Petizione on line Per richiedere Concorso Nazionale

gianma89 ha scritto: ah ho capito...e secondo te io da 5 anni e mezzo che faccio? vendo le sigarette fuori lo stadio?? ti sto dicendo che è dal 3° anno che mi sono internato in questo reparto, e contemporaneamente studio....e caro senzasanti lo sanno bene i miei colleghi che il mazzo me lo faccio seriamente, anche più degli aspiranti cardiologi che il posticino glielo sta tenendo caldo il papà. e poi ti ripeto: tu pensi veramente che con questa farsa di concorso nazionale il professore X che fino al giorno prima era abituato a tenere davanti stuoli di odalische pronti a farsi in 4 per lui, adesso improvvisamente cambierà atteggiamento, per di più di fronte al primo sconosciuto che gli capita a tiro, che non ha mai visto prima?? ma dai...ma mettiti pure nei suoi panni: a maggior ragione che vuoi fare il cardiologo o il pediatra ( e non l'infimo urologo come me ), ma tu te la sentiresti di metterti vicino un tizio che non sai manco chi gli ha insegnato a leggere e scrivere?non so se tu hai "solo" studiato o un minimo di reparto l'hai frequentato, ma da noi gli interni svolgono funzioni di "responsabilità", cioè puliscono ferite chirurgiche, somministrano farmaci, cambiano splint, assistono l'operatore durante le biopsie...io stesso sto portando avanti un trattamento sperimentale DA SOLO... quindi te lo dico nel tuo interesse, fatti bene i tuoi conti perchè questa strada del concorso nazionale forse non fa bene nemmeno a quelli come NOI che i santi non li teniamo nè in cielo nè in terra.

"ma tu te la sentiresti di metterti vicino un tizio che non sai manco chi gli ha insegnato a leggere e scrivere?"
Questa frase è indegna !!
Ti rendi conto ?? Se siamo un paese che esporta cervelli e importa prostitute è per quelli come te !
Quasi quasi ti augurerei che il tuo professore vada in pensione così quello "che non si sa dove ha imparato a leggere e a scrivere" saresti tu con un professore nuovo !

Invece abolire il merito in un concorso eliminandone tutti i criteri di valutazione, quello sì che è cosa degna di questo paese che grazie a voi ora è diventato civile, come è degno eliminare il voto di laurea sostenendo che quelli del sud hanno i voti regalati rispetto a quelli del nord per cui non hanno lo stesso valore. Ma questo non è un pregiudizio... No.. Vi vorrei far notare, inoltre, che raccomandati sono anche le capre che si laureano con la media del 18, forse vi sfugge questo, ed eliminare la valutazione di quei titoli mantenendo solo la valutazione sul quiz gli toglie tutti gli ostacoli e gli spiana la strada. Ma avete ragione voi, convinti proprio...

dex ha scritto:

"ma tu te la sentiresti di metterti vicino un tizio che non sai manco chi gli ha insegnato a leggere e scrivere?"
Questa frase è indegna !!
Ti rendi conto ?? Se siamo un paese che esporta cervelli e importa prostitute è per quelli come te !
Quasi quasi ti augurerei che il tuo professore vada in pensione così quello "che non si sa dove ha imparato a leggere e a scrivere" saresti tu con un professore nuovo !

A parte che non stai rispondendo al thread ma a me personalmente e per questo saresti un po' OFF-TOPIC...

ma forse ho il piacere di interloquire con delle matricole, o venite da tralalandia o semplicemente non sapete come si campa... la mia non era una difesa del "sistema" , ma renditi conto ( se già non l'hai fatto) che il mestiere del medico, come quello dell'avvocato ecc, è fortemente influenzato dal tuo mentore, dalla sua scuola di pensiero. Ti faccio un esempio banale: esistono delle linee guida che dicono che in caso di sospetto di embolia polmonare in paziente in condizioni stabili, se il paziente è a basso rischio dosi il Dimero-D se è ad alto rischio o se è comunque positivo il dimero-D fai una angio-tc con mdc. Bene, da noi per esempio del dimero-d se ne fottono alquanto e fanno direttamente l'angio-tc, che è sì più sensibile ma anche più costosa. Allora se tu ti formi con il prof.X sarai un medico che quando ha un sospetto di EP farà un esame e non un altro perchè così ti è stato insegnato. Ma questa è una banalità, in campo chirurgico poi non ne parliamo proprio: dovrebbero esistere tanti libri di chirurgia quante sono le teste degli operatori.. se io ho imparato ad usare, per esempio, una Ligasure o una Durante qui in un certo modo non è detto che a Verona sia lo stesso. E quando sei in sala e non sei pronto ovviamente crei un disagio. Ma in tutto questo non c'è nulla di deplorevole a mio modo di vedere... poi vabbè citare i cervelli in fuga e le prostitute in entrata è una frase ad effetto da tribuna politica televisiva ( che forse voi avete il tempo di guardare, io no) ma i fatti sono altri,e voi vi perdete in chiacchere...

Francamente mi sembra di vedere la guerra dei poveri, per questo non otterremo mai risultati.

Sono stato in Svizzera a tentare un colloquio per un posto di Assistente Medico (equivalente al nostro specializzando) dove non ti valutano voti, titoli e cazzate varie. Non sono stato accettato, a causa della mia scarsa esperienza pratica: sono dispiaciuto ma non incazzato perchè so che sono stato scavalcato da qualcuno che, effettivamente, era "migliore" di me. In Italia non avrei avuto lo stesso feeling.

