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8 Anni 9 Mesi fa #205461 da andreapirlo5
Salve a tutti, mi presento sono uno studente di medicina e sono al primo anno. Nel primo semestre ho dato due esami , chimica e fisica, con ottimi risultati. A partire dal secondo semestre lo studio di materie quali istologia o biologia mi ha destabilizzato e non poco (devo ammettere che anatomia non è male!) . Queste materie purtroppo non le trovo affatto interessanti, anche e soprattutto perchè si tratta di imparare a memoria termini e sigle per cui io faccio davvero tanta tanta fatica al punto di avere ripercussioni anche fisicamente e sull umore (piu provo a studiare queste cose, piu mi demoralizzo e diventa un circolo), tanto che dopo aver passato un mese in cui stavo verameente male ho sospeso per un po lo studio.
Volevo chiedere consiglio a voi perchè sto seriamente pensando di lasciare la facoltà per seguirne una più abbordabile. Mi ispira la figura del medico, il fatto di poter aiutare qualcun altro è la cosa piu bella che ci sia ma sinceramente ho anche tanta paura di relegare altri 5 6 anni della mia vita completamente chiuso in una stanza a dover studiare la maggior parte degli esami a memoria. Ho dato un occhiata a biochimica e microbiologia ma non mi sono sembrate altro che liste della spesa da mandar giu e ripetere cosi come sono al prof di turno. Mi hanno anche detto che con le cliniche aumenta l interesse ma temo l impostazione mnemonica rimane prevalente. In piu devo ammettere di non essere un fanatico della medicina,non mi sento investito dalla cosi tanto decantata vocazione che ha colpito l'80% dei miei compagni e non penso che ci sia solo questo nella mia vita come fanno la maggioranza delle persone nella mia facoltà. Sapendo che nel mio anno di corso si sono immatricolati in piu di 5000 oltre ai canonici 10000 ho una grande paura di dover competere con un numero esorbitante di neomedici al termine della mia carriera accademica per accaparrarmi un posto in specialita, mmg o in guardia medica e addirittura poter rimanere disoccupato. Sono sempre stata una persona eclettica e piena di interessi vari ma a quanto ho capito medicina ti toglie tutte le forze.

Grazie a chiunque risponderà e mi dara qualche consiglio

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8 Anni 9 Mesi fa #205469 da bluefender
Risposta da bluefender al topic Studente cerca consiglio!
Allora, con ordine:
- che le discipline precliniche (ovvero quelle del primo trienno) siano meno appetibili dal punto di vista dell'interesse... vai tranquillo che è così per quasi tutti! con qualche eccezione, per chi ha già in mente di fare il ricercatore (perlomeno per quanto riguarda i miei compari di corso era così). C'è da dire che però se anatomia e fisiologica (per dirne due...), ti fan proprio schifo allore effettivamente devi porti delle domande sulla tua scelta, visto che son la base di TUTTO ciò che segue
- la storia della vocazione, del "faccio il medico per aiutare il prossimo" secondo me sono delle putt*nate immani che sento ripetere da non so quanto. Io ho deciso che volevo studiare medicina DOPO la maturità, ovvero in quelle poche settimane tra il diploma e il test d'ingresso, e non l'ho deciso per il prossimo bensì per dare soddisfazione a me stesso! Se non ti piace quello che fai non puoi farlo bene... ci vuole un po' di egoismo (o onanismo :lol: ) in queste cose e lasciar perdere le cazzate sentimentali/da telefilm. Questo però non vuol dire che devi essere passivo o accontentarti, una volta che hai deciso che cosa vuoi fare, quello deve diventare il tuo obiettivo n°1... oppure devi accontentarti delle briciole che ti lasciano gli altri che giustamente competono con te per avere il meglio
- che lo studio all'università e anche dopo sia tarato sulle capacità cognitive di un pappagallo è risaputo... non puoi farci niente perché E' così e basta (perlomeno in Italia). Questo non significa che devi studiare solo puntando a passare gli esami... il difficile è quello: studiare per essere preparato al meglio all'esame (ovvero pappagallo) E imparare le cose perché dopo ti servono e quando sei da solo son c***i tuoi (e del paziente che confida in te)
- se ti spaventa studiare 5/6 anni, sappi che un medico studia prima, durante, dopo... sempre. Non si finisce mai.

