potrebbe essere di dare diverso peso alle domande in base alla specialità:

Ovvero: rispondi (ad es.) a 100 domande di cui alcune sono mediche, altre chirurgiche, altre di diagnostica per immagini, altri di patologia, ecc.

Alla fine avrai avrai totalizzato un punteggio per ogni branca di specialita' (dove la domanda specialistica viene, di volta in volta, considerata punteggio doppio)

es.
100 punti: (30 med, 30 chir, 20 patologia, 10 radiologia, 10 servizi) all'interno della medicina trovarai delle domande specifiche di rianimazione o di dermatologia o di gastroenterologia a cui si dara' punteggio doppio o triplo nella graduatoria specifica)

alla fine ognuno dei partecipanti avra' un diverso punteggio per specializzazione (es. 850esimo in chirurgia, 56esimo in dermatologia, 78esimo in radiologia).

un po' quello che segnali tu, DrHP

e, se applichiamo le fiches avremo un diverso punteggio anche per le 3 macroaree (nord, centro, sud).

3 fiches da 2 punti (da giocare come al casino' -si vede che sto in Francia-) 

quasti punti li gestisci come vuoi: macroarea nord, centro o sud (ATTENZIONE: parlo di prerefenza riferita sempre ad una graduatoria NAZIONALE)

quindi:

a) le 3  fiches in una macroarea (se si e' decisi a restare): si avranno 6 punti di vantaggio sulla macroarea scelta

b) 2 fiches su una macroarea  (4 punti) ed una fiche (2 punti) su un'altra (tipo: voglio restare al sud, al massimo arrivo a Roma)

c) una fiche per macroarea (2-2-2) = ovunque sia mi sta bene.

questo permette di indirizzare un po' il tiro prima del concorso e lo trovo equo perche' ognuno decide come gestirsi il destino.

spero si sia capito qualcosa del  mio abbozzo di idea che vuol premiare per le diverse capacita' senza, pero', influire negativamente sulla centralizzazione della prova.
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intanto vi invito a firmare la (ben funzionante) petizione ad invocare Valentina C. (che al momento, sembra, si batta per quest'altra causa: www.facebook.com/groups/424225564285305/?fref=ts - cosi de pazzi!!!  - perche' si decida ad inviare la petizione con piu' di 1500 firme al MIUR.
AVAAZ funziona benissimo e mi ci sono pure messo in contatto!!! la petizione, non ci crederete, ma non e' stata, poi, inviata!!!  :-[

se fai un test generale su cui poi valuti il numero di risposte giuste in un determinato ambito non vuol dire che tu voglia fare quella determinata specialità.
Faccio l'esempio del mio caso perchè è lampante: io desidero fare l'anestesista, sono due anni che faccio ricerca di fisiopatologia all''istituto di anestesia e rianimazione occupandomi di rene e acido-base. Benissimo, in un test generale probabilmente verrebbe fuori che ho un'attitudine per la nefrologia. Ma io voglio fare l'anestesista! E' un esempio...

Vero, però ha l'indubbio vantaggio di dirti in cosa sei valido e in cosa lo sei meno, dopodichè puoi decidere se perseguire il tuo obiettivo e riprovarci o accettare un ripiego.
Del resto oggi provi 3-4 specialità, non è diverso, anzi è peggio sia per te che per chi ha come prima scelta le specialità che per te sono un ripiego.

Ti capisco benissimo perché p.es. a me piaceva la cardiologica e quando ho fatto l'IFOM NBME sono risultato appena nella media; la mia ambizione era (è tuttora) fare pediatria ed ero risultato eccellente, ma ero risultato ancora superiore in ostetricia e ginecologia ("exceed expectations" sia per pedia che per obgin ma un po' meglio obgin).
Non sono input da poco, se devi valutare delle alternative (nulla mi toglie dalla testa che diventi bravo in quello che più ti piace).

Sicuramente è un ottimo metodo quello di cui parli. Il problema è che lo vedo poco applicabile nel nostro caso perché non si parla di dimostrare solo l'attitudine...alla fine sarebbe sempre e comunque il punteggio finale a contare al fine delle graduatorie generali. E se fai punteggio massimo in pediatria ma in igiene, medicina del lavoro e oculistica fai un disastro, dubito tu riesca ad arrivare ad un punteggio totale complessivo che ti permetta di scegliere pediatria.
In ogni caso, si può anche decidere di farlo su tutto lo scibile umano però solo e soltanto con una bibliografia uguale per tutti su cui basare lo studio (direi più ripasso). Questo è quello su cui io cerco di stressare di più.
Solo così azzeri le differenze di preparazione che ti hanno fornito una Università rispetto ad un'altra. Eviti così di doverti arrabbiare con il fato se fai un punteggio mediocre perchè a quel punto è solo e soltanto colpa tua sul come ti sei preparato.
Se tutti partiamo con lo stesso materiale così sì che ognuno di noi può mettersi in gioco e puntare ai propri obiettivi/sogni.

E se fai punteggio massimo in pediatria ma in igiene, medicina del lavoro e oculistica fai un disastro, dubito tu riesca ad arrivare ad un punteggio totale complessivo che ti permetta di scegliere pediatria.

Guarda, non lo so. Mi verrebbe da dire: proviamoci. Io sarei molto curioso di vedere le performance dei 110L in un test del genere: la medicina è un campo estremamente vasto e sapere tutto è impossibile, ma un orientamento generale ce lo devi avere. Tutto sta ad utilizzare un pool di domande adeguato.

La questione dei testi di riferimento è pesante. Polemicamente mi verrebbe da dire: ok, testi di riferimento Balboni, Kandel, Robbins, Harrison, Nelson, Adams&Victor, John Hopkins Gynecology ... siamo già a 15.000 pagine o giù di lì. Se invece lo riduci al singolo testo per la singola specialità torni in un discorso di settorialità pura che non so quanto sia valido.

Interessante il discorso sulla differenza di preparazione tra le differenti università, io posso essere d'accordo ma è uno dei motivi per cui sono contrario al concorso nazionale e a favore di quello regionale.

Insomma, io da buon ex-nerd ed ex-techie sono a favore di un approccio KISS (keep it simple, stupid!). Prima di mettersi a importare modalità di selezione estere e inventarsi correttivi di ogni tipo per privilegiare chi in qualche modo è già privilegiato, non conviene guardare a quel che già abbiamo, è semplice e funziona? Il concorso MMG non è poi così male, è semplice, è collaudato, è gestibile. 100-200 domande non note in anticipo e graduatoria. Fine.

Regionale non elimini le ingiustizie e secondo me neanche con le macroaree: i professori si conoscono e si aiuterebbero facilmente.
Andando per tutta la Penisola, le cose cambierebbero di molto: se una persona non vuole andare fuori per ovvi e giusti motivi deve acquisire un punteggio tale per scegliersi la sede.
Inoltre quanto al resto una prova specialistica servirebbe, altrimenti davvero rischia di passare ad Oculistica uno che non ha la minima propensione a farlo e via dicendo!
La prova del corso MMG va bene perchè lì concorri solo per diventare medico di medicina generale ed è già specifica la cosa.
Per la Bibliografia bisognerebbe usare tre testi di riferimento importanti e basta.

in effetti vorrei capire perchè molti preferirebbero una prova principalmente di carattere generale piuttosto che solo specialistica; si fa già un esame di stato per la preparazione generale; inoltre, l'ho già detto, secondo me con una prova principalmente a carattere generale molti saranno portati a partecipare al maggior numerodi concorsi possibile; non ho nulla in contrario al fatto che si concorra per più di una scuola,  però così si punterebbe molto sul fattore fortuna