Non è che una volta entrati in specializzazione sia diverso: è un ammortizzatore sociale, finiti i 5-6 anni sei fuori, disoccupato e non hai imparato a far nulla. L'anno prossimo il concorso (FORSE) sarà nazionale, e dico forse perchè c'è il DL (ovvero la volontà) ma se manca il regolamento (e non sento di lavori in merito) il DL dello Stato è inapplicabile e quindi si corre secondo vecchie regole, molto semplice. Stiamo parlando del nulla mischiato col niente, son chiacchiere da bar.

La direzione verso la quale dovremmo muoverci è la "demolizione" degli ospedali universitari, mostri mangiasoldi inutili fondati sullo sfruttamento degli specializzandi. Dovremmo pretendere il cambio del sistema formativo, ritornando a quello di decenni fa: terminata la laurea andavi, curriculum alla mano, di ospedale in ospedale a cercarti un contratto di formazione (come fanno in Svizzera, Inghilterra, Svezia ed in tutto il resto dell'Europa civilizzata) e proseguire di anno in anno (e non penso che il SSN Svizzero, Inglese, Svedese, siano gli ultimi del mondo - quindi il sistema funziona).

Terminata la laurea si fanno dei periodi di volontariato in ospedale, in maniera tale da "rinfoltire" il curriculum vitae (più o meno quello che si fa da interni, non imparando nulla) e facendosi ben volere e valere si entra in ospedale. Certo, i raccomandati ci saranno sempre ma avranno vita breve: se sei pagato dall'ospedale e non sai fare un cazzo, basta una valutazione semestrale e sei fuori.

Ma no, continuiamo la guerra dei poveri che è meglio.... in italia siamo contenti così, ci arrabattiamo sempre e questi sono i risultati. Ah, se ci fosse un Oliver Cromwell......

dokke ha scritto: ... L'anno prossimo il concorso (FORSE) sarà nazionale, e dico forse perchè c'è il DL (ovvero la volontà) ma se manca il regolamento (e non sento di lavori in merito) il DL dello Stato è inapplicabile e quindi si corre secondo vecchie regole, molto semplice. Stiamo parlando del nulla mischiato col niente, son chiacchiere da bar.

Forse mentre eri in Svizzera ti sei perso qualche passaggio, la graduatoria nazionale è legge, cioè è sicura. Quello che manca e che deve essere scritto nei prossimi mesi sono il resto delle regole: modalità pratiche della prova, punteggio per titoli, ecc.

dokke ha scritto: La direzione verso la quale dovremmo muoverci è la "demolizione" degli ospedali universitari, mostri mangiasoldi inutili fondati sullo sfruttamento degli specializzandi. Dovremmo pretendere il cambio del sistema formativo, ritornando a quello di decenni fa: terminata la laurea andavi, curriculum alla mano, di ospedale in ospedale a cercarti un contratto di formazione (come fanno in Svizzera, Inghilterra, Svezia ed in tutto il resto dell'Europa civilizzata) e proseguire di anno in anno (e non penso che il SSN Svizzero, Inglese, Svedese, siano gli ultimi del mondo - quindi il sistema funziona).

Ah, questa sarebbe la ricetta contro le raccomandazioni: la chiamata diretta. Andiamo bene. Facciamo prima ad andare tutti a lavorare in Svizzera. Facci sapere come ci si trova lì.

Ah, questa sarebbe la ricetta contro le raccomandazioni: la chiamata diretta. Andiamo bene. Facciamo prima ad andare tutti a lavorare in Svizzera. Facci sapere come ci si trova lì.

Anche in Germania, mi pare, funzioni così . Con la storia delle raccomandazioni ci avete riempito i timpani oltre a risultare adesso decisamente stucchevoli! Non c'entrano le raccomandazioni c'entra il fatto che soldi non ce ne stanno per finanziare le borse e probabilmente ci saranno altri tagli alla sanità a partire dal prossimo anno quindi o si pensa ad una riforma vera e radicale o ciao belli.. È pura utopia pensare che con questo concorso tutto verrà ribaltato e si avrà la scomparsa dei raccomandati e delle raccomandazioni (peraltro eliminando le valutazioni dei titoli e curriculare per me li si avvantaggia) e concordo al 100% con quanto detto da dokke che, nel caso ti fosse sfuggito ha scritto:"

Certo, i raccomandati ci saranno sempre ma avranno vita breve: se sei pagato dall'ospedale e non sai fare un cazzo, basta una valutazione semestrale e sei fuori.

" Qui invece una volta entrato in specialità di sicuro non ti buttano fuori anche se sei una capra quindi vincere il concorso equivale ad accapararsi il titolo di specialista a prescindere anche se non impari un cavolo per negligenza di chi ti deve seguire o perché non ci sai fare ed a quel punto diventa anche un lussuoso ammortizzatore sociale per poi finalmente buttarti nel mercato della disoccupazione. Per quanto riguarda il secondo punto credo si riferisse ai decreti attuativi i quali dovrebbero anche contenere e specificare le modalità del concorso, senza i quali la riforma resterà solo scarabocchiata sulla carta, poniamo il caso che il cavaliere pregiudicato diventi decaduto e decida di far cadere il governo si tornerà al punto di partenza.