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8 Anni 9 Mesi fa #205475 da andreapirlo5
Ti ringrazio per la risposta. Il mio problema è proprio quello , da sempre ho avuto difficoltà ad imparare a memoria. Non sono portato a farlo evidentemente, e fino al 5 o comunque anche all'esame di chimica (abbastanza ragionato come esame) ho sempre studiato seguendo degli schemi logici e sono andato molto bene. La materia che mi ha affondato è stata nettamente istologia. Anatomia (perlomeno la 1, locomotore e circolatorio) è interessante e mi ha preso abbastanza quando l ho studiata. Tornando a Istologia o Biologia le trovo pesanti ma proprio tanto pesanti, il dovermi imparare a memoria sigle di molecole senza capirci nulla o comunque senza una motivazione logica mi fa prendere lo studio male, piu cerco di studiare piu viene meno la concentrazione è la voglia. Per questo motivo ho iniziato a vedere altri esami tipo biochimica o microbiologia ma mi sono accorto che in realtà aumentano mole e componente mnemonica. Per questo motivo sto valutando l'idea di cambiare ambito di studi. In piu detto sinceramente ho paura di metterci molto di piu di 6/7 anni magari senza raggiungere una media eccellente . Cio significherebbe rimanere fuori dalla specializzazione e dover andare avanti con guardie o se sei fortunato con il corso mmg e poi sostituzioni ad oltranza anche perche se finirò in tempo nel 2020 sono stimati 15000/20000 medici che provano il test per la specialità. Purtroppo mi sto rendendo conto che i tempi sono duri ovunque e per raggiungere degli obbiettivi bisogna comunque eccellere e perciò avevo pensato di chiedere a chi ha piu esperienza di me se effettivamente con gli anni il fattore memoria aumenta o diminuisce, perchè credo che a forza di sbattere la testa al muro uno prima o poi se la rompe e magari è meglio rendersi conto dei propri limiti e accettarli che immettersi in un cammino che rischia di essere davvero lungo e forse a vicolo cieco.
Scusate lo sfogo e i dubbi di una matricola :)

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8 Anni 9 Mesi fa #205476 da bluefender
Risposta da bluefender al topic Studente cerca consiglio!
Bè, innanzitutto è sempre buona cosa aver chiara la situazione e dalla tua analisi sempre che tu la abbia e non ti stia solo lamentando. Capire dove si sta andando è la cosa più difficile e io non sono certo la persona più adatta a consigliarti in questo senso, ma ti posso dire che ho avuto la stessa difficoltà... purtroppo gli esami del primo triennio son pieni di nozioni buttate lì a casaccio, vedi microbiologia al secondo anno... quando ho fatto il corso il prof. faceva un sacco di riferimenti clinici, che ovviamente nessuno era in grado di capire. sbagliava lui? sbagliato il piano di studi? va bè comunque è così, però tranquillo che la componente ara (pappagallo) diminuisce muovendosi verso la meta e tutti i pezzi del puzzle vanno al loro posto. Quindi devi decidere solo che vuoi fare, ovvero se l'obiettivo teorico vale la pena di rompersi le p..le per questi anni. Ah, e lascia perdere le previsioni a lunghissssssimo termine, tanto non funziona. All'interno di un tuo Progetto di vita (professionale e non), devi porti piccoli obiettivi raggiungibili, e il pensare alla media in termini di ingresso in specializzazione è il modo migliore per autosabotarsi.
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8 Anni 9 Mesi fa #205477 da 719a33f3bc01ad886f7d1bcd
Secondo me lo studio mnemonico è una costante per tutti e sei gli anni... Alla fine anche le cliniche richiedono questo tipo di approccio, alcune di più e altre di meno, ma lo studio a pappagallo sostanzialmente resta. Medicina è una facoltà la cui difficoltà non consiste tanto nella complessità dei concetti (dopotutto non c'è nulla di difficile da capire), quanto nell'enorme mole di nozioni da memorizzare. Io sono una di quelle eccezioni che prima citava bluefender: ho preferito di gran lunga gli esami dei primi anni (tranne anatomia, che ho odiato da morire) che non quelli degli anni successivi, sicché andando avanti ho fatto sempre più fatica. Oggi sono praticamente certo di non voler fare il medico, ma questa mia consapevolezza giunge anche dal fatto che in reparto ci sono stato e che buona parte delle cliniche le ho date.

