aiutatemi voi!

Ciao a tutti! sono una ragazza all'ultimo anno delle superiori ed è giunto anche per me il momento di prendere la fatidica decisione dell'università...
Fin da piccola ho sempre voluto fare il medico e adoro le scienze. Ora però sono cresciuta e ho cominciato a chiedermi se ce la posso veramente fare a intraprendere questa strada: quello che mi preoccupa non è tanto la mole di studio e le ore da passare sui libri, quanto la parte pratica della professione, ora come ora pensare che dal terzo anno dovrò andare in ospedale e fare prelievi e cose di questo tipo mi spaventa non poco.
Proprio per questo sto pensando a mio malincuore (probabilmente so che rimpiangerò questa scelta) di abbandonare questa possibile carriera..
voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo per l'aiuto

bea20 ha scritto: Ciao a tutti! sono una ragazza all'ultimo anno delle superiori ed è giunto anche per me il momento di prendere la fatidica decisione dell'università...
Fin da piccola ho sempre voluto fare il medico e adoro le scienze. Ora però sono cresciuta e ho cominciato a chiedermi se ce la posso veramente fare a intraprendere questa strada: quello che mi preoccupa non è tanto la mole di studio e le ore da passare sui libri, quanto la parte pratica della professione, ora come ora pensare che dal terzo anno dovrò andare in ospedale e fare prelievi e cose di questo tipo mi spaventa non poco.
Proprio per questo sto pensando a mio malincuore (probabilmente so che rimpiangerò questa scelta) di abbandonare questa possibile carriera..
voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo per l'aiuto

Non puoi abbandonare una cosa che non hai neppure iniziato: al limite abbandoneresti un'idea!
Il mio consiglio è di non fare Medicina, e chi qui mi conosce questa mia tiritera l'avrà già letta almeno 3 o 4 altre volte...

Quinsi, secondo la tua esperienza, la capacità di un medico di fare le cose pratiche non si acquisisce durante il percorso? bisogna essere già portati ?

bea20 ha scritto: Quinsi, secondo la tua esperienza, la capacità di un medico di fare le cose pratiche non si acquisisce durante il percorso? bisogna essere già portati ?

No, la pratica la si acquisisce.

Io ti sconsigliavo medicina per i seguenti motivi:

- 6 anni duri con esami grossi e mnemonici (6 anni se fai tutto in tempo);
- dopo questi 6 anni e la laurea non hai comunque NIENTE in mano (o quasi) e devi sperare di entrare in qualche specialità o al corso di medicina generale: e gli anni diventano 10, sempre se ti va bene!
- dopo questi 10 anni, se hai scelto la medicina generale devi fare anni di guardie mediche: notturni e festivi chiamata da sola a casa di sconosciuti; - se hai scelto una specialità devi sperare di trovare lavoro in quell'ambito (cosa assolutamente non scontata, anzi è più scontato il NON trovare un posto fisso);
- dopo anni di guardie mediche notturne e festive puoi ottenere la convenzione come medico di famiglia, ma a 0 mutuati e a 0 stipendio: anche qui, se ti va bene, devi accordarti con qualche medico anziano che, andando in pensione, indirizzi da te i suoi mutuati. E si legge e si sente che questo tipo di favori non sia proprio gratuito.

E, infine, il lavoro di medico di famiglia non è che sia quel granché...

Insomma, ti sconsiglio medicina per tanti motivi (non ultimo il rapporto difficile con i malati, sempre più diffidenti e pronti all'accusa nei nostri confronti), ma sostanzialmente perché, se ti va bene, inizi a vivere decentemente verso i 40 anni e se ti va male verso i 50...

Vedi un po' tu... ma poi non dire che nessuno aveva mai cercato di avvisarti... :S

P.S. Leggiti un po' di post a caso dei miei colleghi più giovani su questo forum... Per esempio quelli che riguardano gli accessi in specialità o al corso di medicina generale!

P.P.S. La pratica la si acquisisce... ma se una certa attività ti desta già timori e preoccupazioni fin da adesso... chi te lo fa fare di iscriverti a medicina???

quoto Guido T.

però in realtà la situazione non è così terribile, il lavoro sostanzialmente si trova, anche se, almeno all'inizio, può non soddisfare del tutto, e non sempre si riesce a fare la specializzazione che si vuole; purtroppo però negli ultimi anni hanno aumentato le immatricolazioni in modo irresponsabile, e in particolare negli ultimi 2 anni ci sono state forse 5000 immatricolazioni in sovrannumero grazie ai ricorsi presso i TAR, quindi se nei prossimi anni i nostri amati politici non applicano delle correzioni nella programmazione delle immatricolazioni si rischia in futuro un certo tasso di disoccupazione anche fra noi; a fronte dell'aumento delle immatricolazioni infatti non c'è stato un aumento del numero di borse di specializzazione, anzi l'anno scorso le tagliarono; per non parlare dei tagli sul personale in sanità

a parte questo ci sono altre problematiche relative alla professione; leggi questo articolo:
www.quotidianosanita.it/lavoro-e-profess...hp?articolo_id=23447

infine, non sottovalutare il peso dello studio, e non sempre è sufficiente la buona volontà; una volta si diceva che superato l'esame di anatomia diventava tutto più semplice; non è vero; ci sono anche altri esami tosti, come fisiologia umana, le anatomie patologiche, farmacologia, medicina interna; inoltre gli ordinamenti attuali prevedono molti esami accorpati, e quindi i superesami sono di più; nella mia facoltà per esempio c'è un esame clinico che comprende ematologia, gastroenterologia, allergologia, reumatologia, dermatologia e chirurgia plastica, e si sostengono tutti lo stesso giorno senza possibilità di dividerli; considera anche il tipo di studio, molto mnemonico, e spesso, specie nella clinica, confusionario e disordinato

se inoltre ti preoccupa anche il tuo approccio alla professione, nel suo aspetto più pratico, beh, allora devi rifletterci bene, perchè forse non ti vedi proprio bene come medico; tieni conto che durante il corso si inizia a capire cosa sia la professione medica piuttosto tardi, quando è ormai tardi per lasciare; a molti colleghi capita di non trovarsi bene, anche a me sono sorti molti dubbi; tuttavia le specializzazioni sono tante e diverse, quindi si riesce sempre a trovare qualcosa che possa piacere (anche se il problema può essere entrare in specializzazione)

ultimo consiglio: non ripiegare mai sulle lauree scientifiche nel settore biologico, perchè non danno nessuna concreta possibilità di lavoro; dopo medicina il settore scientifico che dà migliori possibilità di lavoro è ingegneria

sarò un po' negativo per il periodo...

ma io medicina non la consiglierei neanche al mio peggior nemico...

quanto la parte pratica della professione, ora come ora pensare che dal terzo anno dovrò andare in ospedale e fare prelievi e cose di questo tipo mi spaventa non poco.

sta pure tranquilla che non ti succederà mai
all'università non ti insegnerà mai niente nessuno e comunque tu vuoi fare il medico non l'infermiera!


l'unico aspetto positivo di fare il medico che vedo è che se ti capita qualche problema di salute a te o alla tua famiglia hai una idea sul come gestire la situazione...i pazienti di oggi pensano di sapere tutto loro perché leggono due cose su internet, ma vista dall'altra parte sai perfettamente che le variabili in gioco sono molte e quello che conta veramente è saper interpretare in maniera critica le cose.

adoro le scienze

questa è un'altra balla che gira molto tra i ragazzi
a meno che tu non voglia fare l'anatomopatologo o comunque fare ricerca il lavoro medico è fondamentalmente un lavoro di praticaccia brutale