ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: PROPOSTA DAL MIUR

Ludwig la mia è una valutazione ma non ho mai detto che sia quella giusta. In Italia esistono leggi per la corruzione ma non vengono applicate. La follia tutta italiana è voler fare una legge apposita per ogni cosa quando basterebbe applicare bene quelle che ci sono. Ti ripeto a far le regole alla fine saranno gli stessi che dovranno applicarle (sapete chi comanda al MIUR). Il problema sono prorio i grandi numeri in realtà non esistono 5000 posti di specializzazione ma tanti concorsi da 3-5 posti.
Poi vi faccio "in bocca al lupo" a me non riguarda ma mi dedicherei ad altre battaglie più fattibili.

Tanto non si troverà mai un accordo che riesca ad unire almeno il 50% +1 degli studenti di medicina. Guardate su quest forum, siamo 4 gatti e quasi tutti abbiamo idee diverse su come dovrebbe essere il concorso.
Io sarei nettamente favorevole ad un cambiamento verso un concorso nazionale (anche se l'attuale bozza della valutazione del curriculum mi fa schifo) ma nella mia università,  e so anche in altre università del nord, appena si è sparsa in questi giorni la notizia di un possibile cambiamento del concorso si è iniziato a raccogliere firme CONTRO la nuova riforma (io ovviamente non firmerò). Le firme sono già a decine e entro fine gennaio so che le invieranno al  Ministero dell’istruzione, università e ricerca e verranno organizzate anche forme di protesta.
Alcuni studenti e neolaureati della mia città sono così incavolati da avere intenzione di mettersi insieme in un gruppo per pagare degli avvocati e impedire in tutti i modi la nazionalizzazione del concorso. C'è la paura, il terrore che la gente del sud, laureata in netta maggioranza con 110L e non fuori corso, venga al nord a "rubare" i posti a chi si è "fatto il culo". I più incazzati di tutti (questo però lo trovo giusto) sono i fuori corso, che con questo tipo di nuova valutazione sarebbero tagliati fuori perchè partirebbero svantaggiati.
La maggior parte degli studenti aveva pianificato il proprio piano di studi in prospettiva di un determinato tipo di concorso. Con questa riforma salta tutto e ce ne saranno da vedere delle belle se passa… tenendo conto che i professori sono dalla loro parte.

che mi tocca leggere. adesso il problema del concorso sono diventati i meridionali che "rubano" il posto ai più meritevoli ma bistrattati settentrionali, e non i baroni che decidono arbitrariamente chi far entrare in scuola.

ma sei sicuro di questa cosa delle università del sud? io sono di un'università del sud e nella mia facoltà i fuori corso sono tantissimi (me compreso) e negli ultimi anni una buona percentuale dei laureati 110L in corso erano andati in erasmus (con conseguente incazzatura dei fuori corso rimasti in sede, me compreso); ho invece sentito parlare bene di molte facoltà dell'Emilia, non nel senso che sono facili ma nel senso che gli studenti sono più seguiti; non voglio polemizzare, assolutamente, comunque è ovvio che non tutte le facoltà sono uguali; certo una maggiore uniformità sarebbe auspicabile, per esempio in merito al calcolo del voto di laurea oppure in merito agli accorpamenti degli esami

comunque Bartelli, in effetti toni un po' meno sprezzanti sarebbero graditi; vorrei anche ricordarti che qui a sud le facoltà di medicina sono poche, si trovano solo in Puglia, Campania e Sicilia, nel centro nord ce ne sono molte di più

vorrei inoltre aggiungere che se su 100 punti sono solo 15 di curriculum, quest'ultimo non pesa poi tantissimo, anzi ha un peso relativamente inferiore a quello che ha attualmente vista la totale inutilità della attuale prima prova; basti pensare ai 7 punti di tesi attinente

che la bozza si possa migliorare non ci sono dubbi, io personalmente non sono daccordo su alcuni aspetti fondamentali (dipendesse da me farei una prova esclusivamente specialistica, e non in gran parte generale, per quella c'è già il concorso di abilitazione; piuttosto si potrebbe fare quest'ultimo con domande segrete, e poi vediamo quanti si abilitano al primo colpo...), comunque la direzione in cui bisogna andare è quella di una maggiore meritocrazia, e ci vuole proprio una bella faccia tosta a manifestare contro la meritocrazia