Di fatto una scelta sicura e consapevole la potrai raggiungere solo molto tardi, come nel mio caso, perché la medicina la vedrai solo a partire dal terzo o quarto anno. Premesso questo, tuttavia, se pensi davvero che così non puoi continuare, allora valuta bene: perchè ad andare avanti come un mulo magari ce la fai (se ce l'ho fatta io!), ma rischi di essere una persona molto infelice.

P.S. Che alternativa avevi in mente?
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8 Anni 9 Mesi fa #205478 da andreapirlo5
Ciao Animal, ti ringrazio per avermi raccontato qualcosa riguardo la tua esperienza.
Ultimamente ho dato un'occhiata ad appunti e libri vari delle materie del 3 4 5 6 anno ed effettivamente si avvicinano alla clinica ma si tratta di super esami anche da mille e passa pagine (tipo medicina interna) da mandare giù a macchinetta.
Prima di scegliere la facoltà da frequentare, ero indeciso tra medicina ed economia che mi appassionavano entrambe, ero consapevole che il mio metodo di studio o comunque la mia forma mentis erano perlopiù logico matematico che mnemoniche e trovandomi a scegliere tra un concorso pubblico in cui ero arrivato quasi alla fine (mancava il tirocinio) , economia e medicina scelsi quest'ultima per vari motivi .
Sapevo che avrei dovuto faticare e che non sarebbe stata una passaggiata , tanto più con i miei limiti mnemonici, ma ci ho voluto tentare per non avere alcun rimpianto. Il primo semestre ho dato chimica e fisica con ottimi risultati e intanto ho iniziato a studiare anatomia che è stata la piu interessante tra tutte le materie del primo anno. La mazzata è arrivata con istologia biologia e biochimica. Non le reggo, non riesco quasi ad aprire i libri e mettermi a studiare perciò ora come ora sono decisamente indirizzato a tornare sui miei passi e a studiare economia.
Purtroppo questo mi sta sembrando un percorso troppo in salita per me, troppo difficile e impegnativo in cui rischierei di fare piu male che bene specialmente ora che sta venendo meno anche la curiosità. In piu devo dire che l' ambiente non mi incoraggia diciamo dato che ho trovato pochissime persone con i piedi per terra in compenso al 90% di gente esaltata che il secondo giorno di lezione ha detto di saper gia suturare. Detto ciò quest'anno lo reputo una mezza sconfitta, mezza perchè spero che dagli sbagli si impari . Ho scoperto i miei limiti e ho scoperto anche di dover convivere con essi dato che difficilmente sono superabili. Per lo studio tra aprile maggio e giugno ero entrato in un circolo a dir poco buio: studiavo -> non riuscivo -> mi deprimevo -> ne risentivo fisicamente e psicologicamente. A questo punto ho messo un punto e ho lasciato lo studio per un po .
Ora come ora credo che a mente fredda sia arrivato alla decisione di passare ad economia e spero un giorno di poter lo stesso fare qualcosa per aiutare qualcuno magari semplicemente in modo diverso.

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Moderatori: ishasjDomenica Vadalà
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