Ho bisogno di un aiuto per la mia vita.

Ciao a tutti, ho 35 anni e pensavo di iscrivermi a Medicina se passo il Test di ingresso.

Un'altr'anno, quando ci sarà il test, ne avrò 36 di anni e quindi inizierei a dare esami a 37. ( sigh ).

Ho bisogno assolutamente di sapere da chi già lavora o ha terminato gli studi, QUALI opportunità di lavoro avrei, ponendo che riuscissi a laurearmi entro i 6 anni canonici e che dunque, una volta terminato, ne avrei ben 43.

A 43 anni troverei un lavoro come medico ( anche guardia medica, medico di base...qualsiasi cosa....), oppure rischio di rimanere fregata e non avere la possibilità di svolgere questo stupendo lavoro una volta terminato ?

Ho letto che a 43 anni è impossibile entrare in una qualunque Specializzazione.

Confermate che è vero ?

NESSUNA specializzazione mi accetterebbe a quell' età ?

VI PREGO datemi le vostre risposte, ma NON i vostri pensieri reconditi sul fatto che voi lo fareste o meno,

io vorrei sapere se CONCRETAMENTE, TECNICAMENTE, riuscirei a lavorare come Medico dopo i 6 anni, a 43 anni. ( per lavoro intendo dunque sia un lavoro come guardia medica, sia l'entrata in una qualsiasi specializzazione o nella scuola di medicina generale ).

Vi ringrazio accoratamente per aver letto il mio post e spero in un riscontro da parte di tutti voi dato che sono in un DUBBIO amletico che mi sta creando notevole stress.

Vorrei tanto potercela fare ma se mi dite con CERTEZZA che non troverò più lavoro a quell'età, allora rinuncio al mio sogno, ma dovete dirmi con sicurezza cosa mi aspetta voi che conoscete il mondo del lavoro medico.

Franca

Contenta tu... Lavoro lo troverai al 100%. Guardie mediche, medico in qualche casa di riposo, medico prelievista, medico necroscopo, visite fiscali, guardia turistica, sostituzioni saltuarie di qualche MMG, magari medico di qualche carcere.
I miei pensieri reconditi li lascio per me...

Comunque il lavoro che svolgo ora che pure ha richiesto una laurea, mi rende molto infelice mentre da sempre avrei voluto fare il medico e non ho potuto prima per motivi personali.


Vorrei che chi non ha mai provato a svolgere una professione che odia, si trovasse a doverla fare,

allora sì che capirebbe cosa significa alzarsi la mattina ed andare al lavoro depressi perchè odi tutto del tuo lavoro.

E' una delle sensazioni più brutte esistenti.

E tutto questo perchè quando lo scegliesti non sapevi come sarebbe stato veramente.

Non sempre si fanno le giuste scelte nella vita, ma essere condannati per sempre per questo, non lo trovo giusto.

Grazie, Franca.

Che lavoro è il tuo, per curiosità, che magari a me piace e facciamo cambio?
Guarda che anche fare il medico può essere una brutta sorpresa: ho moltissimi colleghi depressi, infelici, frustrati, alcolisti, succubi di pazienti e/o di altri colleghi, impegolati in processi, obesi per lo stress e la routine, ecc. ecc. Credi che abbiano scelto Medicina sapendo cosa li avrebbe attesi 10 o 20 anni dopo?

Il mio lavoro è sempre in ambito sanitario ma come tecnico e a volte svolgo volontariato con la Croce Rossa e altre associazioni.

Capisco cosa vuoi dire, può darsi tu abbia ragione e mi fai sicuramente riflettere, ma tentare non nuoce mai.

Se deciderò di farlo spero solo di poter comprendere fin dal primo anno se ho fatto la scelta giusta.

Per alcune specialità (e SOLO per alcune meno ambite) hai speranza, se proprio sei convinta che sia questa la strada giusta per la tua realizzazione e gratificazione personale. Occupazioni saltuare ce ne sono anche per medici non specialisti.
Come ha fatto Guido e come da te espressamente richiesto, anche io mi astengo da ulteriori commenti nel merito.